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sabato 31 agosto 2024














 Altri ricordi di Gallio .



 E qualcuno abita su un muretto di pietre... Lo vive, lo abbellisce , lo rende attraente e speciale  più che la vetrina di un negozio alla moda perché questa è vita, è creazione 💙


Riflessioni genitoriali passeggiando per Jesolo, cogliendo un valido messaggio arboreo.


Il tronco è la parte più importante dell’albero sostiene tutto il peso dei rami e mantiene la sua solidità portante fino alla sommità della pianta . 


Lascia però svettare i rami , spesso cerca di non farsi notare , a volte sembra sparire per lasciare spazio alla chiama di provarci . 






Fermare qualche momento delle vacanze con creatività liberatoria che le ricordi . 

O più semplicemente divertirsi a cambiare le cose, senza modificarne l'essenza  per adeguarle all'atmosfera stagionale . 

31 agosto








 Le date si ripetono seguendo il loro percorso circolare . Le vita delle persone procede con una traiettoria lineare e non si ripropongono . Ma ci sono i ricordi , i racconti e le fotografie che possono far rivivere i momenti speciali all'infinito , unendo gli affetti nelle stesse dolci emozioni .


Lunedì 31 agosto 1953 i nonni Anna Maria e Antonio

Lunedì 31 agosto 1925 i bisnonni e nonni Chiara e Silvio .


L'occasione giusta per ricordare . 

E se l'incontro avviene nel ricordo, noi vogliamo proprio ricordare.


Ho piccoli frammenti delle nozze del 1925, raccontati da nonna e bisnonna Chiara :


- Ci siamo momentaneamente trasferiti da Venezia a Cava Zuccherina ( Jesolo ) , perché c’erano più possibilità di mantenere una famiglia ed era più tranquillo iniziare in un piccolo paese , lontano da Venezia  , dove un regime che stava diventando sempre più totalitario, lasciava poco ben sperare . Ho voluto il mio bel vestito bianco , lungo fino alle caviglie , come voleva la moda del tempo , fatto a mano da una sarta amica . 

Sai a quel tempo , tutte noi sapevamo cucire e gli abiti erano proprio su misura . Il velo no, non era mio . Avevo preso a noleggio da una modista , velo e acconciatura . Un velo sottile e leggerissimo che superava di un bel po’ , la lunghezza dell'abito e faceva da strascico . - 


Ricordo poi la risata di Chiara mentre i suoi occhi azzurri si illuminavano , nel raccontarmi un aneddoto simpatico : 


- La chiesetta era di legno , costruita dai soldati a fine guerra , piccola ma raccolta e i nostri non molti invitati , la riempivano tutta . Per avere un po’ di frescura la porta è rimasta aperta durante tutta la cerimonia . Poco prima del   SÌ , un cagnolino è entrato in chiesa e si è sistemato , proprio sopra il velo che mi faceva da strascico . È stato un SÌ, preoccupato , non per Silvio , ma perché avevo paura per il velo , che avrei dovuto riconsegnare intatto alla modista.- 


Questa la nonna di mio marito Roberto , di Gianni, di Claudio , di Barbara , di Clara, e bisnonna di Alvise , Alessandro , Valentina , Gualtiero, Marta, Matteo, Mattia , Pietro . 


Del matrimonio del 1953 so moltissimooo , perché è contemporaneo a quello dei miei genitori , e perché nonno Antonio , soprattutto in questi ultimi anni , amava ricordare i felici anni con Annamaria . 

Aggiungo  solo , che era di lunedì per entrambi e nonna Chiara e nonna Anna Maria , ci tenevano a sottolinearlo : stessa data , stesso giorno . 


Belle storie di vita . 

Vicende che danno spessore a valori personali e familiari che si intrecciano e si sviluppano per dare vita a nuove storie . 


Buon anniversario celeste Chiara e Silvio 🌹Annamaria e Antonio 🌷

venerdì 30 agosto 2024




 Quando la Laguna imita lo scorrere sinuoso di un fiume, e le tamerici si 


infoltiscono , per lasciare il ruolo di arbusti e prendere quello boschivo, allora 


ci si può anche innamorare di uno scorcio .

Favola della Rana Strana









 … raccontiamoci una favola 


Questa è la Storia della Rana Strana che non desiderava affatto ridiventare Principessa con un bacio del Principe , maaaaaa 


Voleva giocare a TRIS .

giovedì 29 agosto 2024

La tensione degli opposti



 La tensione degli opposti . 


Per di qua … per di là .


Ma tra le due forze contraddittorie , quella del ventaglio 🪭 e quella della borsa dell acqua calda , scelgo di non andare ne di qua , ne di là , rimango in attesa dell'estate più sommessa , che regala luce e calore rispettando la piacevolezza di viverla .

Scarpine rosa






Ma che piccineee! 

Richiesta di una conoscente : 

“ Mi faresti un paio di scarpine rosa ? Vorrei portarle per un buon augurio ad un’amica che a dicembre avrà una bimba “ 


Istintivamente ho pensato no ... poi il fatto che rosa è bello , che l’augurio è ancora più bello , che avevo un gomitolo quasi intatto di lana rosa e che il mio cuore è soffice , è uscito un bel SÌ . 


Ma scarpine non ne avevo mai fatte , se non pochissime volte . Ai tempi ci hanno pensato , mamma e zie . Ora c’è YouTube , ma assicuro NON è la stessa cosa . 


Risultato di diverse prove , ho scarpette spaiate di misure diverse , più pedule da montagna che scarpine del buon augurio, finalmente il paio giusto ( spero ) che mi hanno intenerito . 


Difficilissimo a distanza di molti anni, ricordare i piedini di un neonato ... tenero ora immaginare,  i due piedini che riempiranno queste scarpine piccine picciò .

Ho diligentemente trascritto il percorso usato per eseguirle , compreso il diagramma per un fiocchetto all’uncinetto che le completa . 

Due sacchettini




 I ricondi non si pensano , ci raggiungono  e viene voglia di ripercorrerli . 


Due sacchettini ! 

... ecco cosa devo assolutamente cucire .

Ma come ho mai potuto pensare di non avere due sacchettini per  sistemare quelle ottocento cosine  che solitamente si disperdono nel cestone creativo ? Mah , sono cose indecifrabili !


Ieri pomeriggio  è cominciato così .  

Ho scelto due mini scampolini di stoffe antiche . Di una ne ricordo la provenienza - Longarone una trentina di anni fa , avanzata dalla stoffa comprata per fare una mantovana , si certo , bona grassia , per la mia sala da pranzo . La seconda , una bella fantasia a righe . Non lo so , non ricordo , forse è sicuramente anche più antica . È bella , sa di mare . 


Longarone , in una bellissima giornata di agosto , un viale con particolari alberi dalle foglie rosse , una merceria piccina picciò , e l'occhio attento al bello di mia mamma . 

" Varda che spettacoeo, dime che no ea te starìa ben coe coltrine ( tende ) in sala, ea se ea tua , par che ea ne ciama . “ 


Bene, si comincia e non si cercheranno più spasmodicamente , scatolina degli spilli , taglia occhielli , forbicine, spolette varie e le altre settecento novantasei cosine quelle che più riescono a nascondersi . 


Un lavoro divertente e veloce , quattro cuciture e il gioco sarà fatto . 


" Ma no sarìa megio ,imbastir ? Far un avoro da cristiani e no da grebani ?" 


Nonna Alba Chiara , il sacchettino con le righe l'ho finito . Ho usato gli spilli , ma è venuto bene lo stesso . 


" Ti ga scoperto l'America , coe righe se un baeo de carneval , vorò veder co staltra stoffa . " 

Nonna ha ragione , far combaciare le righe è semplice , con l'altra stoffa no .


Beh , un po’ di imbastitura mi sa che la faccio .  Ed è ricominciata da qui , una pennellata di ricordi di Alba Chiara , seduta davanti alla sua macchina da cucire a pedali , che mi chiamava per cercarle gli occhiali da lavoro che quasi sempre aveva in testa . 


" Ma ti buti via , tuti quei fii de asse, desso che ti ga desbastio.? 

( Desbasìtìo = contrario di imbastire ) 

Inrodoi ( arrotolali ) su sto spagnoeto vodo , i va ben par far i punti moi ( le impunture ) su naltro avoro . E asse ( i fili ) costa , se un deito sperperar .  Varda che no Paga Badoglio . " 


Ricordo perfettamente che nonna si metteva al collo i fili che toglieva dalle imbastiture,  poi spesso mi chiedeva di avvolgerli attorno a un rocchetto di legno vuoto per poterli riutilizzare . Ricordo anche , che nonna non faceva mai il nodo alla fine del filo , per disfare con più facilità . 


Ah si , Badoglio , era lo slogan che usava più spesso per rimproverarci , quando vedeva sprechi inutili . 


" Ea uce impisada ( La luce accesa  ) col sol alto , tanto par voialtri paga Badoglio vero ? " 


Non so di preciso perché si citasse Badoglio . Da piccola pensavo fosse un personaggio inesistente , come un altro che nonna citava - ea Beussi - 

Poi papà mi ha spiegato che Badoglio era stato capo di governo in mesi di guerra durissimi quando il popolo era costretto ad economie estreme e questi momenti ,  per Alba Chiara erano contro tutte  le situazioni di spreco .


" E anca quando che ti finissi ea cusidura no serve che ti assi do metri de filo , tagia in cima e già che ghe so , cusir sensa disial ( ditale ) a costo de sbusarse i dei , no se normal . Mi teo digo , po' se ti me scolti mi , ti fa queo che ti vol . " 


Straordinario come i ricordi ci raggiungono e come fanno rivivere chi abbiamo amato e continuiamo ad amare . 


Bellissima la saggezza di donne operose , ricche di creatività pratica ed efficace . Persone che hanno un centro ben chiaro che arricchiscono poi , con le esperienze che incontrano nella quotidianità . Teneri ricordi che identificano una vita , una famiglia . 


Ah si , i fili delle imbastiture che ho tolto , non li ho arrotolati in un rocchetto vuoto , ma ricordare che non paga Badoglio è comunque una lezione da riprendere , ripetere , applicare .

mercoledì 28 agosto 2024









 E ad un certo punto, cominciano a girarmi i Tovaglioli . 


Sindrome pericolosa e difficile da da contrastare. 

Allora si va in soffitta, e si cerca ... 

Perché chi è che non ha avuto, qualche antenato un po' pirata, un po' navigante, un po' marinaio o un po' pedestre, che seguendo le indicazioni di una preziosa mappa, non gli abbia lasciato la cassa VUOTA del tesoro ?


Appunto, a me l'hanno lasciata e la sindrome dei tovaglioli che girano, si placa .