È sempre così , la tovaglia delle Feste , dopo Il Natale e Santo Stefano , si lava perché sia pronta per Capodanno e l'Epifania .
Ė sempre così , ma questa volta, dalla tovaglia che ho tolto dalla lavatrice è uscita una fotografia , più un intero album di ricordi .
Mamma Bruna ancora più bella del solito , il pomeriggio di una vigilia di Natale di qualche anno fa ed una tavola preparata che ha ispirato racconti di vigilie lontane nel tempo ma non nel cuore .
" Pensar che me ricordo ea toea a casa de mi noni Elisabetta e Marco . I stava a San Stin , vissim i Frari . Na casa a tre piani , semo stai , ti geri picoea ma ti dovaresi ricordarte de to bisnoni . "
Si , mi ricordo la grande casa dei Frari , ho conosciuto solo nonna Elisabetta e il suo gattino ma non ho interrotto mamma , perché ascoltarla è toccare le suggestioni familiari che mi accarezzano le emozioni ... poi quando Bruna racconta , diventa bella bella .
" Ea toea dea cusina de me nonni, ea me pareva quea dell'ultima cena . Par forsa , diese fioi più i do noni ea doveva essere Granda par forsa . Po' era gera de " sioo "...
Un lungo tavolo tutto di legno chiaro che riempito da dieci figli , che nonna strofinava con una spazzola e soda diluita , per mantenere il legno sempre bianco .
" Pensa che quando se riunivamo tutti nea casa de San Stin , mi e me cugin Giorgio , i ne faseva magnar su un tavoin inventà . I meteva ea toea da avar par roverso pusada su do cassette dea fruta e noialtri do magnavimo ea perché no ghe stavimo in toea . "
Bellissima l'immagine del" tavolino inventato "preparato con la tavola per lavare i panni appoggiata sopra due cassette della frutta . Bellissima l'idea di riunire tutti e di trovare le strategie giuste per non escludere nessuno . Fa davvero Famiglia .
" Pensa che da Santa Marta, oltre che qualche tecia col magnar , portavimo do careghe de egno , quee che se piegava che se usava anca in spiaggia , e no gera un ponte e na cae . "
E no , un bel pezzettino di strada ... Santa Marta, San Nicolò , Angelo Raffaele , fondamenta dei Carmini , campo Santa Margherita , San Pantaeon , San Rocco , Campo ai Frari , San Stin , casa dei nonni ... ma portare due sedie di legno che si piegavano , penso ne valesse davvero la pena e lo leggo guardando gli occhi luminosi di mamma .
" Co me go sposà co to papà , in cusina gavevimo cuea bea toea de marmo , co e venature grigie , ti tia ricordi vero ? "
La ricordo eccome se la ricordo, marmo bianco con venature grigie che a me sembravano d'argento . Non si allungava e da noi , non c’era più nemmeno il mastello e la tavola per lavare i panni da trasformare in tavolino , ma la vicina di pianerottolo , la Maria , ci prestava il suo tavolo della cucina di formica verde , che passava giusto giusto per la porta , tanto lei il Natale lo trascorreva dalla figlia e poteva lasciarci il tavolo per la vigilia , Natale , e Santo Stefano .
" In prevision del Nadal, nea dote che me gero preparada , go ricamà na tovagia onga è una un fìa più picoea , tutte dò precise , de fiandra ricamae a punto gigliuccio , cussì pareva tutta na toeada e no na roba refada . "
Si , mi ricordo , le ho ancora le due tovaglie bianche , di fiandra , ricamate a punto gigliuccio e ho bene in mente la lunga tavolata con nonni , zii e cuginetti , che animavano il nostro Natale .
Una grande cucina , un grande presepe , una grande tavola , dei Grandi Natali .
" Po' ti te gà sposà ti co Roberto e gavemo trasferio el Nadal a casa tua . Miga ontà , de fronte, mi davanti aea fontana , ti in parte . Dal balcon te domandavo se dovevo portar qualcossa , ma a dir el vero , so sempre vignìa a man sgorlando ."
Bello vedere attorno al nostro tavolo di Natale le persone che si amano , bello poter trattenere vicino a noi tutti gli affetti , ma i natali passano i tavoli si allungano meno , e arriva anche il momento , che non è più necessario allungarli .
Le doppie tovaglie non servono più e quelle nuove sono a misura decrescente ... il tempo passa e lascia tracce . Io ho trovato le tracce stamattina , aprendo l’oblò della lavatrice , stendendo ad asciugare una tovaglia natalizia che pizzica i ricordi e spinge a cercare proprio quella fotografia , scattata una vigilia di Natale per il desiderio di fermare l'attimo e trasformarla in una fotografia parlante , una fotografia che racconta belle suggestioni.
" Mi no capisso che senso che ga farme sta fotografia che no vol dir niente , speta che semo tuti . "
Mamma , ha senso .
Eccome se è una foto che ha significato , uno bello bello , quello emotivo .