Un martedì grasso di tanti , tanti anni fa .
- Mamma , domani a scuola facciamo festa per l'ultimo giorno di carnevale , abbiamo qualcosa ? Dovrei vestirmi da bimba della materna , abbiamo scelto questo tema . -
" Ma non ti vorà miga vestirte come un CASTRÒN , no me piase par niente. Anca se se carneval, no ti se ea fia de nissun . "
Era il tempo in cui a casa mia, e in molte altre case, magicamente , da un'anta dell'armadio , potevano uscire, stoffe, gomitoli, passamanerie, bottoni ...
Riserve creative ritenute generi di prima necessità .
" Un mal de note, do imbastìe, na cusidura e se serve se fa ."
E infatti , con nonna Alba Chiara , qualche foglio del Gazzettino per disegnate il cartamodello, le forbici e una stoffina a quadratini bianchi e azzurri, uscita dalla famosa anta magica dell'armadio .
" Questo gera un taio de tea de coton comprà per farghe el traverson a Fabio par andar in prima elementar. Po' invese, ai Cavanis ghe voeva el grembiul nero . No so quanto ongo che el te vegnará ma qualcosa faremo . "
E in quel pomeriggio, mamma e nonna Alba Chiara , qualcosa hanno davvero fatto.
Un grembiulino abbellito da una passamaneria , che ricordo rossa con fiorellini bianchi , un collettino vezzoso , e con due treccine surreali , non ero più , ea fìa de nissun e neppure vestita da CASTRON .
Mamma e nonna dovevano essere state proprio soddisfatte del risultato, perché , cosa insolita per Bruna, ha fortunatamente fermato il momento con tre foto scattate in camera della nonna .
Un martedì grasso de na volta, pieno di coccole un po’ ruvide ma che mi riempie di tenerezza , soprattutto se penso alla frase tipo di mia mamma :
" Mi i fioi no i vissio, e no i vissiarò mai ! "
Infatti , non ci ha viziato , ha sempre solo cercato di soddisfare le nostre esigenze , proprio perché ,
" no gerimo i fioi de nissun ."
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