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venerdì 3 febbraio 2012

Una CIOCCOLATA CALDA di 50 anni fa...

Freddo, fa FREDDO...
...stamattina, andando a scuola pensavo : " Un gelo  così non l'ho mai sentito! "
... NOOO , l'ho sentito eccome, ma con me, c'era un ANTIDOTO SPECIALE che mi ha donato un sorriso anche ora... dopo cinquant'anni.
Il Grande Gelo di questa mattina, mi riportato ad un pomeriggio di fine gennaio, o febbraio di tanti anni fa...e ad  un cappottino blu.
 ELEGANTE con la doppia abbotttonatura come le giubbe militari ... il collettino e i polsini di velluto nero... di stoffa di lana, forse molto buona, ma poco calda... leggerino, cortino, naturalmente senza cappuccio e ora ricordo, anche SENZA TASCHE.
... Calzettoni di lana al ginocchio, gonna plissetata scozzese e maglioncino lavorato a trecce dalla mia mamma ♥ ♥ ♥
A dire la verità, ricordo solo il cappottino blu senza tasche, e i calzettoni ... e davvero tanto freddo.
Visita all'ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia ...  la mia cuginetta Marina, era stata operata di appendicite... la nonna Alba Chiara ... il vaporetto ... il grande reparto chirurgico ... dottori... imfermieri... molte suore vestite di  bianco... un odore  particolare... tutto molto asettico ... tutto molto emozionante per me, bambina di 7 anni che vivevo una tensione strana ... un'emozione di desideri opposti...
volevo uscire al più presto da li' eppure volevo anche rimanerci ...
fuori avrei dovuto sfidare ancora il freddo freddo e quella parte di laguna, che conoscevo poco, e che mi  inquietava...
... dentro avrei dovuto confrontarmi con la malattia, causa di sofferenze, che fortunatamente ancora non conoscevo.
... diversi battiti di mani e la voce perentoria di una suora... interruppe  " la mia tensione degli opposti " :
" VISITEEEE ... "
Non lo so se nonna Alba Chiara sia riuscita a leggere tutte le emozioni che mi si accavallavano ...  ricordo però con molta chiarezza che siamo uscite dalla stanza di Marina ... ho sentito che mi ha preso per mano ... e dopo un percorso che a me è sembrato lunghissimo... siamo uscite in campo San Giovanni e Paolo, e con aria molto  benevola ha detto:
" Ora  andiamo a coccolarci al CAVALLO."
Siamo entrate nella  caffetteria di fronte all'ospedale, e abbiamo bevuto la CIOCCOLATA CALDA, piu' dolce, piu' densa, piu' corroborante, piu' energetica che MAI abbia gustato.
... una cioccolata di quelle di una volta ... preparata col latte fresco, intero, quello del lattaio ...
una cioccolata addensata  con la fecola, e zuccherata ad arte... condita poi, l'orgoglio di nonna, con  il suo amore, con la capacità di capire senza NESSUNA conoscenza psicologica, il bisogno di una bambina, un po' infreddolita, un po' spaventata, ma ben ACCOLTA davanti aduna tazza di cioccolata calda.
Un abbraccio ornella

9 commenti:

  1. che bel ricordo, mi ha commosso!!! mi sono immedesimata nella tua storia.
    un abbraccio

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  2. i ricordi sono le nostre radici, la nostra consolazione, il nostro amore, donato e ricevuto.
    Ho assaporato con te quel magico istante...un bacio

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  3. la forza che abbiamo sta nel nostro vissuto, bella storia... baci

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  4. quanto mi piace leggere i racconti del passato! :)
    cara Ornella, visto che ci sono ne approfitto anche per invitarti al mio giveaway!

    http://chebirba.blogspot.com/2012/01/quasi-600-followers-giveaway.html

    buon weekend! Laura

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  5. Che belle parole! Ho potuto immaginare come in un libro. Ciao Ornella!

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  6. Ciao Ornella, è un pò che non ci sentiamo....sono passata per un saluto ed ho trovato questo bellissimo post!!!
    Ho letto tutto con molta attenzione...poi ho chiuso gli occhi e ho rivisto come in un film tutta la scena, i posti, come sai, li conosco bene per cui è stato facilissimo e molto coinvolgente immedesimarmi nella storia!!!
    Un bacione a presto

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  7. l'ho assaporata anch'io che bontà!!!!!!

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  8. Sai che con questo ricordo mi hai fatto ricordare invece, nulla a che fare con il freddo di questi gg, quando facevo le analisi del sangue da bimba, ero contenta perchè mamma mi portava al bar per la colazione.
    Saluti

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  9. Ciao, ma allora sono nelle vicinanze dei tuoi suoceri....ma quanto piccolo è il mondo???!!!
    Le cose buone di Andrea, visto che conosci la zona, ha preso il posto del macellaio Dino!!!
    Baci a presto e grazie delle visite

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