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venerdì 20 dicembre 2024

Regalo di mia mamma



Se le somiglianze si colgono anche nelle emozioni , allora posso dire che io e mamma ci assomigliamo . Abbiamo condiviso, e condividiamo ancora nel ricordo , la stessa gioia nel programmare i regali per le persone che amiamo , che stimiamo , che ci fanno star bene . 


Bellissimo in piena estate , partire per le vacanze con l'abbozzo di una lista per i doni natalizi : 


" No se sa mai , magari trovemo proprio queo  che par nato par to fradeo , to zia , me nevodi , me amighe dea tomboea ... " 


Già , non si sa mai e allora mercatini , negozietti improbabili ma ricchi di manufatti diventavano mete che già in agosto , ci regalavano pennellate natalizie . E naturalmente con noi ,  anche tutta l'attrezzatura creativa : 


" Parchè i regali più bei , xe quei  fati a man. Mi no go mai sentito che una roba fata a man , qualchedun la gabia reciclada . Pò te dirò che se vedo che no ea se apresada, sero botega e el Nadal dopo vado aea Standa a torghe na stupidada quaiunque ." 


Con i ricordi , incontriamo anche i termini e i modi dire di un tempo , il tempo  che non segue le date , ma diventa calendario emotivo . 


Perciò , regali programmati , progettati, da prevedere , da  conservare ... 


" Mai domandar : Cossa ti voressi par Nadal ? Go da far un regaeo , no andarghe a far e spese . " 


Già , regali pensati , cose anche semplici ma a effetto sorpresa ... in fondo il Natale è stupore , è aspettativa , è sorpresa . 


Natale è anche offrire un momento di felicità nello scartare un pacchettino , è dedicare un po’ di tempo anche alla piccola ricerca di trovare un dono .

Indicazioni che nella pedagogia spicciola e pratica di Bruna diventano suggerimenti che definiscono il senso più vicino al Natale . 


Io però un dono l'ho chiesto , lo volevo proprio da lei , da mamma . Un pomeriggio , ricordo anche il giorno , un giovedì , in giro per Venezia entriamo da Coin e senza alcuna premeditazione  , mi colpisce una campanella di porcellana . 


- Mamma , per Natale mi regali questa campanella ? 

Sapevo già di rischiare una tiritera di ... Ma che regaeo xe na campana ? Ti xe strana fìa mia , no so gnanca a chi ti ghe somegi . Ma Parchè proprio na campana ? 


- Perché PARLA , perché SUONA , perché RICHIAMA . - 


" Compremo na radio sveglia ... el parla, el sona , el te svegia aea matina. Sarà megio o no ? " 


Abbiamo comprato la campanella e l'ho ricevuta a Natale , accompagnata da altri doni di mamma , ma il mio vero dono è stata lei ... ed è ancora il dono di mia mamma . Un dono che parla , suona , richiama da molti molti anni . 

 

Mia figlia  non era ancora nata , dovrò raccontarle la storia di questa campanella , che vede da sempre , ma voglio diventi speciale anche per lei , perché la regola dei Regali Pensati è chiara ma quella dei Regali che CONTINUANO A FAR PENSARE , dobbiamo consolidarla . 

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