Sto pensando , che per occasioni diverse , ho scelto di realizzare tartarughine in pannolenci .
Tartarughe , ma perché ? Perché contestualizzare un'occasione , un bel momento , regalando una creaturina così estranea ai vari contesti ?
Perché forse nella mente , c’è una parte , penso a forma di cuore , che ammansisce la parte razionale della mia mente , e per associazioni emotive , mi ha fatto scegliere simbolicamente le tartarughe .
Una cara signora che ho frequentato per molti molti anni , sempre nel mese di agosto in montagna a Nevegal e con lunghe e intense telefonate durante l'anno , in attesa della successiva estate , un po’ lo spunto me l'ha offerto .
Nei racconti della sua giovinezza durante la guerra, con convinzione e orgoglio , mi spiegava, che quando fuggiva nei rifugi, portava appresso una borsa che conteneva : aghi , ditale, filo per cucire, una forbicina, un pentolino , fiammiferi , una candela, un cambio di biancheria, fazzoletti , il vestito con cui si era sposata e quello di suo marito , marinaio che combatteva al Sud.
Al mio perché di queste scelte , una risposta reale, concreta, tranciante :
" Una nuova casa si inizia con queste cose che fanno da catena alle altre. "
- Ma i vestiti da sposi ?-
" Quelli per iniziare una nova vita con dignità ."
Amo la signora Jole .
Mi piacciono le tartarughe che hanno la casa , ne portano il peso con preziosità .
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