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giovedì 29 agosto 2024

Due sacchettini




 I ricondi non si pensano , ci raggiungono  e viene voglia di ripercorrerli . 


Due sacchettini ! 

... ecco cosa devo assolutamente cucire .

Ma come ho mai potuto pensare di non avere due sacchettini per  sistemare quelle ottocento cosine  che solitamente si disperdono nel cestone creativo ? Mah , sono cose indecifrabili !


Ieri pomeriggio  è cominciato così .  

Ho scelto due mini scampolini di stoffe antiche . Di una ne ricordo la provenienza - Longarone una trentina di anni fa , avanzata dalla stoffa comprata per fare una mantovana , si certo , bona grassia , per la mia sala da pranzo . La seconda , una bella fantasia a righe . Non lo so , non ricordo , forse è sicuramente anche più antica . È bella , sa di mare . 


Longarone , in una bellissima giornata di agosto , un viale con particolari alberi dalle foglie rosse , una merceria piccina picciò , e l'occhio attento al bello di mia mamma . 

" Varda che spettacoeo, dime che no ea te starìa ben coe coltrine ( tende ) in sala, ea se ea tua , par che ea ne ciama . “ 


Bene, si comincia e non si cercheranno più spasmodicamente , scatolina degli spilli , taglia occhielli , forbicine, spolette varie e le altre settecento novantasei cosine quelle che più riescono a nascondersi . 


Un lavoro divertente e veloce , quattro cuciture e il gioco sarà fatto . 


" Ma no sarìa megio ,imbastir ? Far un avoro da cristiani e no da grebani ?" 


Nonna Alba Chiara , il sacchettino con le righe l'ho finito . Ho usato gli spilli , ma è venuto bene lo stesso . 


" Ti ga scoperto l'America , coe righe se un baeo de carneval , vorò veder co staltra stoffa . " 

Nonna ha ragione , far combaciare le righe è semplice , con l'altra stoffa no .


Beh , un po’ di imbastitura mi sa che la faccio .  Ed è ricominciata da qui , una pennellata di ricordi di Alba Chiara , seduta davanti alla sua macchina da cucire a pedali , che mi chiamava per cercarle gli occhiali da lavoro che quasi sempre aveva in testa . 


" Ma ti buti via , tuti quei fii de asse, desso che ti ga desbastio.? 

( Desbasìtìo = contrario di imbastire ) 

Inrodoi ( arrotolali ) su sto spagnoeto vodo , i va ben par far i punti moi ( le impunture ) su naltro avoro . E asse ( i fili ) costa , se un deito sperperar .  Varda che no Paga Badoglio . " 


Ricordo perfettamente che nonna si metteva al collo i fili che toglieva dalle imbastiture,  poi spesso mi chiedeva di avvolgerli attorno a un rocchetto di legno vuoto per poterli riutilizzare . Ricordo anche , che nonna non faceva mai il nodo alla fine del filo , per disfare con più facilità . 


Ah si , Badoglio , era lo slogan che usava più spesso per rimproverarci , quando vedeva sprechi inutili . 


" Ea uce impisada ( La luce accesa  ) col sol alto , tanto par voialtri paga Badoglio vero ? " 


Non so di preciso perché si citasse Badoglio . Da piccola pensavo fosse un personaggio inesistente , come un altro che nonna citava - ea Beussi - 

Poi papà mi ha spiegato che Badoglio era stato capo di governo in mesi di guerra durissimi quando il popolo era costretto ad economie estreme e questi momenti ,  per Alba Chiara erano contro tutte  le situazioni di spreco .


" E anca quando che ti finissi ea cusidura no serve che ti assi do metri de filo , tagia in cima e già che ghe so , cusir sensa disial ( ditale ) a costo de sbusarse i dei , no se normal . Mi teo digo , po' se ti me scolti mi , ti fa queo che ti vol . " 


Straordinario come i ricordi ci raggiungono e come fanno rivivere chi abbiamo amato e continuiamo ad amare . 


Bellissima la saggezza di donne operose , ricche di creatività pratica ed efficace . Persone che hanno un centro ben chiaro che arricchiscono poi , con le esperienze che incontrano nella quotidianità . Teneri ricordi che identificano una vita , una famiglia . 


Ah si , i fili delle imbastiture che ho tolto , non li ho arrotolati in un rocchetto vuoto , ma ricordare che non paga Badoglio è comunque una lezione da riprendere , ripetere , applicare .

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