ATTENTI A QUELLE DUE ... ❤️ 🥰
- Semo al 29 giugno ancuo? Ricordeve che se va in spiagia, ma se torna presto . No go nesuna intension de trovarne col marubio in bateo. -
Con Fabio occhiate sconsolate , rassegnate ma anche divertite e soprattutto impossibili da contraddire .
Il colonnello Edmondo Bernacca , a quei tempi una vera autorità , diventava un esordiente , rispetto alle sicurezze metereologiche di mamma .
Le spiegazioni per questa sua decisione rientravano in un rituale familiare , che anno dopo anno , venivano ribadite con certezze ferree.
Come vorrei , ascoltarle ancora .
Ora la mamma e Fabio , in Cielo ne avranno verificato la validità e comunque sono certa, che se non fossero vere, tra la mia mamma e la mamma di San Pietro , le discussioni non si esaurirebbero se non con l'intervento di qualche Legione di Angeli .
- Vardè che coi detti popolari no se schersa. Semo a fine giugno ? Si , e ora ea mare de San Piero ava e boti e no ea se na dona tanto fasìe . Ea se decisa , impisa foghi e guai contradirla. E po' se questo el periodo che se ga da avar e boti .
Na voltada e na girada e se da vendemiar e bisogna esser pronti . -
Mamma veneziana da generazioni, nata ai Frari , oltre metereologa , anche agronoma , formata da un ' esperta doc , Alba Chiara tuttologa convinta.
" Si fioi mii, in ste giornae no se schersa. El tempo se in giro . Ciapè ea giornada fin un boto, un boto e meso , pò tornè a casa . Se sempre sta cussì , fin dai tempi che me santoi faseva i frutarioi e mi ghe davo na man in cantina a vender vin sfuso . "
Nonna Alba Chiara , fiera delle sue conoscenze " Trevi-ziane " ci metteva in guardia da una probabile altra calamità dovuta alla mamma di San Pietro e il suo consiglio di rientrare dalla spiaggia verso le tredici era perentorio .
" E pol anca grandinar , anzi se e robe se fate par ben , grandina de sicuro , parche' e boti se ava anca col sal grosso . "
Ecco spiegato il fenomeno della grandine .
Soprattutto per le botti in rovere ( credo di ricordare così ) , la pulizia da fare , esaurendo il vino della stagione precedente e in attesa , della nuova vendemmia , andavano lavate con acqua e sale grosso . Scuotendo la botte , i cristalli di sale , facevano staccare i residui del vino dalle pareti della botte . Poi naturalmente seguivano ripetuti risciacqui .
Da qui durante i temporali , i grossi rimbombi di tuoni , grandine e pioggia a catinelle , anzi a botti di rovere e il ritorno dal Lido a " un boto, massimo un boto e meso " perché il tempo o cambia alle 9 o alle 14 .
Oggi è appunto il 29 giugno , non lo so se il tempo cambierà , non so se il temporale prenderà la sua posizione , so però che le tradizioni, i racconti, la cultura entrano nelle emozioni , nelle persone stesse per creare quelle magiche sicurezze che spesso alleviano le realtà .
Anche i ricordi lo fanno 💕
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