" MA IO C'ERO ?"
Una domanda che a volte emerge nei discorsi della quotidianità familiare e riporta ai momenti lieti, che le parole ricostruiscono .
Le fotografie forniscono un valido supporto , ma credo che siano proprio i racconti , i gesti , le espressioni dei volti , i colori delle frasi a rendere tutto straordinario e a far diventare il ricordo più intenso dell'evento vissuto .
" MA IO C'ERO ? "
Una domanda che i figli pongono , perché c’è un prima e un dopo di loro che aiuta a dare coordinate temporali, ma soprattuto emotive , che orientano negli affetti e nei valori della famiglia.
Costruire e sfogliare in famiglia , gli album delle fotografie, è sempre stata un’abitudine che è iniziata con mio papà ( TVB papà ) . La tecnologia non aiutava a rendere facile fissare i ricordi , ma c’erano momenti a cui si doveva rispetto per farli rivivere . Le fotografie sono proprio questo , riescono a riproporre all'infinito , le emozioni del momento .
A volte si ha la fortuna di avere " Fotografi Sonori " e noi li abbiamo avuti .
Sì , sì abbiamo anche le fotografie , ma nulla al confronto ai racconti che nel corso degli anni , abbiamo avuto il piacere di ascoltare con simpatia e vero divertimento perché da " pensierini " , mano a mano , diventavano
cronache , riassunti , temi , trattati , e chi più ne ha più ne metta .
In questo momento sto pensando a nonno Antonio che spesso amava ripercorrere la sua Storia d'amore con nonna Anna per continuare a sentirla vicino . Dai primi tre anni di fidanzamento al bellissimo traguardo delle Nozze di Diamante .
" Se gavemo sposà nea più bea Cesa de Venessia "
San Trovaso è una bellissima Chiesa .
"Gavemo scelto ea megio gondoea che ghe gera "
Una gondola con fregi d'oro .
" Ea cerimonia xe stada che più bea de cussì no podeva esser "
" Par el rinfresco gavemo avùo el megio camerier de Nico dee Zatere ".
" Po se penso ae Nosse D'Argento , ciò gera già passa 25 anni , gnanca accorto , xe sta na meravegia , ghe gera tutti tre i me fìoi , uno sposà uno co ea morosa , uno ancora fìo, e anca me mamma e me papà . Po' semo partii per un bel viaggio a Napoli ."
" Dai vintisinque anni ai cinquanta xe sta un attimo . Che bea Festa anca co me nevodi . El Canaletto ga visto bee occasion par ea nostra famegia , parchè dopo e Nosse D'oro , semo rivai al 55 anni de matrimonio , e po ai Sessanta , e Nosse de Diamate . Un SPETACOEO come nissun altro .
No posso proprio lamentarme , so contento dea me vita . "
Che dire , riflettevo anche solo la frase :
" SONO CONTENTO DELLA MIA VITA " . È un insegnamento che invita a scegliere quali colonnine su cui poggiare il progredire della vita , su momenti che hanno segnato tappe di Progetti importanti , o su cori di lamentele , che naturalmente verrebbe da esporre , perché la Vita , i conti li presenta , ma per andare avanti lamentarsi serve poco .
Raccontare la propria Storia a figli e nipoti , crea delle Mappe Affettive che aiutano a creare una apparenza speciale , spesso molto divertente e ancora oggi , mia figlia anche solo per ridere , mi chiede :
" MA IO C'ERO ? "
Si , quando i desideri d'amore , diventano progetti " Sì , C'ERI . "
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