E' proprio vero che i ricordi si incollano a stituazioni e si consolidano attraverso oggetti o creazioni o dolci e se la domenica è uggiosa , se l'umore è nebbioso , ci si dà da fare con uova , farina , zucchero e chi più ne ha , più ne metta .
E se poi , sbattendo uova e zucchero l'ispirazione ci porta a concederci un momento solo nostro e gustarci una buona ciotolina di "uovo sbattuto " tutto cambia e prende luccicanza .
Proprio gustando la mia ciotolina piena di dolcezza , pensavo alla signora Jole, una simpatica, positiva, autonoma nonna di Trieste, che ora vive in Cielo e nel mio cuore .
Con lei ho condiviso molte estati in montagna , a Nevegal, una verde localita' in provincia di Belluno.
Forse dire condiviso non basta, perche' da lei ho Appreso, ho Valutato, ho Confrontato , aspetti della vita, che hanno sempre bisogno di piu' sicurezza e qualche certezza, che dia spessore alle emozioni .
Tutto questo preambolo, per dire e dirmi, che mi sarebbe piaciuto averla vicina per bere un te' assieme . Il suo te' corretto con una lacrima di rum. Jole però ora, è un po' più distante che a Trieste , Il suo tè al rum non l'ho preparato , ma la Torta Nevegal si. Un delizioso dolce al cioccolato
con la ricetta della signora Jole.
Mai nome è più appropriato per una torta che è dolce come quelle bellissime estati .
INGREDIENTI :
2 hg. di cioccolato fondente
80 g. di burro
120 g. di zucchero
3 uova ( + 1 per la ciotolina che dà luccicanza alle emozioni )
1 hg. di farina
sciogliere il cioccolato con il burro in microonde , o friggitrice ad aria ( la ricetta e' datata, percio' l'originale dice " a bagno maria )
montare a neve le 3 chiare d'uovo aggiungendo i tuorli e lo zucchero
aggiungere la farina e il cioccolato sciolto.
Infornare a 180° per 25 minuti .
Servire se possibile con una buona tazza di te', anche freddo …
con UNA LACRIMA di RUM .
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