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martedì 30 novembre 2010

BABY beauty

Un piccolo pensiero un po' VANITOSO, per una bimba piccolissima ... un
BABY BEAUTY, di pannolenci, per tenere a portata di mana, i primi dolci PRODOTTI di BELLEZZA per neonati.
Sono andata a trovare una mia collega che ha avuto una dolce bimba... le ho voluto preparare un regalino fatto a mano e pensato... ho preso la mia TAVOLOZZA di PANNOLENCI... un pezzo di rosa e uno di bianco... ho ritagliato due triangoli con un lato arrotondato... li ho cuciti assieme, formando un cono.
Ho preparato il manico con una strisciolina rosa ed una bianca... l'ho cucito a punto festone, poi mi sono SBIZZARRITA per decorarlo.
Ho scelto il musetto di una CONIGLIETTA, dalle orecchie lunghe e spiritose ... le zampine cicciosette trattengono una dolce CAROTINA mentre una APETTA vola alla ricerca di un fiorellino bianco per gustare il suo nettare profumato.
Ho riempito questo delicato BABY BEATUTY con una cremina, un olio, un talco, uno shampoo, un bagnoschiuma, una spazzolina... tutto rigorosamente BABY.
Imparare che è importante prendersi cura di se' stessi, è un messaggio da recepire presto... l'altruismo passa prima attraverso la conoscenza e l'ascolto delle nostre necessita'.

lunedì 29 novembre 2010

ABBRACCIO piccolo piccolo

... E se arriva il desiderio di un ABBRACCIO piccolo piccolo, perchè non crearsi una bambolina alta poco piu' di una spanna, con due occhioni tra l'imbronciato e lo stupito. due gambine ciociottelle un po' da ballerina... una vestina corta con manichine ad aletta, che mostrano due braccine aperte perchè COSETTA vuole essere abbracciata e coccolata... e se piange un po', per consolarla il suo caro SUCCHIOTTO ... naturalmente di pannolenci.
Ecco COSETTA... per tutti quelli che hanno voglia di sentire quanto è dolce cullare un neonato.

sabato 27 novembre 2010

Cappellino verde abete

Posto con soddisfazione la foto del primo cappellino all'uncinetto che ho eseguito all'uncinetto.
Un gomitolo di lana tipo bouclè che mi era avanzato da uno scaldacollo e l'uncinetto n° 5... un po' di emozione e molta titubanza l'ho iniziato ieri sera, e stamattinacon un'altra mezz'ora di lavoro, l'ho teminato.
Sono contenta di come è riuscito... puo' assomigliare ad un bascvhetto, ma ho fatto il " bordo " alto, perchè voglio mi copra bene le fronte... l'ho abbellito con un fiore di maglia.
COME PRIMA ESPERIENZA SONO SODDISFATTA.
un abbraccio ornella

Ringrazio l'elefantino rosa di Valentina, che si è prestato a farmi da modello.

venerdì 26 novembre 2010

FARFALLE di Natale

Devo sottolineare che sia il PANNOLENCI che il FELTRO, sono tessuti che danno soddisfazione anche in termini di " DURATA "... I rotoloni di questi morbidi tessuti infatti, hanno un'altezza di 1.80 cm., percio' comprandone anche solo mezzo metro... si ha un fiume colorato di pannolenci e feltro e cosi' è possibile eseguire moltissime creazioni... ed ecco perchè dopo i GATTINI porta cd e portatutto, ho cucito due FARFALLE di Natale da regalare ad un'amica.

Una farfalla bianca ... farfallina di nascita e di indole... svolazzando spensierata di fiore in fiore... da aiuola ad aiuola... da balcone a balcone... aveva perso di vista il calendario, e si scordato il termine per deporre le sue uova... Da ritardataria impenitente, la farfalla bianca aveva una riserva di buonissime scuse per giustificare i suoi ritardi... e anche quella volta, affermo' che aveva DI PROPOSITO, ritardato a deporre le sue uova, perchè desiderava che si schiudessero ai primi giorni di settembre... che vivessero da BRUCHINI durante i primi mesi dell'autunno... che si trasformassero in CRISALIDE nelle ultime settimane di novembre ... e che "SFARFALLASSERO" in tutta la loro candida bellezza, nei giorni precedenti al NATALE per portare gioia, a chi sarebbe riuscito a riceverle nella sua casa tiepida e piena di luci.
La MAMMA FARFALLA BIANCA, aveva ben chiaro, che non avrebbe potuto deporre le uova all'aperto... gia' i primi freschi venti di settembre, non avrebbe permesso alle sue uova di schiudersi... nessuna fessura, nessun buchino degli alberi avrebbe protetto i suoi figliolini... seguì percio' il suo innato istinto materno, vide una grande finestra socchiusa, volo' leggera e lieta attraverso la fessura aperta e atterro' sul morbido. Era il magazzino di una grande FABBRICA di TESSUTI... la MAMMA farfalla bianca, non avrebbe potuto trovare una culla piu' adatta... infatti in prossimita' del Natale dalle trasformazioni delle sue uova, uscirono due MORBIDE FARFALLE .
ECCOLE.

Quando il te' diventa SPECIALE

Una COLAZIONE ELEGANTE ... non la immagino certamente servita nella lussuosa sala da colazione, di un super albergo da una COSTELLAZIONE di STELLE... con un cameriere alle spalle, pronto a prevenire ad ogni nostro minimo gesto... non mi vedo vestita con un elegantissimo ABITO da MATTINO, pettinata e truccata ... pronta per un giro di shopping senza desideri.
La MIA colazione elegante la penso seduta nella MIA cucina, con la mia camiciona rosa, decisamente BEN SPETTINATA e niente affatto TRUCCATA... pronta per vestirmi in tutta fretta e prendere al volo il mio vaporetto per essere al lavoro tra i miei alunni...ma questa mattina il mio te' deve diventare speciale... e lo diventa, perchè sostituisco le NOSTRE tazzone colorate, con delle TAZZE di PORCELLANA FINISSIMA... tazze di servizi speciali... tazze che profumano di SPOSI... di FAMILIARI...di DONI graditi e PREZIOSI... di piccoli ma GRANDI TESORI da esporre in vetrina e lavare di tanto in tanto con estrema cautela... tazze che ricordano PERSONE e MOMENTI EMOZIONANTI... tazze che sanno contenere bevande di emozioni dolci.
Questi sono i servizi che fanno diventare ELEGANTI le COLAZIONI... sono i regali di nozze dei MIEI GENITORI ... tazze che ho sempre visto nelle vetrine della cucina di mia mamma... servizi che per preziosita' " stonavano " con il mobili ma che la mia mamma, aveva arricchito con i suoi magici ricami all'uncinetto...
Sono RICORDI che desidero condividere per far proseguire l'alone di IMPORTANZA FAMILIARE che hanno avuto questi doni, quanto sono stati apprezzati e quante persone contribuiscono a RICORDARE.
E poi, davvero per dirla tutta... piu' che un te', berrei una BUONA CIOCCOLATA CALDA... per percepire la deliziosa sensazione di tepore, avvicinando le labbra alla tazza, senza nemmeno toccarla... perchè quella finissima porcellana, non fa da barriera al liquido e al profumo come le mie care, solide spaiate tazzone di ceramica... ma qualche volta sognare e' proprio come bere una CIOCCOLATA CALDA in una fine, elegante, tazza piena anche di RICORDI.

martedì 23 novembre 2010

Un caldo abbraccio di NEVE

E continuamo con gli abbracci di NATALE.
Tutti sanno che i bambini amano la NEVE... perchè è BIANCA, perche' è LIEVE, perchè COPRE, perchè si LASCIA TOCCARE, perchè fa DIVERTIRE.
Accadde un pomeriggio che da un cielo piatto e bianchissimo, cominciarono a SFARLALLARE i primi FIOCCHI di NEVE che ben presto si infittirono tanto da coprire il grande giardino di una casa con le imposte azzurre.
In un angolo di quel grande giardino, stava ancora vigile lo SPAVENTAPASSERI che per tutta l'estate aveva controllato e custodito il piccolo orticello dagli assalti degli uccellini golosi della tenera insalatina che cresceva rigogliosa.
In realta' era uno SPAVENTAPASSERI GENEROSO e molto spesso si fingeva addormentato per permettere agli uccellini, di saziarsi con qualche fogliolina di insalata...
In quel pomeriggio nevoso ben presto tutto si ricoprì di uno spesso manto candido e questo successe anche allo SPAVENTAPASSERI GENEROSO man mano subì un cambiamento... la neve lo avvolse, lo ricopri, si appoggio' alle sue fattezze e lo trasformo' in UN PUPAZZO di NEVE...
il piu' insolito pupazzo di neve che si sia mai visto.
Tutti lo ammiravano e provavano una gran simpatia per lui... ma nessuno aveva ancora colto il perchè.
lo svelarono un gruppo di bambini che ridendo felici dissero : " MA QUESTO PUPAZZO DI NEVE E' ABBRACCIOSO... è L'UNICO CHE HA LE BRACCIA ALLARGATE, PER DARE UN CALDO ABBRACCIO DI NEVE A TUTTI. " Naturalmente non avevano associato lo SPAVENTAPASSERI, al PUPAZZO di NEVE con la voglia di ABBRACCIARE.
Ma chi aveva sostituito il cappello di paglia, dello spaventapasseri, con un CALDO BERRETTINO DI PILE AZZURRO ... e la bandana di cotone con UNA MORBIDA SCIARPINA ?
Erano stati gli uccellini, grati allo spaventapasseri generoso dei suoi sonnellini strategici.
La TAVOLOZZA di PANNOLENCI ha colpito ancora... ecco NEVE !

domenica 21 novembre 2010

Ora aspettiamo GRETA...

Ecco la CICOGNINA che mi ero programmata è pronta... tutta rosa , con 2 occhioni svegli, 2 zampine lunghe lunghe lunghe, con allacciati 2 fiocchetti e un morbido fagottino tra il becco.

E' partita circa 9 mesi fa, dal CICOGNA-PORTO con un volo speciale, per giungere a Venezia ed ora è in attesa che la TORRE di CONTROLLO del CICOGNA-PORTO le dia l'ordine di atterraggio.


Il fagottino, dato che è BAGAGLIO a BECCO, non deve aspettare di essere ritirato, ma verrà subito DEPOSTO all'indirizzo giusto...il MITTENTE ha inviato ai DESTINATARI, un prezioso fagottino rosa con alcune importanti ISTRUZIONI ... " PREZIOSO e FRAGILE... MANEGGIARE CON AMORE: "
Dai Greta sei in dirittura d'arrivo.
Questa bimba, è la sorellina di un mio alunno e appenderemo questa cicognina sulla porta della nostra classe, non appena la CICOGNA ricevera' l'autorizzazione di atterrare al CICOGNA-PORTO.

sabato 20 novembre 2010

Un altro AMICO del Natale

Natale di tradizione e di AMICIZIA... non poteva mancare un altro caro personaggio del Natale.
E' GINGER il biscottino di PAN di ZENZERO che compare in prossimita' delle feste natalizie.
A pensarci bene, non sono molti anni che questo simpatico personaggio è entrato nelle nostre tradizioni...  questa pero', è una bella cosa... APRIRE le frontiere alle tradizioni di altre culture, sicuramente AVVICINA, regala amicizia e conoscenze reciproche.
Ecco che il nostro GINGER diventa personaggio che ci accomuna nelle festivita', che prendono un senso se si RISPETTA davvero il messaggio NATALIZIO.
Un biscotto è DOLCE, INVITANTE, ACCOGLIENTE, si OFFRE, si REGALA, si PREPARA, si CONFEZIONA, si GUSTA in COMPAGNIA. Offre un momento di dolce pausa nelle incombenze della quotidianita', permette di CONCEDERCI un ritaglio con noi stessi .
Ecco perchè ieri, dalla mia tavolozza di pannolenci, ho preso un ritaglio  di morbido tessuto e ho preparato il GINGER 2010, che andra' ad arricchire la piccola collezione di ginger che ho preparato in questi anni...PERCHE' TUTTI SANNO CHE ... UN BISCOTTO TIRA L'ALTRO.
Un abbraccio

venerdì 19 novembre 2010

Il profumo della GIOIA

Stamattina ho sfornato il pane... e questa volta, e' davvero un successo !
Il mio LIEVITINO funziona alla GRANDISSIMA, o meglio dire, sono io che ho preso la mano, che riesco ad organizzare gli orari, che sono diventata piu' disinvolta e sicura.
E la casa profuma davvero di GIOIA...

Il profumo del pane appena sfornato, mi ha portato a questa riflessione :
" Lo stare bene è da ricercare nelle piccole cose che richiedono impegno, attenzione e un po' di fatica... PASSARE DALLA PORTA STRETTA... questo è proprio vero! "

200 g dfi LIEVITO MADRE rinfrescato il giorno prima
250 g di farina di manitoba e 250 g di farina 0
280 cl di acqua
2 cucchiai di olio d'oliva
sale q.b.
una zolletta di zucchero.
Impastare lietamente e con simpatia
lascia lievitare con aspettative ottimistiche
infornare con allegria...
E LA RICETTA DEL PROFUMO DELLA GIOIA E' FATTA.
L'autrice del profumo della GIOIA e' mia figlia VALENTINA che mi ha detto:
" MAMMA PER ME, IL PROFUMO DELLA GIOIA E' QUESTO... E' IL PROFUMO DEL PANE APPENA SFORNATO !"
Un abbraccio

martedì 16 novembre 2010

Do' ufficialmente inizio al NATALE 2010

Ieri pomeriggio DENTRO la mia casa, che a sua volta era DENTRO ad una impenetrabile coltre di nebbia, ho sentito un grande bisogno di luce, di musiche tradizionali, di dolci, di profumo di arance e mandarini, di auguri, di abbracci e baci, di doni ... di tutte quelle fantastiche situazioni che creano il NATALE.

Bene, mi sono detta ... Diamo inizio ufficialmente al NATALE ... dobbiamo risvegliare tutte le emozioni che ci aiutano ad entrare in quell'atmosfera così calda e profumata che fa stare bene.
Dalla mia TAVOLOZZA di PANNOLENCI, ho tolto un po' del colore VERDE, un verde chiaro e luminoso un po' di rosa ... e con entusiasmo ho interpretato l'IDEA che mi aiutasse a ricercare il natale.
UN FOLLETTO con un'infanzia speciale... da piccino si era ammalato di MORBILLO... un morbillo particolare che non l'aveva fatto ricoprire di macchioline rosse ... ma di CUORICINI ROSA  molto CONTAGIOSI e DEFINITIVI ...
Mi farebbe piacere che il mio FOLLETTO MORBILLINO contagiasse con i suoi CUORICINI le persone che hanno il DESIDERIO di scoprire il NATALE come vera e definitiva NASCITA EMOZIONALE.

sabato 13 novembre 2010

Settimana 15-22 novembre

Il tempo corre già di suo senza che mi ci metta pure io a rendere ancora piu' aggrovigliati e intensi, gli impegni e i progetti...
Davvero in questo periodo, mi sforzo per non COMINCIARE 12 lavori alla volta...
Metto nero su bianco, anzi su verde chiaro, ( dato che lo sfondo del mio blog e' di questo colore ) per capire se riesco ad organizzarmi con piu' equilibrio i miei progetti sia LANOSI, che PANNOLENCIOSI.
Finire LO SCADACOLLO bianco per VALENTINA.
Continuare il BASCHETTO ROSA per ALICE.
Preparare e finire la CICOGNINA piccola per Greta che dovrebbe nascere il 19 novembre.
E la TABELLA DI MARCIA, mi sembra già sufficiente, intensa e completa.

venerdì 12 novembre 2010

E a Natale... GATTINI

E dopo San Martino... cominciamo a divertirci, preparando i primi regalini per Natale.
Il TEMPO dell'ATTESA di solito è più emozionante del giorno speciale e i miei prepatativi creativi mi fanno proprio ENTRARE nell'atmosfera natalizia che è quella sensazione che il Natale possa bloccare gli eventi tristi...
Certo non è cosi'... MA è NATALE NON SI SOFFRE PIU'-
Questa è una dolce canzone e lo prendo come AUGURIO per tutti.

Ho preparato due bustine GATTOSE con feltro e decorazioni in pannolenci... la piu' piccina è un porta cd...ed infatti la regalero' con una serie di cd e dvd vergini... la piu' grande e' un
" PORTA TUTTO QUELLO CHE VUOI "...  io la regalero' con qualche paio di collant colorati, spiritosi, simpatici.
Raccogliere in una scatola colorata, le mie creazioni di Natale, mi diverte, mi rasserena, mi fa COMPAGNIA, perchè in realta' i doni sono PERSONE a cui regalarli.

mercoledì 10 novembre 2010

Un dolce SAN MARTINO

Finita scuola, oggi mi sono dedicata  alla pasticceria che solitamente coinvolge me e i miei concittadini, alla vigilia della festa dell'11 novembre, San Martino.

Domani aspetteremo San Martino a cavallo e il SOLE ...  premio per la sua GENEROSITA'.
La storia di questo santo generoso è nota... lui ricco CAVALIERE mentre cavalcava tra il freddo e la nebbia, lungo una stradina in mezzo alla campagna, non esito' a tagliare con la sua spada il suo caldo mantello rosso per donarlo ad un poveretto ... continuando la sua cavalcata San Martino incontro' un secondo mendicante che tremava dal freddo... a lui, dono' la meta' che gli era rimasta, del suo rosso mantello. Immediatamente, il sole squarcio' la fredda coltre di nebbia,  illumino' e riscaldo'  il cammino del Santo.
E la leggenda si trasforma in TRADIZIONE e a Venezia per l'11 novembre le pasticcerie si riempiono di CAVALLI e CAVALIERE di dolce pastafrolla decorata da cioccolattini e glassa.
Regalare un dolce SAN MARTINO e' un gesto gentile che vuole emulare la generosita' di quel ricco cavaliere.

Il nostro San Martino lo preparo assieme a mia figlia... anzi i nostri San Martini li prepariamo divertendoci con la classica ricetta che si tramanda da molte generazioni.

500 g di farina
3 uova ( solo il tuorlo perchè con gli albumi poi si fara' la glassa )
200g di burro morbido
180 g di zucchero
1 bustina di vaniglia
la scorza di limone e di arancia, biologici, grattuggiati.
Non si usa il lievito,perchè la forma del dolce si modificherebbe lievitando.

Preparare la pastafrolla, farla riposare 30 minuti in frigorifero, ritagliare le sagome e cuocerle in forno stabile, a 180 ° per 15 minuti... lasciar raffreddare e decorare con smarties, glassa, cioccolata.
e per la colazione di domattina... biscottini di San Martino con zucchero a velo.


martedì 9 novembre 2010

Bigliettini di pannolenci... la mia AREA RELAX

MI diverte molto creare bigliettini... forse perchè sono un invito a scrivere... sono un'occasione per festeggiare, per augurare, per complimentarsi...
Sono semplicissimi da eseguire, ma simpatici da offrire.e originali... creati in esclusiva per l'occasione.
Per il matrimonio della figlia di un'amica ho preparato un bigliettino di buon augurio per gli sposi...
un cartoncino azzurro intenso...3 calle bianche. il fiore proprio elegante e bello come una sposa.





I bigliettini-pulcini, li ho preparati per una bella occasione di mia figlia... voleva un  bigliettino che ricordasse l'invito per la festa del suo 18° compleanno.
I bigliettini-pulcini mi sono sembrati adatti ... un dolce pulcino prima o dopo esce dal suo guscio... ho preparato anche dei segnaposto .
Ho ritagliato da cartoncini colorati, una scatolina a forma di conchiglia, l'ho riempita di smarties colorati e dolci e ho scritto il nome di ogni ospite dentro un mini bigliettino-pulcino, che è stato conservato per ricordo di un simpatico pizza-party.
 Ed ecco che con PANNOLENCI, CARTONCINO COLORATO, FORBICI E COLLA... il cucito EMOTIVO E CREATIVO ha colpito ancora.
Un abbraccio

domenica 7 novembre 2010

Iniziamo a seguire le STELLE.

Se pensassimo che i nostri SOGNI potessero concretizzarsi e diventare VISIBILI, sarebbe piu' facile rincorrerli, raggiungerli, superarli e soddisfarli... ma i sogni non sono " concreti " non si toccano, non si vedono, non si odono, non si mangiano e neppure profumano, percio' a volte non ci accorgiamo di averli.

Riflettendo su questo, ho pensato di CREARMI " l'immagine "dei miei sogni per poterli VEDERE, TOCCARE, ABBRACCIARE, SENTIRE... per distinguere quelli GRANDI e IMPORTANTI da quelli IMPORTANTI e PICCOLINI ma non per questo TRASCURABILI...
 i miei SOGNI ho iniziato a concretizzarli in STELLINE...  stelline sorridenti, ammiccanti, colorate e morbide che invitano a farsi seguire.
Ma... dato che le STELLINE amano la notte e la liberta'del cielo aperto ho pensato di cucire per loro, anche sciarpine e berrettini perchè magari, una STELLA-SOGNO col RAFFREDDORE, non si lascia né seguire, né esaudire.

venerdì 5 novembre 2010

La tovaglia delle FESTE

Da parecchi anni, accompagna i momenti lieti, della nostra famiglia, una tovaglia che noi chiamiamo...
LA TOVAGLIA DELLE FESTE.
Mi sembrava proprio tanto carino, creare un RITO da ripetere per festeggiare eventi, o momenti particolarmente belli... ho cercato tovaglie particolarmente importanti... ma non rappresentavano le emozioni che volevo trasmettere... ne ho cercate di coloratissime, per evidenziare la gioia di pranzi particolari... ma non era quello che volevo... allora ho cercato di capire, quale colore avrebbe potuto evidenziare immagini serene... il BIANCO e sono partita da li' per CREARE la nostra TOVAGLIA DELLE FESTE.

Ho comprato un taglio di lino leggero ... ho cercato i personaggi delle fiabe che con le loro storie accompagnano l'infanzia da generazioni... e ho fatto volare BOLLE di SAPONE ricamate per creare momenti di bellezza, di stupore, di leggerezza.
Ricamare a punto erba, e' stato come avere un pennello e una tavolozza di colori... e dipingere con soddisfazione... Trilly... Winnie the Pooh... Alice ... il coniglietto Tippete... stelline... e
TANTI RICORDI.

Swap di Salvina

L'altro ieri ho inviato, alla mia abbinata Dyana, il mio swap di halloween...per ora posto il pacchettino... la foto del contenuto la mettero' a dono ricevuto.
Ribadisco la piacevolezza di partecipare a qualche swap, lo capto come un modo molto attuale, per distribuire un po' della propria esperienza, dei propri gusti e attitudini, sulla creativita'.
Un abbraccio

Scaldamani VEZZOSI

Sono nel periodo SCALDAMANI... SCALDACOLLO... SCALDASPALLE, non so se c'e' un tantino di sfumatura freudiana... ma fatto sta che l'istinto emotivo mi porta ad inforcare ferri ed uncinetto e iniziare con entusiasmo " QUALCOSA di CALDO, MORBIDOSO, ABBRACCIOSO. "
Ieri ho iniziato e finito questi SEMPLICISSIMI SCALDAMANO VEZZOSI... perchè l'inverno deve essere anche piacevolepercio' ho pensato di interrompere la PIATTEZZA della nebbia e dei giorni grigi... con il LEGGERO RICAMO che la brina e i cristalli di neve, ci regalano.
Ecco percio' che la " nonotona " maglia rasata, si arricchisce con 2 giri di ventaglietti all'uncinetto.

Un gomitolino di lana, ferri n° 4
Inizio con 38 punti
proseguo a maglia rasata, i ferro a dritto, uno a rovescio ( nebbia, pioggia, grigiore ) per 36 ferri
chiudo le maglie e cucio lasciando circa 1.5cm. per il pollice
Completo il polso con una rifinitura all'uncinetto:
2 giri a punto basso
per girare, 2 catenelle + 3 catenelle e nello stesso punto , un alto... salto 3 punti bassi del giro precedente e continuo con un punto alto, 3 catenelle e 1 punto alto nello stesso punto basso e 3 catenelle... prodeguo fini alla fine del giro
giro seguente : nell'archetto delle 3 catenelle . 3 punti alti, una catenella, 3 punti alti ... una catenella e altri 3 punti alti, una catenella e altri 3 punti alti, nell'archetto seguente, fino alla fine del giro.( cristalli di brina e di neve. )
Nel bordo superiore, un giro a punto basso, e finire a punto gambero.
Un abbraccio

martedì 2 novembre 2010

Un punto molto bello... vanitoso come un PAVONE

2 novembre 2010

Come avevo programmato, sono riuscita a decidere ed iniziare la sciarpa-coprispalle per me.
La lana e' un colore un po' indefinito... un verde chiarissimo che con un particolare riflesso di luce, puo' sembrare un grigio azzurrino... mia mamma lo definisce " VERDE PENNICCILLINA " ma in ogni caso, la sua insolita sfumatura, mi è piaciuta molto.
... per una lana cosi' morbida, con un colore cosi' particolare, dovevo scegliere un PUNTO BELLISSIMO.
Un punto BELLISSIMO e VANITOSO non puo' essere che IL PUNTO PAVONE.
Ho cercato in rete e ne ho trovato alcune versioni che pero' non sono riuscita a lavorare perchè c'era qualcosa che non capivo e quindi sbagliavo... poi mi sono ricordata che agli esordi della mia passione per il lavoro a ferri... avevo l'abitudine di scrivere degli appunti per fissare le mie conquiste sulla maglia.
Quel piccolo notes con appunti scritti in modo poco professionale ma CHIARO e soprattutto con alcune precisazioni molto utili.
Punto PAVONE:
Si lavora su UN MULTIPLO DI 19 MAGLIE 2 maglie all'inizio e alla fine per cuciture( vivagno )

1° ferro 2 maglie a dritto * PER 3 VOLTE 2 MAGLIE ASSIEME A ROVESCIO- 1 MAGLIA A DRITTO - PER 6 VOLTE 1 MAGLIA GETTATA, 1 MAGLIA DRITTA... si finisce il ferro lavorando PER 3 VOLTE 2 MAGLIE ASSIEME A ROVESCIO ( e questo per compensare l'inizio del motivo, perchè all'inizio del ferro si è proprio iniziato con 3 VOLTE 2 MAGLIE ASSIEME A ROVESCIO ) * 2 maglie a dritto.
2°e 4° ferro TUTTE LE MAGLIE A ROVESCIO
3° ferro TUTTE LE MAGLIE A DRITTO

lunedì 1 novembre 2010

Lo spara sgorbietti

L'altro ieri ho creduto di aver comprato l' attrezzino del secolo per fare i biscotti...
Preparare i biscotti e' un divertente rito settimanale, mi piace prepararli con ricette simili, ma usando formine diverse della serie " anche l'occhio vuole la sua parte" percio' trovando in un negozio di casalinghi, lo spara biscotti mi sono detta:
" MACOMEMAIHOFATTOAVIVEREFINOADORASENZAQUESTO"
L'ho comprato e arrivata a casa, con entusiasmo e impazienza ho preparato l'impasto di pasta frolla per iniziare a ... SPARARE BISCOTTI.
Ma non e' andata proprio cosi'... il MIO SPARA BISCOTTI , spara invece ...
SPARA SGORBIETTI !
Ne ho preparati una teglia... la pasta frolla è uscita dai dischetti, schiacciata, le forme improbabili e tutte diverse una dall'altra... DELUSISSIMA, ho deposto lo spara biscotti e ho ripreso le mie lucide, sicure, impagabili formine TAGLIA BISCOTTI.

I biscotti comunque sono squisiti buoni da inzuppare nel latte, nel te' e da gustare come momento di dolcezza.
 Biscotti di pasta frolla:
500 g. di farina
2 uova intere
180 g. di zucchero
1 bustina di lievito vanigliato
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di latte
200 g. di burro ammorbidito