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domenica 5 luglio 2020

Fare e disfare è tutto un lavorare


Fare e disfare è tutto un lavorare .
Questo è il detto , che mia mamma citava, ogni volta, che doveva disfare qualche suo lavoro . E lei non ci pensava due volte.
Questa volta ho citato io, il suo detto e con determinazione, ho sfilato un copri spalle di cotone, che avevo lavorato anni fa, e che non avevo MAI indossato.
Far e desfar, xe tuto un avorar ... Pronti via. 
Ora voglio fare uno scialle estivo, e in questo caso, per farlo, ho fonti sia orali, che reperti .
La cara signora Anacleta , mi ha insegnato una decina di anni fa , e qualche scialle l'ho anche fatto... Ma la memoria di ferro di nonna Anacleta, in me , è appena appena, memoria di latta , perciò ecco il suo reperto campione, che ho conservato gelosamente e che mi rende molto più semplice ricordare ...
Creatività dei ricordi , è bella e mi fa emozionare e incontrare proprio nel ricordo, chi ho conosciuto e voluto bene .
Allora , fonti orali, reperti uncinettosi, ora ci metto pure fonti tecnologiche ed inizio il mio scialle .
6 catenelle chiuse ad anello con un punto bassissimo. 
5 catenelle ( 3 cat= 1 punto alto + 2 catenelle) ; 3 punti alti+2 catenelle; 3 p.alti+2cat. sempre dentro l'anello di 6 catenelle. 
1 punto alto; 4 catenelle e voltare il lavoro proseguendo con 3 punti alti e 2 catenelle. 
Ricordare che al centro, nello stesso archetto si eseguono 3 punti alti, 3 catenelle, 3 punti alti... che diventano " la punta dello scialle ". 
Si inizia con questo piccolo anello di 6 catenelle e si finisce con un avvolgente e morbido scialle.
Preparare le frange e rifinire a punto gambero.

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