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domenica 21 dicembre 2025

4* Domenica di Avvento






L ' Attesa si fa più breve . 


Ora la luce è più visibile e sullo sfondo già si intravede una grotta . 

Nell'aria  c’è un intimo invito ad avvicinarci con sentimenti ed emozioni rinnovati . 


Buona quarta domenica di Avvento . 

Gesù Bambino di gesso






Oggi il tenero Rito della benedizioni dei Bambinelli dei nostri presepi casalinghi . Un Rito  che apre il cuore ad un annuncio di speranza .


Questa mattina , abbiamo dovuto scegliere il Bambino Gesù da portare con noi in chiesa e farlo diventare  portavoce della Benedizione , per tutti gli altri Bambinelli che abbiamo in casa . Tutti racchiudono  una storia , un ricordo , un'emozione , un tempo e un luogo . 


Un Bambinello di gesso , fatto solidificare dentro uno stampino di alluminio , dipinto a mano dalle care suore Terese e regalato alle famiglie della nostra Parrocchia , molti molti molti anni fa .


Questo piccolo Gesù Bambino è sempre stato esposto nella vetrina del soggiorno dei miei genitori . Credo di averlo sempre visto e il suo volto dolcissimo , abbandonato al sonno , mi ha sempre suscitato una sensazione di sicurezza di chi sa che è ben accolto , amato , protetto . 


Natale è così , accoglienza e amore . 

21 dicembre






 Quando il sole si ferma , per dare più spazio al buio della notte , ma solo un attimo , per poi ritornare e far crescere la Luce che  è un segno di quella Speranza che ci avvicina al Natale . 


Buon Solstizio d'inverno ❄️☀️❄️☀️

sabato 20 dicembre 2025

Campanella natalizia



Se le somiglianze si colgono anche nelle emozioni , allora posso dire che io e mamma ci assomigliamo . Abbiamo condiviso, e condividiamo ancora nel ricordo , la stessa gioia nel programmare i regali per le persone che amiamo , che stimiamo , che ci fanno star bene . 


Bellissimo in piena estate , partire per le vacanze con l'abbozzo di una lista per i doni natalizi : 


" No se sa mai , magari trovemo proprio queo  che par nato par to fradeo , to zia , me nevodi , me amighe dea tomboea ... " 


Già , non si sa mai e allora mercatini , negozietti improbabili ma ricchi di manufatti diventavano mete che già in agosto , ci regalavano pennellate natalizie . E naturalmente con noi ,  anche tutta l'attrezzatura creativa : 


" Parchè i regali più bei , xe quei  fati a man. Mi no go mai sentito che una roba fata a man , qualchedun la gabia reciclada . Pò te dirò che se vedo che no ea se apresada, sero botega e el Nadal dopo vado aea Standa a torghe na stupidada quaiunque ." 


Con i ricordi , incontriamo anche i termini e i modi dire di un tempo , il tempo  che non segue le date , ma diventa calendario emotivo . 


Perciò , regali programmati , progettati, da prevedere , da  conservare ... 


" Mai domandar : Cossa ti voressi par Nadal ? Go da far un regaeo , no andarghe a far e spese . " 


Già , regali pensati , cose anche semplici ma a effetto sorpresa ... in fondo il Natale è stupore , è aspettativa , è sorpresa . 


Natale è anche offrire un momento di felicità nello scartare un pacchettino , è dedicare un po’ di tempo anche alla piccola ricerca di trovare un dono .

Indicazioni che nella pedagogia spicciola e pratica di Bruna diventano suggerimenti che definiscono il senso più vicino al Natale . 


Io però un dono l'ho chiesto , lo volevo proprio da lei , da mamma . Un pomeriggio , ricordo anche il giorno , un giovedì , in giro per Venezia entriamo da Coin e senza alcuna premeditazione  , mi colpisce una campanella di porcellana . 


- Mamma , per Natale mi regali questa campanella ? 

Sapevo già di rischiare una tiritera di ... Ma che regaeo xe na campana ? Ti xe strana fìa mia , no so gnanca a chi ti ghe somegi . Ma Parchè proprio na campana ? 


- Perché PARLA , perché SUONA , perché RICHIAMA . - 


" Compremo na radio sveglia ... el parla, el sona , el te svegia aea matina. Sarà megio o no ? " 


Abbiamo comprato la campanella e l'ho ricevuta a Natale , accompagnata da altri doni di mamma , ma il mio vero dono è stata lei ... ed è ancora il dono di mia mamma . Un dono che parla , suona , richiama da molti molti anni . 

 

Mia figlia  non era ancora nata , dovrò raccontarle la storia di questa campanella , che vede da sempre , ma voglio diventi speciale anche per lei , perché la regola dei Regali Pensati è chiara ma quella dei Regali che CONTINUANO A FAR PENSARE , dobbiamo consolidarla . 

Cristalli di lana



 E se i cristalli di neve fossero caldi ? 


Conserverebbero la magia dell'inverno e sprigionerebbero il calore del Natale ... 


Io voglio provarci con un cristallo di lana .

venerdì 19 dicembre 2025

Dinosauri 🦖



 Ho una notizia in esclusiva che nemmeno Super Quark conosce : 


- Sono esistiti i dinosauri erbivori, i dinosauri carnivori, e in questo periodo quelli natalizi, che si cibano esclusivamente di Panettone e Pandoro ...

Scalda collo - bandana verde






 E TRE ! 


A gentile richiesta di mia figlia , scalda collo Granny monocromo . 

Un bel verde acqua poco "Granny " ma un di bel colore che mi fa sperare ad un Natale , pieno di Fede, di Luce , di Pace .

giovedì 18 dicembre 2025

Presine invernali


 Chiacchiere sotto zero:

“ Ci siamo, il freddo è arrivato , ora possiamo uscire dal freezer ❄️ “

Beh, non ho proprio cuore, di spiegare a queste due presine , che dal freezer ai fornelli , il passo sarà breve .

18 dicembre ⭐️






 E se passa un treno a vapore tutto rosa , sbuffando , tossicchiando , soffiando verso il Cielo , nuvole di vapore a forma di cuore , è perché sta portando gli auguri al mio papà . 


Buon compleanno celeste papà .

mercoledì 17 dicembre 2025

Momenti veneziani





 Ci si incontra in pontile. 


Un saluto silenzioso. Quattro  passi per raggiungere l'entrata dell'imbarcadero. 

Un  sguardo innamorato condiviso, su questo splendido scorcio di Venezia. Poi, io salgo in motoscafo, lei spicca il volo. 


Momenti veneziani .

Il nostro Presepe di iuta






 La FAMIGLIA SPECIALE e' anche di IUTA


La FAMIGLIA del PRESEPE è davvero SPECIALE ... tra di loro si respira amore, rispetto, attenzione , solidarietà, accoglienza .


È un simbolo che amo esporre e mi piace soffermarmi a guardare lo sguardo tenero e affettuoso, di quella mamma, l'atteggiamento protettivo ed orgoglioso, di quel papà , il sorriso innocente di quel BIMBO.


Attorno al Presepe, c'e' silenzio, calma, serenità, amicizia , e di fronte a queste SPLENDIDE EMOZIONI la povertà non esiste piu', c'e' la ricchezza  più preziosa .


Molti anni  fa , stavo vivendo un momento di forte dolore , quel dolore che rende sordi pur sentendo . Muti , pur parlando e ciechi pur vedendo . Quello strappo che toglie la voglia di respirare , che blocca i pensieri , e le più naturali emozioni . Si vive la quotidianità , il lavoro , la famiglia come dentro una tuta pesantissima da palombaro . Ma uno strappo va riparato , ricucito , rattoppato , bisognava trovare l'ago, il filo , la stoffa giusta per il rattoppo e dicembre mi ha aiutato , il Natale alle porte mi ha illuminato , avevo bisogno di fare , di vedere la Vita e sentire che un fratello è per sempre . 


Ho preparato la mia FAMIGLIA SPECIALE con la iuta , del filo di ferro, colla Vinavil, qualche pezzo di velluto e ho iniziato a ricucire lo strappo causato  dal dolore , partendo da quel Bimbo  , steso sulla mangiatoia con le braccia aperte in un abbraccio pieno di Vita . 


Due bottiglie da un litro e mezzo come " manichini " dove ho sistemato la iuta, intrisa di Vinavil e ho dato la forma agli abiti di Maria e san Giuseppe, con il filo di ferro ho preparato le braccia e le ho coperte con la iuta per fare le maniche . 

Con una pallina di polistirolo ho preparato la testa , infine ho cucito gli abiti e una volta asciutta e indurita la iuta, li ho sistemati sui miei tre personaggi speciali . 


Ho tolto le bottiglie che fungevano da manichino, perchè ormai Maria e Giuseppe stanno ritti da soli pronti ad accogliere e presentarci il Piccolo e Gesù. 


La mia FAMIGLIA DI IUTA, e' davanti alla porta di casa nostra per portare il suo MESSAGGIO D'AMORE.

Pannolenci e lampada di ALADINO







 E niente , la creatività ha bisogno di SPAZIO e non solo emotivo .


Quello spaghino ? E quei tre bottoncini spaiati ? Quel ritaglio di stoffa ? Quella mollettina , quel pezzettino di elastico , quell'avanzo di imbottitura ? 


Ma sarà possibile mai buttarli ? NO ! 


E vogliamo parlare dei FERRI del MESTIERE ? Nel corso degli anni si acquisisce un'intera Officina Creativa .  Forbici , aghi da maglia di tutti i numeri anche doppi o tripli , perché un "mal de notte " non si sa mai . Aghi , uncinetti , ditali … 


MA soprattutto per le mamme creative, di figlie con idee da centometrista : 


" Mamma  abbiamo feltro rosso , bianco , pannolenci marrone , nastrini , imbottitura , colla a caldo , un sacchettino trasparente , e una borsettina natalizia ma bella però ? 

Per stasera voglio preparare qualche regalino per … " 


Dal progetto , alle richieste , alla realizzazione circa due ore … centometrista ma di quelle brave . 


Ecco , appunto , lo strumento indispensabile sarebbe la LAMPADA DI ALADINO , invece si strofina il lato soffice della mamma , che molla tutto e fa quasi magicamente apparire TUTTO , e alla fine guarda compiaciuta i piccoli pensieri della  figlia centometrista che esce soddisfatta con le sue creazioni . 


ALADINO , non sentirti sminuito , ti assicuro che davvero 


VORREI CONOSCERTI .

Un libro , un Calendario di Avvento





 E niente , quando si va alla ricerca , dello Spirito del Natale ,  scegliendo di 

" centellinare " i giorni con calendari di avvento , diversi dal solito cioccolatino, che in un secondo si mangia , anche perché non è incartato , succede che … 


Si sceglie di leggere un delizioso libro che comprende 24 CAPITOLI , esattamente come i giorni che precedono il Santo Natale e si decide che nella lettura , si avanzi giorno per giorno , proprio come si dovesse aprire  la finestrella per mangiare il cioccolatino e accorgersi poi , che la storia è di quelle che accarezzano , che coccolano le emozioni , e che smettere la lettura e aspettare il giorno successivo diventa complicato , dispiace un po’. 


Ma il progetto era o non era , quello di CENTELLINARE i giorni ? 


Allora si fa così , si gusta L'ATTESA  , il Natale è anche questo , un'attesa che porta ad una Culla .