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martedì 2 luglio 2024






 Quando un ricordo , diventa l'occasione per un abbraccio emotivo al mio papà .


- Mamma, tu conoscevi  Zeno Colò , vero  ? Mi racconti bene come sai fare solo tu ? 


" E ciò sì che eo conoscevo  el gera più vecio de mi , mi gero ancora na fìa. " 

 

Io ricordo  , sorrido , e la dico ? La dico tutta ? Si , racconto anche questa ...


Molti molti anni fa , mi ritrovo a parlare con mia mamma che con aria indifferente mi racconta il suo incontro e il breve spazio di amicizia , che ha condiviso con Zeno Colò .


Ricordo , il momento e la situazione che ha ispirato il racconto di Bruna , seduta in cucina mentre sferruzza. 


" Spero de finir prima de domenega, cussì , ti pol meter el magion par andar al Nevegal ." 


Era il periodo delle domeniche a Nevegal . Col treno della neve . Si scendeva Belluno o a Ponte nelle Alpi , e con un pullman si arrivava alla bella località del Nevegal . 

Domeniche speciali , trascorse con papà e Fabio che domenica dopo domenica , diventava uno sciatore provetto . Io NO ! 


- Mamma perché domenica non vieni anche tu ? È un posto bellissimo e c’è sempre il sole . La neve poi rende il paesaggio magico .- 


" No more mio , andè tranquii, ea neve e i sfondi che ea fa , i go visti e go visto anca sciar un campion . No te go mai contà che so stada tre mesi in Abetone ? Me ga tocà , perché to zio, el ga vuo na bruta polmonite e el doveva cambiar aria . " 


Questa me l'ero persa , ma mamma inizia a raccontare e mi aggiorna .

Allo zio , il fratello minore della mamma , per recuperare la salute , minata da una brutta polmonite era stato prescritto , un soggiorno in montagna e sull’Appennino Tosco- Emiliano c'era una casa di cura che poteva aiutarlo . 


Alcune decisioni si devono prendere e basta . Infatti Bruna , appena diciottenne, parte per l'Abetone con il fratellino di due anni e il suo soggiorno dura quasi tre mesi . 


" L'aria bona , e cure , ga fato rifiorir el fio . E dopo el primo momento de preocupasion , tuto se sta na bea scoperta . 

Andavimo sue piste a vardar che i sciava e gavemo conosuo Zeno Colò . Bravo e anca simpatico . Semo deventai amighi ." 


Questo Zeno Colò che io non avevo mai sentito nominare , che è venuto a trovare la mamma a Venezia , che è rimasto incantato dalla città , ma io penso senza dirlo , anche dalla mamma , mi è sembrato davvero poco simpatico da subito . 

Campione o non campione non faceva alcuna differenza . 


- Mamma , hai qualche foto di te e questo Zeno Colò ? 


" Ma che motivo gavaria de aver foto co iù . E so foto gera sui giornai . El ga vinto un sacco de gare . Varda che no scherso se digo che davero el gera un campion , pensa che anca a Venesia, portandoeo in giro i o riconosceva . E Venesia co ea neve e co i sci no ga niente a che far. " 


- Ma sei uscita con lui ? 


" Si , anca co tuta ea corona de i mii quattro fradei . Varda che capiso dove che ti vol rivar, no so insemenia ." 


- Ma non ti piaceva ? Non ti sentivi orgogliosa che un grande campione , come dici tu, si interessasse a te ? 


" Ma ti ga in mente come gera to papà ? " 


- Ma eri già legata al papà ? 


" No , iu gera soldà , ma mi eo gavevo già vardà ben , dovevo soeo spettar chel tornasse ." 


Brava mamma , si ho in mente come gera el papà , BELLO come il SOLE e il nostro Campione .

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