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domenica 15 settembre 2024

Ottavo nano ZENZEROLO









 Io conosco la storia dell'ottavo Nano , e l'ho spesso raccontata ai miei bimbi , soprattutto all'inizio della loro avventura nel mondo della Scuola .  

Ma è una storia che esiste davvero  . 

Ricordo che l'avevo letta , in un libricino , preso in prestito dalla biblioteca della Giudecca , ed ero proprio agli inizi del mio lavoro . 

La Storia di Zenzero , di Romano Scarpa , scrittore veneziano , lo descriveva come il nanetto più intraprendente e curioso , che amava girare il Mondo per CONOSCERE e IMPARARE , proprio come i bimbi , che vuole spingere nel Mondo della Conoscenza . 


Si va bene , poi io l'ho usata un po’ a modo mio , anzi , a modo in cui il nostro ottavo nanetto , entrava per contestualizzare le varie situazioni . 

Era sempre lui , ma al bisogno , cambiava nome , giusto giusto per far entrare i bambini , in una sana competizione . 


Avrebbe potuto chiamarsi SCRITTOLO , e i dettati sarebbero diventati 

" Più simpatici " … NUMEROLO , e tabelline e piccoli calcoli , sicuramente più amici . L'unico ottavo nano che non ha avuto mai bisogno di dare ulteriore aiuto ai bambini , era INTERVALLOLO , quel momento è sempre stato CHIARISSIMO per tutti . 


Ma perché ho ricordato Zenzero , il suo libretto e il suo ruolo ? 

Perché ieri non ho resistito , e ho comprato il nostro ottavo nano , perché è delizioso , perché dipinge , perché ama la morbidezza e sceglie di sedersi su uno sgabellino di funghi , perché ha uno sguardo che infonde calma , serenità , tranquillità . 


È un'altra versione di Zenzero e ora a me , va bene così . 


 Forse potrei chiamarlo ZENZEROLO , o soltanto ZEN … ancora non lo so . 

In famiglia mi dicono che COLORALO gli cadrebbe a pennello 🖌️ 


Io penso però , che ognuno può gestire l'ottavo nanetto , come meglio crede … ormai l'ho capito , è il nanetto AL BISOGNOLO .

venerdì 13 settembre 2024

Il sorge sorge sempre


 " NON C’E’ NOTTE TANTO LUNGA E BUIA DA NON PERMETTERE AL SOLE DI RISORGERE. "


( Jim Morrison )

giovedì 12 settembre 2024

Amore è …





 Amore è ... Mangiare " uova sbattute " con mia figlia ❤️❤️❤️

Melolencio


Nome italiano : melo comune 

Famiglia : rosaceae

Nome scientifico : Pannolencius 

Il Pannolencio , produce mele di pannolenci, ospita uccellini , api, coccinelle, farfalle di pannolenci. La sua ombra è di pannolenci e fa riposare gli aquiloni, sulla sua chioma di pannolenci. 

Poi basta . 

Vado a leggere


 E ci sono cose da motoscafo . 

Seduta con la borsa dei libri sulle ginocchia . Qualche posto più avanti , una giovane mamma con un bel maschietto sui due anni, in braccio. Il bimbo si agita un po', scende dalle ginocchia della mamma e avanza traballante verso me. 

" Dove vai, vieni qua" 

" Mamma vado a LEGGERE ." 

E si mette tutto intento davanti alla mia borsa.  

E sono pure cose incantevoli da Bambini .❤️

Hello Kitty


 Una  sciarpina in cerca di Hello Kitty...  bhe, si sono trovate e mi sembra che stiano proprio bene assieme...  magari Alice le usera' tra qualche mese, intanto ci sono... e io mi sono divertita a farle

Centrino ruspante





 E niente , ieri ho stirato e mi sono ricordata che qualche tempo prima , avevo finito un centrino azzurro . 


Il fatto è che il mio Ferro da Stiro , ha una Applicazione Innovativa . 

Se la temperatura esterna ,  supera i 27/28 gradi e l'afa incombe , il Ferro da Stiro proprio NON si accende . 

Mah , questa tecnologia moderna e i suoi pro e i suoi contro , conviene assecondarla . 


Ma torno al centrino , che regalerò ad un'amica . 

Mesi fa aveva espresso il desiderio che non fosse , bianco , che non assomigliasse al " rosone " della facciata di un Chiesa , che fosse senza tanti "fronzoli " . 

Io ho interpretato così le sue indicazioni ed è uscito un centrino un po’ Ruspante , un po’ Naïf , un po’ se va bene a te , va bene a tutti . 


Cotone opaco da lavorare con l'uncinetto numero 3,5 / 4 . Ho seguito le schema a stella , dei tappeti che già ho eseguito per noi , poi NON ce l'ho fatta … cinque fiorellini per ingentilirlo e renderlo vezzoso .

Fascino Lagunare

 Anche il broncio ha il suo fascino 😍
















 Ma se si lasciano tracce  in giro , i ricordi arrivano da soli , ci raggiungono , non serve cercarli … 


E uno le prova tutte , ma proprio tutte tutte , poi alza le mani , attacca le scarpette al chiodo e va dove lo porta il cuore perché  è successo ieri , succede oggi , succederà domani . 


Conosco una bella storia anni cinquanta , quella di un aitante giovane calciatore dilettante con una grande passione , e di una giovane ragazza molto innamorata del giovane , ma non del calciatore . 


" Tu  cocca sei troppo buona , o tanto innamorata di mio figlio perché capisco bene che non hanno limiti per la passione del calcio  ( e se me lo dice una quasi suocera fa la differenza ) .

Roberto è come suo papà , somegiarghe ai sui , no se mai mal , ma allenamenti , partite , tornei , amichevoli , non ghe basta mai . 

Mi ad un certo punto , ghe go dà un stop . O tra noi , si iniziavano a far le cose par ben , e per farlo bisognava rinunciar a qualche cosa , oppure bisognava spettar tempi maturi . " 


Mia suocera , nonna Annamaria , una domenica pomeriggio mentre Roberto era in un qualsiasi campo di calcio della provincia , con la maglia numero 10 e nonno Antonio , in sala incollato alla tv e con la radio accesa " su tutto il calcio minuto per minuto " .


Moltissimi anni dopo , tre anni fa , siamo a pranzo con nonno Antonio : 


" Come che me piaseva zogar a baeon , gera ea me vita , mi so come Roberto preciso ( ritorna il dna calcistico ) . Go zogá fin che go podesto , ma dopo gaveva ragion anca ea Annamaria : co se gavemo messo far sul serio , dovevo moear , no po devo trascurarla per el calcio , dovevo dedicarghe più tempo e attension e eo go fato , perché gera giusto cussì . " 


Nonno Antonio , ha motivato la sua scelta del cuore , inserendola in un orizzonte razionale : " Per sposarci dovevamo conoscerci bene, ma quaranta ore in Cantiere dell'Acnil , io che abitavo a Castello , lei Dorso Duro e la sera non la lasciavano uscire , metti gli allenamenti e le partite ogni domenica , non ci saremo visti proprio mai o quasi . È stata una scelta dovuta . 


Caro nonno Antonio , interista fino al midollo , appassionato , competente e sempre pronto a trovare il dritto della medaglia anche nel rinunciare alla sua passione per un progetto più importante però NON senza provarci . 


Bellissima e tenerissima la strategia che nel lontano 1950 nonno ha trovato  per intenerire la sua bella fidanzata .  Una foto in divisa calcistica che reggeva benissimo anche al confronto con Sivori o chissà quale altro calciatore del tempo , una dedica d'amore Velata solo appena appena di un sottile rimprovero … non ha funzionato , ma sicuramente ha dato spessore al loro amore .






 12 settembre , tanti anni fa … 


  Venezia e le sue sorprese , i suoi giochi di prestigio ,le sue magie . 


Come può mai essere che la luminosa giornata del giorno prima , venga velata appena appena , poi avvolta e infine opacizzata completamente dalla nebbia ? 

Si , è possibile punto . 


I fischi ovattati dei vaporetti sono un segnale , il colore azzurro polvere che prende sfumature di grigio sempre più decise , danno la conferma che la Nebbia è scesa per osservare , abbracciare , foderare la Città , la Laguna in una nuvola tulle. 


A proposito di tulle , di velo , ma è proprio oggi che abbiamo appuntamento a Ca' Farsetti . 

Occorrente : documenti di identità validi , due Testimoni , e noi due . 


Documenti ci sono . Testimoni ? Sì . Nonno Luigi e mamma Bruna . 

Noi ? Sì , ci siamo e tutto sembra come la Vigilia di Natale . 


Alle Zattere,  il motoscafo si ferma . La nebbia è impenetrabile e non può proseguire , ma ė bello così . 


Passare davanti alla Chiesa dei Gesuati , il Terrà di Sant'Agnese . Superare il Ponte dell'Accademia guardando a destra la Chiesa della Salute e a sinistra l'ansa sinuosa del Canal Grande . Poi attraversare speditamente Campo Santo Stefano , intravedendo a malapena la statua di Nicolò Tommaseo . 


Campo Sant’Angelo , Campo Manin e via veloci a Rialto , a Cà Farsetti  dove due firme, le nostre , e altre due di nonno Luigi e mamma , rendono possibili le Pubblicazioni . Meno di un mese e … 


E poi di corsa al lavoro . Roberto a Marghera , io in Provveditorato , perché è vero che la scuola sarebbe iniziata solo ai primi di ottobre , ma settembre era il mese degli impegni burocratici per le nomine delle supplenze . 


La nebbia dà un po’ di tregua . Il velo che ora si avvicina e si intravede , 

non sono le leggerissime goccioline di condensa ma qualcosa di più concreto .  27 giorni e sono un attimo . 


Siamo un po’ di corsa , ma il tempo per due foto si trova . 

Per me è sempre importante  poter riprodurre momenti speciali all'infinito , ed è questo che fanno le fotografie : scrivono con la luce le  emozioni che rendono preziosi gli attimi di vita . 


Zattere , Ponte de la Calcina . Sullo sfondo il Canale , l'isola della Giudecca e Roberto . 


Zattere , in prossimità della Punta della Dogana , Ornella . 

Sullo sfondo una Chiesa che avrebbero raggiunto una manciata di giorni più tardi . 


" Ma se pol ricordar el giorno dee Publicassion ? 

E Stride se pol farle tute e volte che ti vol parchè no e implica niente . Dopo sie mesi e scade . Mi no so a chi che ti ghe somegi  … "


Non so a chi assomiglio , ma io ricordo perché i ricordi sono legati agli affetti , alle persone che mi hanno accompagnato in particolari momenti . 


Ricordo perché i momenti d'amore fanno bene , degli altri NON ho fotografie . 


E allora , buon anniversario delle nostre Pubblicazioni .

lunedì 9 settembre 2024


 Sto pensando ...

Voglio una mucca per amica .

Non è mondana, non veste all'ultima moda , non bada molto alla bilancia . Ha gli occhi dolci e comprensivi , ė generosa , pacifica e infonde calma .









 ” Se i veci podesse e i giovani savesse … " 

" Se i vecchi potessero e i giovani sapessero …. " 


Citazione dei nostri cari vecchi ,  vera ma migliorabile . 

Molto spesso i giovani sanno e possono e la collaborazione diventa inclusiva e collaborativa sia nelle piccole cose che in situazioni più rilevanti , dove la quotidianità se condivisa , diventa preziosa , 


Un episodio simpatico di giovani che sanno risolvere 😀😀😀

Il mio " GIOVANILE " bracciale di Pandara , arricchito da charm pensati e donati , per fermare emozioni speciali , sempre più opaco , annerito , senza alcuna luce , e io senza più alcuna speranza di riuscire a ridargli lucentezza . 


- Mamma ci penso io . Breve ammollo in acqua e sapone neutro , poi GOMMA DA CANCELLARE , e voilà come nuovo 💝 


Gomma da cancellare , ora lo so 😀




 Bellissimo ritrovarti 😍

Meglio dire , trovare lo schema del primo centrino che ho eseguito da sola , sotto la guida esperta di mia mamma . 

Ho fotocopiato lo schema da una datata rivista di Tutto Uncinetto , del 1976 e mi sono divertita a rifarlo con più abilità , più velocità , più sicurezza anche più disinvoltura , ma con emozioni sicuramente diverse . 


Credo di aver impiegato una settimana per finirlo , mani sudate , impensabile impugnatura dell'uncinetto . Ogni punto per ogni giro , contato e controllato ma volevo farcela , volevo che tra i centrini che la mia mamma aveva preparato per il mio matrimonio , ce ne fosse anche uno mio . Non ne conosco bene il motivo , ma sentivo che doveva essere così , forse per dare continuità ad una creatività familiare che mi aveva accompagnato da sempre e che forse non volevo si interrompesse . 


NON potrei  ricordare , riconoscere , questo mio primo lavoro importante  , se la mamma , non avesse siglato con una piccola O l'angolo della pagina della rivista . TUTTE le altre erano siglate con una F. 

Bruna aveva scelto di fare tutti centrini diversi e si era procurata un buon numero di riviste sue e  altre che generose amiche le avevano  prestato .

" No ti vorà miga che i fassa tutti precisi , dopo el terso sarìa già stufa agra ." 

E per evitare di ripetere lo stesso schema segnava la pagina con F di FATTO e solo una con una O di Ornella , impossibile non sia proprio questo  . 

E comunque i ricordi sì , sono proprio questi .