Pagine

lunedì 30 settembre 2024

La Natura si riposa




 Il fascino di un campo a riposo .

Ora la terra riposa e si rigenera . Il sole continuerà ad accarezzarla e la pioggia ad annaffiarla mentre lei sarà , ancora una volta, in attesa di custodire la nuova vita .

Cuore speciale 💝


 Captare i segnali d'amore, di affetto, di amicizia è davvero un'impresa impegnativa ...


Raramente passano  per i sensi, perché conoscono soprattutto la strada delle emozioni , delle suggestioni , delle sensazioni  e volano leggeri. 


Si librano nell'aria , illuminano gli sguardi , riscaldano e regalano refrigerio, e atterrano direttamente nel cuore inondandolo di gioia . 


Mi piace molto la parola GIOIA , preziosa e rara . 


Gioia non ha il suo contrario , non esiste una " INGIOIA " ….

Ed è un'emozione speciale e unica che facilita l’impresa di captare i segnali d'amore , di affetto , di amicizia .

Copri-cosini-zanzariere




 Sto pensando che ho fatto BENE . 


Autunno è autunno, anche settembre ci sta salutando . 


La temperatura si sta abbassando piano piano  e a volte soffia un fresco venticello che qualche piccolo brivido fa provare . 


Bisogna iniziare a coprirsi . 


Ecco, allora è tempo anche di ricoprire i soliti piccoli COSINI di plastica , che continuano fastidiosamente  a picchiettare , sui vetri delle finestre chiuse .


Ora  che le zanzariere non sono più abbassate , inutile sostituire il ronzio delle zanzare , con il picchiettio di quei cosini . 


Combattiamo freddo ed inquinamento acustico .


E PACE fu .

domenica 29 settembre 2024

Bignonia



 E niente se le emozioni fanno affezionarci a molte situazioni , a molti oggetti, senza escludere le persone che anche per un periodo brevissimo abbiamo incontrato , non possiamo farci niente se non assecondare queste emozioni un po’ invasive ma certamente tenere. E se nell’aria c’è desiderio di cordialità , di inclusione, di simpatia, non ci si può non intenerire , se andando a Messa , un ramo di bignonia  lascia l’alto muretto per venirci incontro . 

Ecco venire incontro, accogliere , questo SI  che mi piace .

Tre Arcangeli a Venezia





 29 settembre festa dei Santi Arcangeli Gabriele , Raffaele , Michele .


E girando per Venezia si incontrano .


Si alzano gli occhi al cielo ed è l'Arcangelo Gabriele che si incontra , sorride e protegge la città . Ha la funzione di segnalare la direzione del vento ma questo è secondario , molto più bella la suggestione , che per l'Angelo del Campanil  è stato scelto Gabriele perché è la Figura che ha dato l'Annuncio a Maria e Venezia festeggia il suo compleanno il 25 marzo , giorno dell'Annunciazione .

Bello il significato del nome Gabriele : 

Fortezza di Dio o eroe con l'aiuto di Dio . 


Abbassando lo sguardo dal campanile e avviandosi verso il Sestriere di Dorso Duro , si arriva all'Angelo Raffaele una zona dove non si può arrivare per caso ma l'appuntamento con l'Arcangelo Raffaele nella Chiesa a Lui dedicata è emozionante . Raffaele , Tobiolo , il loro cane e il pesce che ridarà la vista al vecchio padre Tobia , attende i fedeli e i visitatori già sul frontale della Chiesa e all'interno si può ammirare il bellissimo altare di marmo con L'Arcangelo e il suo compagno di viaggio fino al fiume Tigri dove incontrerà la moglie Sara . 

Ritrovo la storia del miracolo a Tobia nei racconti della mia infanzia , di questo grande Arcangelo che accompagna e protegge il giovane Tobiolo . 

Raffaele significa Guarito da Dio . 


Lasciando la Fondamenta Briati e la Chiesa dell'Angelo Raffaele , c’è il desiderio di incontrare il terzo Arcangelo : Michele  e in mezzo alla Laguna , c’è una straordinaria Isola a Lui dedicata . 

In realtà le isole erano due : San Michele e San Cristoforo della Pace finché il solito Napoleone pensò di interrare il Canale che le divideva e di unirle in un’unica grande Isola molto amata dai veneziani  . 

Il nome Michele ha un significato molto forte  :  Chi è potente come Dio . 


Tre Arcangeli Celestiali e un po’ anche Veneziani .

Nonna Bruna Arcangela






 " Ma l'onomastico del secondo nome, el val? Perché xe ea festa dei Santi Arcangei e mi sia in Cesa che in Comune , me chiamo Bruna Arcangela . "


Mamma mi ha sempre motivato i nomi che i suoi genitori avevano scelto per lei . 


" Eh sì ciò , Bruna , perché so nata una settimana dopo che il mio fratellino Bruno era andato in Paradiso . Arcangela , perché la mia santola, si chiamava così , e Elisabetta , perché cussì se ciamava mia nonna . " 


È vero , ho conosciuto sia la zia della mamma , sia la cara bisnonna Elisabetta . Per me però, i loro nomi di riferimento erano zia Angeina e nonna Bettina . 


" Ma sì , na volta i dava nomi in Pompa Magna , po li storpiava , no ghe gera uno che venisse ciamà col vero nome de battesimo .Te go già dito i nomi de me zii e tanti ti i ga anca conossui . "


È vero , anche Anna e nome più bello e semplice di così non esiste , per tutti era zia Nanea . Luigi , bel nome musicale , era Gigetto . Olga , trasformato in Olghetta era zia Etta . Il fiero nome di Guglielmo , diventa inspiegabilmente Memo . Il luminoso nome Lucia , un pò mortificato in Iùssia . Alla lunga i veri nomi di battesimo venivano quasi scordati . 


" Ti ga da pensar , che na volta no gera come desso , che gavevo ea carta de identità sempre in funssion , nissuni te ea domandava e se ti dovevi firmar se gera accetada ea crose , te par che no andasse ben el sora nome ? El andava benon . " 


Mamma mi ha spiegato che modificare i nomi di battesimo in diminutivi era una coccola , un modo manifestare tenerezza . Gesti affettuosi non ce n'erano molti . Le mamme dovevano crescere tanti figli e i lavori dei papà erano faticosi e con orari molto lunghi , non c’era molto tempo per perdersi in baci e carezze . Questo lo capisco e mi intenerisce quello che sembra una contraddizione : cercare un Nome Importante per il proprio figlio , per poi chiamarlo con un nome vezzoso . È Amore che rimane punto fermo  anche in Società che cambiano  , in Ere che mutano . 


" E ora ma XE VAIDO o no l'onomastico del Secondo Nome ? 

Varda che so stada battesada ai Frari , vissin all'Assunta de Tissiano, e questo val de più . Bruna ARCANGELA Elisabetta sona ben  e ancùo xe ea Festa dei Santi Arcangei , e mi nel nome i go tutti tre . " 


Sì mamma Bruna Arcangela , è valido .

Buon Onomastico e sorrido , perché avere una mamma con tutti tre i Santi Arcangeli nel nome , non è da tutti . 

Mamma , mi raccomando , dal Cielo continua a guardare giù 🩵

sabato 28 settembre 2024

Giudecca …



Giudecca … veleggiando 

Emozioni attraverso i sensi








 Tu chiamale se vuoi EMOZIONI …


Interagire con  l'ambiente che ci circonda e attraverso i sensi far giungere le emozioni al cuore :

 " Il profumo del mare mi fa battere il cuore . Lo voglio portare con me . " 


Fermare  con un click un momento emotivo speciale .

venerdì 27 settembre 2024

Rosette di semolino






 Rosette  a modo nostro ...


120 g. pasta madre ... 250  g. di farina, 200 g.  di semolino, uno spruzzo di miele, un giro di  olio d'oliva 180 cl di acqua...


I fiori in tavola sono sempre graditi 💐

Zoccoletto di nonna





 A volte , spolverando , si rispolverano ricordi dolci che fa piacere aggiornare, condividere , rileggere, far rivivere e riproporre . 


" Me fa piaser, capir che ti ga caro , queo che podarìa esser un intrigo , na roba sensa vaeor , e gnanca na beessa infusa ." 


INTRIGO , troppo bello ricordare questo termine che faceva parte del lessico di mamma , nonna e zie . Sostantivo e verbo regalato a piacere ad oggetti che non godevano di un reale impiego e INTRIGAVANO gli ambienti . 


Ma i ricordi si dipanano e questo intrigo si fa storia . 


A volte gli oggetti non sono solo cose ma testimonianze e rivederle nella quotidianità , illuminano le emozioni e ripropongono una Storia Antica .

La storia di una scarpetta, non di cristallo, ma di ceramica .


" More, scoltime , ti ga in mente e fiere ? Quee che desso , se ciama giostre ? Ecco immagina cussi  : giostre pochete , ea giostra a peae  , i fioi podeva far un giro sui asinei e cavaini che poareti gera anca massa pasienti, e diversi bancheti dea pesca . " 


Non siamo a Venezia , siamo a Treviso e credo anche di ricordare il nome del quartiere , Porta Santi Quaranta  ... e so che è stato un pomeriggio di festa  di divertimento per i bimbi e di un dono gradito per la mamma che ha portato a casa una bella scarpetta gialla ... un po’ come Cenerentola . 


Ma non è neppure una scarpetta, ma uno zoccoletto giallo , che ne ha fatto di strada , attraverso due ultimi secoli, città , sestieri , case , contesti .


" Ti vedi, gera un giorno da ricordar  , no gavaresimo ciamà el fotografo par farse na foto . El giorno dea Prima Comunion de Renato , to papà . 

Na bea cerimonia , un bon pranseto a casa e par regaeo tuti ae fiere . Na festa par tuti quatro i fioi da boni fradei parchè se giusto cussi e co sta ben i fioi stemo ben tutti ." 


Se una giovane sposa , il marito e quattro bimbi  , vanno alla fiera del paese, per festeggiare la prima Comunione di uno di loro , comprano un biglietto alla pesca e Vincono , quel premio diventa un piccolo tesoro e acquista la preziosità delle piccole cose , che rappresentano momenti di gioia , di entusiasmo , di realizzazione . 


Momenti che dal possedere poco , ci si trova ad avere un oggetto da esporre , che offre la sensazione vera di sentirsi fortunati e più ricchi . 


Se poi , nel corso degli anni, dei decenni, tra trasferimenti , cambio di case, di città , una guerra, quel Premio della pesca alla sagra di paese , esiste ancora , diventa il simbolo di emozioni piccole, che portano a grandi riflessioni e ricordi .


" Par vestirse un fià de sesto , go fatto i salti mortai . 

Renato gera giusto che el se distinguese , gera ea so festa , e co un vestito de me papà, to bisnono , so riuscia a farghe un vestito da Marinaretto. 

Usava vestirse aea marinara , e gera da ricchi , ma chi che ga e man e le sa usar se ricco ." 


Il vestito da sposo poi per il nonno Guglielmo , una grande risorsa da indossare con "rispetto " , arieggiarlo per togliere l'odore della " canfora " molto sgradito alle tarme e  averlo sempre a disposizione nelle varie occasioni . 


Per una donna è più semplice : un vestito tinta unita, così " nol stufa " , un collettino di pizzo , che fa beo , elegante , e na cinturetta , cava e metti , che da l'idea de cambiar modeo . Importantissimo , sempre le scarpe lucide : 

" Na bea impatinada ,na bea lucidada e come stucco e pittura ,fa bea figura" 


Creatività , progetti positivi , entusiasmo e tutto diventa ricchezza .


È così che ci si sente veramente ricchi e realizzati ? 

M'

È quando si vince alla pesca di paese uno zoccoletto di ceramica gialla ? 

Quando con poco si fa molto e si vedono i figli felici ? 


Forse si , e mi sento anch'io ricca quando ricordo , quando penso , quando guardo sia la foto che lo zoccoletto giallo , perché vedo la giovane sposa, il marito e i quattro figli : i miei nonni, mio papà , gli zii , felici in quella Fiera alla periferia di quel Paese ,ormai  diventato città, la bella  Treviso .


Ah sì, lo zoccoletto  ora è mio e lo trovo straordinario .

giovedì 26 settembre 2024

Autunno





 E l'autunno occhieggia . Cerca simpatia e complicità .


È in una posizione scomoda : prende il posto della stagione degli eccessi . Tanto sole , tanta luce, tanto mare, tanta vacanza . 


Ora è la stagione più sommessa , quella dove si coccolano le emozioni , con tepori, colori, sapori .

mercoledì 25 settembre 2024

Torta Nevegal e signora Iole






 E' proprio vero che i ricordi si incollano a stituazioni e si consolidano attraverso oggetti o creazioni o dolci e se la domenica è uggiosa , se l'umore è nebbioso , ci si dà da fare con uova , farina , zucchero e chi più ne ha , più ne metta . 


E se poi , sbattendo uova e zucchero l'ispirazione ci porta a concederci un momento solo nostro e gustarci una buona ciotolina di "uovo sbattuto " tutto cambia e prende luccicanza .


Proprio gustando la mia ciotolina piena di dolcezza ,  pensavo alla signora Jole, una simpatica, positiva, autonoma nonna di Trieste, che ora vive in Cielo e nel mio cuore . 


Con lei ho condiviso molte estati in montagna , a Nevegal, una verde localita' in provincia di Belluno.


Forse dire condiviso non basta, perche' da lei ho Appreso, ho Valutato, ho Confrontato , aspetti della vita, che hanno sempre bisogno di piu' sicurezza e qualche certezza, che dia spessore alle emozioni .


Tutto questo preambolo, per dire e dirmi, che mi sarebbe piaciuto averla vicina per bere un te' assieme . Il  suo te' corretto con una lacrima di rum. Jole però ora, è un po' più distante che a Trieste , Il suo tè al rum non l'ho preparato , ma la Torta Nevegal si. Un delizioso dolce al cioccolato 

 con la ricetta della signora Jole. 


Mai nome è più appropriato per una torta che è dolce come quelle bellissime estati .


INGREDIENTI :


2 hg. di cioccolato fondente

80 g. di burro

120 g. di zucchero

3 uova ( + 1 per la ciotolina che dà luccicanza alle emozioni ) 

1 hg. di farina


sciogliere il cioccolato con il burro in microonde , o friggitrice ad aria ( la ricetta e' datata, percio' l'originale dice " a bagno maria )

montare a neve le 3 chiare d'uovo aggiungendo i tuorli e lo zucchero

aggiungere la farina e il cioccolato sciolto.

Infornare a  180° per 25 minuti .

Servire se possibile con una buona tazza di te', anche freddo … 


con UNA LACRIMA di RUM .

martedì 24 settembre 2024

Lilla per Unicorno



 Avevo pensato ad un Unicorno 🦄 con i colori dell'autunno . 

Un po’ di pannolenci rosso , un po’ arancio , un po’ di marrone , qualche pennellata di giallo … 


Poi ho voluto che esprimesse un po’ femminilità , affetto , sensibilità , pace e serenità e ho pensato al glicine .

Gomitoli unicorno






 Un unicorno  e piccoli gomitoli di lana color arcobaleno , cos'hanno in comune ? 


Hanno in comune un'idea . 


Qualche sottovaso per le mie piante in attesa di riporle in casa . 


Un unicorno che cerca qualche pennellata di colore , per tingersi coda e criniera e alcuni arcobaleno in casa , rischiareranno le emozioni .