8 ottobre , eh sì è una Vigilia … allora ricordiamo .
" Ma doman se el nove de ottobre ? Quanti anni che se passà , e par ieri e se andà tutto ben ma non solo per quel giorno che se el manco , se el resto che conta e se pol ringraziar el Signor . "
E si , tanti anni MA NON TROPPI ed è bello ricordare soprattutto quei buffi aneddoti che caratterizzano il periodo precedente alle nozze e quelle piccole superstizioni , preferisco chiamarle tradizioni , che se già con me , non hanno avuto successo , ora sembrano scene di vecchi e romantici film in bianco e nero .
Io li ho conosciuti piano piano , mi hanno fatto sorridere , non li ho capiti , ad alcuni ho acconsentito altri li ho sorvolati .
" Ti ti ridi , ma mi come mamma dovevo passarte tutto queo che i me gà Insegnà a mi e che ghe gò insegnà a me soree . Mi no so superstiziosa e ti tiò sa ben , ma certe riti se fa anca par render più importante el momento . Se come dir : Go fatto queo che e spose se tramanda de generassion in generassion . "
La personalità pratica della mamma sicuramente non prevede alcun rito scaramantico e infatti ho compreso in pieno , la sua necessità di riferirmi alcuni passaggi che rientravano in quelle cose che potevano dare la continuità che anche lei aveva ereditato .
Cominciamo dal vestito da sposa : Se la sposa ( io ) in un momento di creatività e di grande entusiasmo decide di cucirsi il vestito , può essere certa il marito SCAPPERÀ non più tardi di tre anni .
Questo avvallato da mamma, zie e da mia suocera .
Ma io , che spinta proprio da mamma , frequentavo un corso di taglio e cucito , desideravo disegnarmi , tagliarmi e cucirmi un vestito che fosse proprio mio . E così ho fatto .
Guai se il futuro marito avesse visto il vestito prima di arrivare all'altare e questo lo sapevo perché sarebbe svanito l'effetto sorpresa . Invece , per quanto riguarda comprare la stoffa , nessuno mi ha saputo dare informazione e noi siamo andati insieme a sceglierla e a comprarla .
Le Fedi . Mai comprarle sottili , e se poi si scelgono di oro bianco , diventa QUASI inutile sposarsi .
" Ma te par che e vostre sia do fedi da matrimonio , i se do ferma anei , no parè gnanca sposai . E fedi se gà da veder ben e e deve briar , no quel cerchietto che par na rodea da tende . "
E ce ne faremo una ragione , perché sono sottili e bianche .
" Ma ti ghe gà dito a to suocera de venir a fare il letto ? "
Questa poi è stata la più buffa di tutte ed è uscita al pomeriggio del giorno prima del matrimonio , quando ho informato che sarei andata a sistemare la camera . Non hanno mai saputo spiegarmi che significato potesse avere il fatto che il letto , doveva essere preparato dalle due consuocere , ma si doveva fare così e basta .
" No ghe se sempre un perché dee robe . "
Fatto sta , che NON mi sono sognata di chiamare mia suocera , e mia mamma l'ha prontamente sostituita con zia Vanda e alle nove di sera con impegno , si sono prodigate a preparare il letto nunziale .
Non parliamo poi del bouquet che sarebbe dovuto essere un mazzolino tondo con fiori d'arancio e non a cascata con liluim .
E il velo dei confetti ? Ma va bianco senza se e senza ma .Il colore delle spose è questo non certo tinta glicine confezionato con i fiori viola " che xe peso de un pugno su un occhio " .
Mamma ci fermiamo qui e ti voglio dire che anche quando non ti capivo, andava bene lo stesso .
" Ma dea torta non ti vol dir niente ? "
Già la torta !
Quasi fine pranzo di nozze , un cameriere si avvicina al mio neo marito per avvertire che la torta non c'è ...
Eh sì , causa pioggia , la torta scivolata , schiantata , in campo San Barnaba . Arrivata in ritardo ma in tempo .
Torta rifatta , torta fortunata . Forse è sposa bagnata , sposa fortunata ... E niente , va bene per entrambe .
Tanti anni ma non troppi , tanti ricordi che ci accompagnano in questa Vigilia che precede il nostro 9 ottobre .
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