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mercoledì 29 novembre 2023



Il Cielo è di tutti e di ciascuno .


Quante volte, 

ho guardato al cielo…

ma il mio destino è cieco… e non lo sa!

E non c'è pietà,

per chi non prega, e si convincerà…

che non è solo una macchia scura… 

il cielo!

Quante volte, 

avrei preso il volo…

ma le ali, 

le ha bruciate già…

la mia vanità!

e la presenza di chi è andato, già…

Rubandomi, la libertà!

Il cielo!

Quanti amori 

conquistano il cielo!

Perle d'oro, nell'immensità!

Qualcuna cadrà, 

qualcuna invece il tempo, vincerà!

Finche avrà abbastanza stelle… 

il cielo!

Quanta violenza, 

sotto questo, cielo!

un altro figlio nasce e non lo vuoi… 

gli spermatozoi, l'unica forza, 

tutto ciò, che hai!

Ma che uomo, sei, 

Se non hai…

il cielo!


Renato Zero 






E niente , i nuovi post-it si sono evoluti , sono diventati tecnologici e non si 

" appiccicano " più ma si POSTANO , per coerenza al loro nome POST-IT .


Mi è stato chiesto lo schema della culletta per Gesù Bambino …

 non ce l'ho , ma non l'ho completamente creata  , ho modificato alcuni lavori che ho trovato sull’ web . 


Condivido i passaggi che ho eseguito e che mi sembrano chiari almeno per chi ha la mia stessa modesta dimestichezza con cotone e uncinetto . 


Dato che siamo prossimi al Natale , dato che stiamo parlando del Bambinello e della Sua Culla , devo dire che questa condivisione , NON è proprio solo vera GENEROSITÀ … è appunto un Post-It  … un promemoria anche per me , perché SICURAMENTE all'avvicinarsi del  prossimo Natale comincerebbe la febbrile ricerca di : come mai avrò fatto a farla ? 


P.S. La parte più difficile è stato trovare i piccoli Bambini Gesù ma chi cerca trova ed è felicità . 










 Mi è stato chiesto lo schema della culletta per Gesù Bambino …

 non ce l'ho , ma non l'ho completamente creata  , ho modificato alcuni lavori che ho trovato girovagando su google . 


Condivido i passaggi che ho eseguito e che mi sembrano chiari almeno per chi ha la mia stessa modesta dimestichezza con cotone e uncinetto . 


P.S. La parte più difficile è stato trovare i piccoli Bambini Gesù ma chi cerca trova ed è felicità .






 Da noi  il Bambino Gesù è arrivato da giorni e in qualche angolino della casa , non se n’è mai andato . 


C’era proprio bisogno di Lui , delle sue piccole braccia aperte all'abbraccio , 

della tenerezza di un Bimbo che insiste e continua voler nascere e che, senza parlare dice : Forza . 


È bellissimo pensare ad un Natale da iniziare e concludere con il calendario e l'orologio del CUORE . 


Un calendario arricchito di tradizioni vecchie e nuove , di emozioni che uniscono e confondono passato , presente e spingono il pensiero al futuro , perché il Presepe si progetta , si immagina e si rinnova a seconda di come ci portano le emozioni più belle .

martedì 28 novembre 2023


 Quarantaquattro gatti in fila per sei col Resto di due ... 


Ecco il Resto lo tengo per me . 


Due mici per amici ... Per coccole e difesa da maniglie che inevitabilmente sbatterebbero una sullo specchio e una sulla parete ...


 Sono A-MICI morbidosi e teneri teneri ❤️💙





 Eh sì , devo avallare le osservazioni della figlia di una mamma creativa . 

” Le mamme creative sono impegnate ma anche IMPEGNATIVE . " 


Ma insomma , i modelli eseguiti si dovranno pure provare su un modella .


Una sciarpina da annodare , un po’ sbarazzina ma simpatica , soprattutto "svuota-cestone" avanzi di lana . 


Anche con una camicetta o un maglioncino , il collo è al caldo ed è al sicuro da spifferini dispettosi e spesso in agguato in questa stagione . 


Aggiungo , non è tutto facile quello che sembra facile … questa sciarpina mi destato istinti efferati contro gomitoli e gomitolini , giri da contare , numeri da dare , ma mollare mai .

lunedì 27 novembre 2023





 E a volte si " CUSCINA "


Un Cuore pieno di riso e orzo perlato .

Un minuto nel microonde e quel fastidioso mal di pancia si dissolve 

perché un cuore ė sempre un cuore ❤️ e quello che si fa col cuore fa bene


Stoffina coloratissima per un cuscinetto da riempire con i noccioli di ciliegia .


Un pó di coccole calde fanno tanto bene , allentano le tensioni e ammorbidiscono le emozioni .






 Quando il te' diventa SPECIALE


Questa mattina , voglio immaginare , che il mio te' diventi speciale e se Immagino , la MAGÌA può accadere . 


Sostituisco le solite tazzone colorate, con delle TAZZE di PORCELLANA FINISSIMA . Oplà 🪄 


Tazze di servizi speciali. 


Tazze che profumano di SPOSI di tanti anni fa . Servizi di familiari, di doni  graditi e preziosi di piccoli ma grandi tesori,  da esporre in vetrina e lavare di tanto in tanto con estrema cautela. 


 Tazze che ricordano persone e  momenti emozionanti . Vecchi negozi con vetrine poco illuminate , ma molto ammirate da giovani promesse spose in cerca degli oggetti dei loro sogni . 


Questi sono i servizi che fanno diventare eleganti le  colazioni , sono i regali di nozze dei miei genitori e che ho sempre visto nelle vetrine della cucina di mia mamma... servizi che per preziosita' e bellezza " stonavano " un po’ con mobili , ma non sembravano fuori posto perché la mia mamma, aveva arricchito e illuminato , con i suoi magici ricami all'uncinetto , la robusta essenzialità  dei mobili della nostra cucina . 


Sono  ricordi che desidero conservare  per far proseguire l'alone di importanza familiare che hanno avuto questi doni, di quanto sono stati apprezzati e quante persone contribuiscono a ricordare.


E poi, davvero per dirla tutta, più' che un te', berrei una BUONA CIOCCOLATA CALDA, per percepire la deliziosa sensazione di tepore, avvicinando le labbra alla tazza, senza nemmeno toccarla perché , quella finissima porcellana, non fa da barriera al liquido e al profumo come le mie care, solide spaiate tazzone di ceramica. 


Già , qualche volta sognare e' proprio come bere una cioccolata calda in una fine, elegante, tazza piena anche di ricordi che ora sono miei come in fondo lo sono sempre stati , perché mi hanno accompagnato con pochi tè , pochi caffè , ma tanti , tanti racconti , aneddoti, storie di vita che sono lontane nel tempo ma non nel cuore .


Intanto ho versato  il tè nelle nostre solite tazzone di ceramica .






 È arrivato ! 


Il bel freddo asciutto quello che fissa l’azzurro del cielo, e dà soddisfazione al sole di splendere , senza però  concedergli di scaldare . 


Bene , per i miei simpatici omini di neve, che già pensavo di dover ricoverare in freezer ... l’umidità, la nebbiolina, il tiepiduccio dei giorni scorsi mi avevano preoccupato .

venerdì 24 novembre 2023





 Il papiro del Nilo … quasi 


Comunque , Nilo o non Nilo, il papiro come dai tempi antichi, è il simbolo della gioia, della giovinezza e della fertilità.


Io ci sto provando e allora posso dire , il mio papiro .






 Credo di poter dire con soddisfazione , che sono stata una delle privilegiate , ad avere la FILODIFFUSIONE .


Certo , una Filodiffusione tipo Vinili RARI e quasi introvabili , ma pur sempre melodica , armoniosa , leggera a volte ripetitiva ma con lo scopo di far memorizzare i migliori successi del passato , che erano UN PER SEMPRE . 


" Vanda , varda che me sa, che me fìa ea sia drio, torne in giro . Sto discorso me sa da cogioneo . " 


Mamma si sbaglia, non canzono ne lei né zia Vanda . 

Non si immagina nemmeno lontanamente , come vorrei riascoltare le canzoni che quella FILODIFFUSIONE SPECIALE mi regalava . 

Ma inizio a spiegare meglio . 

La mia mamma , sfaccendava sempre CANTANDO . 

Una bella voce forte e decisa …

" Par forsa , go lavorà tanti anni in fabbrica e par parlar sora el rumor dei macchinari , bisognava sigar e me so rinforsà ea voce . " 


Eh si , mamma ha lavorato in fabbrica per molti anni , dalla prima adolescenza al matrimonio . Prima da Junghans , alla Giudecca , una grande fabbrica tedesca di orologi , rincovertita in fabbrica di guerra , per la fabbricazione di spolette per bombe , poi in Cotonificio vicino a casa . Sorrido , e credo proprio che la sua voce così bella e forte sia un dono , un talento che ha ricevuto fin dalla nascita . 


Poi c’è zia Vanda , amiche fin dall'infanzia , vicine di casa , poi cognate . Vacanze al Lido SEMPRE insieme , reciproche " assistenti ostetriche " , zie che hanno fatto crescere insieme  noi cugini . 


" Pensa more , che go aiutà ea Bruna quando che ti xe nata ti , gavevo già to cuginetto Giancarlo , ma el desiderio de aver na putea ti miò ga da ti . Go pensà - putea ciama putea , e ea sera stessa ghe go scritto aea CICOGNA perchè me portasse na fìa anca mi , bea come ti . 

Passiensa , ea CICOGNA no ga eto ben e xe rivà Danilo . Giusto giusto nove mesi e 12 giorni dopo de ti " 


Già , la storia della Cicogna che non ha letto bene la richiesta di zia Vanda , tutti noi l'abbiamo ascoltata dall’età della scuola materna , alle superiori ma sempre di CICOGNA si è parlato . Confermo le date di nascita : la mia il 3 agosto , quella di mio cugino il 15 maggio successivo . La Cicogna aveva evaso "l'ordine " subito , ma chissà forse sarà stata una Cicogna DALTONICA e avrà sbagliato il colore del fagottino da portare .


Ma torniamo alla FILODIFFUSIONE . Anche zia Vanda , era canterina e non si risparmiava nel ripetere il suo repertorio preferito . Si spolvera e si canta , si puliscono i pavimenti e cantando vengono meglio , si lavano i piatti e il rubinetto fa da accompagnamento . Si stira , si canta e le piegoline delle camice si lisciano subito . 


Poi succede che la Vita oltre a  dei cambiamenti , porta anche la Filodiffusione tra loro due .


 Mamma non è stata bene e dopo un ricovero in ospedale , abbiamo concordato che si trasferisse da noi per la convalescenza. In fondo avrebbe dovuto solo attraversare perché abbiamo sempre abitato di fronte . 

Allora , zia Vanda nell'appartamento sotto il mio , ora mamma con noi, ancora più vicina alla sua cara cognata e il duo Romina e Albano di Santa Marta, si è perfezionato .


Non ho mai capito chi desse il via al primo vocalizzo , ma …

- VOLARE OO , nel blu dipinto di blu , a due voci , dall’appartamento al terzo piano a quello al quarto piano riempivano gli spazi , sia a finestre aperte che chiuse .

- Lo sai che i papaveri son alti , alti alti e tu sei piccolina … Ma Nilla  Pizzi non era proprio un loro idolo .

" Par forsa , ea vinceva sempre ea , ea gera l'unica concorrente , che sforso da niente che ea fasseva . " 


Mamma sempre tranciante . 

- Era grande così , era grosso così , si chiamava Bombolo . E questa allegra canzoncina , inedita per qualsiasi programma radio , diventava il ritmo 🎶 che accompagnava lo spolvero o lo stiro . Zia Vanda in falsetto , mamma Bruna solista . Due appartamenti diversi , stesso repertorio in contemporanea .

Vogliamo parlare , anzi cantare , Fred Buscglione ? "ERI PICCOLA PICCOLA COSÌ " e già immagino  che le dita delle mie due dare canterine segnare la misura di quel piccola così . 

C’era poi la Casetta in Canadà e dal Canada 🇨🇦 arrivare in America con mille Lire a Tu vuò far l'Americano , il passo è brevissimo …


Quando racconto queste cose a mia figlia , la trovo concorde nel dire che è stato tutto straordinario e per fortuna in parte l'ha vissuto anche lei .

Il mio quartiere come un grande albero pieno di nidi vicini , abitati da nonni , zii , cugini , e cari amici . 

Ora l'albero è ben radicato nel mio cuore e ci sono ricordi che mi allietano e mi rivelano emozioni che danno pienezza .

giovedì 23 novembre 2023







 È da un po’ che Ferri è Gomitoli scalpitavano . Già è tempo di lana e di RIPRENDERE gli APPUNTI per iniziare a sentir scivolare tra le mani la morbidezza dei fili e creare qualcosa che mi porta alla stagione che più amo .


" Quando no se fa na  roba tutti i giorni , po' se va in desmentega , mi te diria de far qualche annotasion . " 


E qualche appunto ho cominciato a prenderlo riempiendo qualche decina tra blocchetti , quaderni , poi fotocopie di riviste datate , poi  scansioni tutto ben conservato , giusto par NON DAR IN DESMENTEGA . 


Un po’ devo dire che mamma , con le spiegazioni , proprio paziente non lo è ,  forse perché lei lavorava d'impeto come una creativa vera . Io eseguo , ma non ho la sua stessa straordinaria immediatezza .


" Me par ben , anca poca pasiensa go , anca maestra ti se e ti capissi pan par poenta . Più de dirte sette volte e de mostrarte naltre settanta volte , cossa go da far , dime che el lavoro eo fasso mi che se megio . " 


E rido , perché questo discorso l'ho sentito da sempre e da sempre devo dar ragione a mamma ma credo sia naturale , è la necessità che fa aguzzare l’impegno e l'ingegno e io non avevo proprio tutta questa necessità perché c’era Bruna che pur brontolando finiva quello che non finivo io o quello che trovavo un po’ complicato . 


Ora inizio , proseguo e finisco ma ė una bella catena emotiva che mi sorregge e lega agli insegnamenti che ho ricevuto e agli appunti che ho preso , perché se una cosa , si fa solo di tanto in tanto , poi va in desmentega .