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sabato 30 marzo 2024







 Ricordo una visita in Basilica , a Palazzo Ducale , sul Campanile di San Marco , proprio nei giorni precedenti alle vacanze pasquali . Erano i tempi dei preziosi Itinerari Educativi , delle straordinarie opportunità di Visite proposte dagli Amici dei Musei , della Scuola fuori dalla Classe,  a costo zero per le famiglie degli alunni . 


Il Sabato Santo ai tempi della Serenissima . 


Non conoscevo queste suggestive tradizioni degli antichi veneziani …  si sono perse nel trascorrere del Tempo , ma  una bravissima esperta , ci ha consegnato catturando l'attenzione dei bimbi che hanno ascoltato e ammirato con interesse , alcune straordinarie  pennellate di una Venezia che non c’è più . 


" Durante la giornata del Sabato Santo , tutte le campane erano ammutolite , tranne la Marangona che con il suo suono ( se non ricordo male , batte la nota LA della scala musicale ) , di tanto in tanto , martellava qualche triste rintocco di suffragio . 

La Marangona deve il suo nome , ai Marangoni , i carpentieri , i falegnami che lavoravano all' Arsenale . Il suono di questa campana , segnava l'inizio e la fine del turno degli " Arsenalotti " . I rintocchi della Marangona , si sentano in ogni sestiere , io soprattutto nel silenzio della sera , li ascolto con piacere . 

In ogni negozio , e in molte case , si appendevano nastri neri a porte e finestre . In Basilica , drappi neri , oscuravano i mosaici . 

Il Doge Serenissimo indossava il mantello da lutto e anche al trono dogale venivano sostituiti i cuscini dorati , con quelli neri,  più consoni al periodo e si copriva con un telo scuro . 

Ma dopo il tramonto del Sabato Santo , quando il sole scompare oltre la Giudecca e la luna sorge sopra San Giorgio , si aprono le porte della Basilica , si accende il Cero Pasquale , il Diacono grida per tre volte :

" ATTENDITE " , al Doge viene tolto il mantello del lutto e rimesso quello di ermellino e prima che faccia il suo ingresso in Basilica , si accende una stoppa di fibra di lino appesa all'entrata . Il lino si infiamma e si incenerisce subito , lasciando un messaggio ai presenti , di praticare l'Umiltà , perché cenere diventiamo . 

Si tolgono i teli neri e i mosaici tornano a brillare . Si espone la PALA D'ORO perché la sua luccicanza sia Luce per tutti . 

A Palazzo Ducale , si rimettono i preziosi tappeti rossi e il Trono Dogale viene rivestito con il " Raso Cremisino " una preziosa stoffa rossa . 

Dopo la Veglia e la Santa Messa , tutta la città è illuminata dalle candele dei vari Fedeli , in Processione , per calli , fintamente , campielli . 


In attesa della Luce della Resurrezione, Buon Sabato Santo .

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