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domenica 31 dicembre 2023






Un gioiello ,  un collier , un girocollo . 


Magari rosso , magari morbido , magari caldo , magari avvolgente ... Eh sì , per la notte di San Silvestro ci sta . 


Pensato ieri è finito appena in tempo . E ho una cosa da dire alla cara fata Smemorina : 


" Pensa un po’ cara fatina , arriverà mezzanotte , l'incanto NON finirà  , anzi inizieranno Nuovi Progetti … e per quelli vecchi , ci sono le foto con le spiegazioni , perché un po’ di DNA la Fata Smemorina me l'ha trasmesso e a volte l'antidoto non funziona . " 





 Finito appena in tempo . 


Magari rosso , magari morbido , magari caldo , magari avvolgente .

Eh sì , per la notte di San Silvestro ci sta . 


Qualcosa di rosso,  più che una scaramanzia , è una tradizione che arriva dritta dritta a noi , dagli antichi romani che , all'inizio di ogni nuovo anno , avevano scelto di indossare qualcosa di questo colore  , come simbolo di prosperità , fertilità , potenza e potere . 


Non ho notizie su che tipo di indumento rosso scegliessero  , so che con il passare dei secoli le mode sono molto cambiate , ma quello che è rimasto , è il colore che comunque , caratterizza tutto il periodo Natalizio . 


Una cosa buffa , che mi ha raggiunto e divertito , è questa : 

- Se vogliamo che il "potere " del rosso funzioni , è necessario indossare qualcosa di rosso alla sera del 31 dicembre , toglierlo e BUTTARLO , alla mattina del Primo Gennaio . 


E niente , questo NON lo butterò . 

Mi sono divertita a recuperare la lana , da uno scalda collo che non usavo più . Ho aggiunto altro filato sempre rosso , ma di una gradazione diversa , che dà una pennellata di LEGGEREZZA ad un lavoro che non voleva essere impegnativo , quella leggerezza che mi auguro e auguro a tutti per il Nuovo Anno .


 È sempre così , la tovaglia delle Feste , dopo Il Natale e Santo Stefano , si lava perché sia pronta per Capodanno e l'Epifania . 


Ė sempre così , ma questa volta,  dalla tovaglia che ho tolto dalla lavatrice è uscita una fotografia , più un intero album di ricordi . 


Mamma Bruna ancora più bella del solito , il pomeriggio di una vigilia di Natale di qualche anno fa ed una tavola preparata che ha ispirato racconti di vigilie lontane nel tempo ma non nel cuore .


" Pensar che me ricordo ea toea a casa de mi noni  Elisabetta e Marco . I stava a San Stin , vissim i Frari . Na casa a tre piani , semo stai , ti geri picoea ma ti dovaresi ricordarte de to bisnoni . " 


Si , mi ricordo la grande casa dei Frari , ho conosciuto solo nonna Elisabetta e il suo gattino ma non ho interrotto mamma , perché ascoltarla è toccare le suggestioni familiari che mi accarezzano  le emozioni ... poi quando Bruna racconta , diventa bella bella . 


" Ea toea dea cusina de me nonni, ea me pareva quea dell'ultima cena . Par forsa , diese fioi più i do noni ea doveva essere Granda par forsa . Po' era gera de " sioo "... 


Un lungo tavolo tutto di legno chiaro che riempito da dieci figli , che nonna strofinava con una spazzola e soda diluita , per mantenere il legno sempre bianco . 


" Pensa che quando se riunivamo tutti nea casa de San Stin , mi e me cugin Giorgio , i ne faseva magnar su un tavoin inventà . I meteva ea toea da avar par roverso pusada su do cassette dea fruta e noialtri do magnavimo  ea perché no ghe stavimo in toea . " 


Bellissima l'immagine del"  tavolino inventato "preparato con la tavola per lavare i panni appoggiata sopra due cassette della frutta . Bellissima l'idea di riunire tutti e di trovare le strategie giuste per non escludere nessuno . Fa davvero Famiglia . 


" Pensa che da Santa Marta, oltre che qualche tecia col magnar ,  portavimo do careghe de egno , quee che se piegava che se usava anca in spiaggia , e no gera un ponte e na cae . " 


E no , un bel pezzettino di strada ... Santa Marta, San Nicolò , Angelo Raffaele , fondamenta dei Carmini , campo Santa Margherita , San Pantaeon , San Rocco , Campo ai Frari , San Stin , casa dei nonni ... ma portare due sedie di legno che si piegavano , penso ne valesse davvero la pena e lo leggo guardando gli occhi luminosi di mamma . 


" Co me go sposà co to papà , in cusina gavevimo cuea bea toea de marmo , co e venature grigie , ti tia ricordi vero ? " 


La ricordo eccome se la ricordo, marmo bianco con venature grigie che a me sembravano d'argento  . Non si allungava e da noi , non c’era più nemmeno il mastello e la tavola per lavare i panni da trasformare in tavolino , ma la vicina di pianerottolo , la Maria , ci prestava il suo tavolo della cucina di formica verde , che passava giusto giusto per la porta , tanto lei il Natale lo trascorreva dalla figlia e poteva lasciarci il tavolo per la vigilia , Natale , e Santo Stefano . 


" In prevision del Nadal, nea dote che me gero preparada , go ricamà na tovagia onga è una un fìa più picoea , tutte dò precise , de fiandra ricamae a punto gigliuccio , cussì pareva tutta na toeada e no na roba refada  . " 


Si , mi ricordo , le ho ancora le due tovaglie bianche , di fiandra , ricamate a punto gigliuccio e ho bene in mente la lunga tavolata con nonni , zii e cuginetti , che animavano il nostro Natale . 

Una grande cucina , un grande presepe , una grande tavola , dei Grandi Natali . 


" Po' ti te gà sposà ti co Roberto e gavemo trasferio el Nadal a casa tua . Miga  ontà , de fronte, mi davanti aea fontana , ti in parte . Dal balcon te domandavo se dovevo portar qualcossa , ma a dir el vero , so sempre vignìa a man sgorlando ." 


Bello vedere attorno al nostro tavolo di Natale le persone che si amano , bello poter trattenere vicino a noi tutti gli affetti , ma i natali passano i tavoli si allungano meno , e arriva anche il momento , che non è più necessario allungarli . 


Le doppie tovaglie non servono più e quelle nuove sono a misura decrescente ... il tempo passa e lascia tracce . Io ho trovato le tracce stamattina , aprendo l’oblò della lavatrice , stendendo ad asciugare una tovaglia natalizia che pizzica i ricordi e spinge a cercare proprio quella fotografia , scattata una vigilia di Natale per il desiderio di fermare l'attimo e trasformarla in una fotografia parlante , una fotografia che racconta belle suggestioni. 


" Mi no capisso che senso che ga farme sta  fotografia che no vol dir niente , speta che semo tuti  . " 


Mamma , ha senso . 

Eccome se è una foto che ha significato , uno bello bello , quello emotivo .

sabato 30 dicembre 2023









 Jesolo Sand Nativity 2019 / 2020 

Poema dell’Amore Divino


La ricetta per la serenità nelle Beatitudini dei Presepi di Sabbia .






 Sculture di PACE , per lanciare un messaggio di Pace Universale. 


Sand Nativity Jesolo 2022/23 


 Forse nella natura delle cose, ci sarà anche più di un perché . 


In inverno , i rami degli alberi, si innalzano spogli al Cielo , per facilitare i sommessi raggi del sole , a raggiungere la Terra.

giovedì 28 dicembre 2023


 Sto pensando che, se una mela al giorno toglie  il  medico di torno, mangiarla a temperatura adeguata , toglie  pure  il fastidio di sentirla poco invitante, data la stagione ...

Allora perché  non farle  uno  SCALDAFRUTTA?



 A volte si sceglie con cura cosa fotografare, si inquadra bene, si sta per scattare , poi però ci si distrae e Clic, clic, clic si fotografa altro .

Il risultato però lo trovo comunque molto piacevole .

 Da molto non vedevo una ragnatela e trovarla anche in versione natalizia , addobbata con goccioline 💦 forse di nebbia, forse di brina , mi ha fatto piacere .



 I ragni sono creativi , come si suol dire , hanno le otto zampette d'oro .😀


Si,si a Miramare c'è stata pure la principessa Sissi... 

Per me però ... 






E a volte , per vivere un'atmosfera speciale , ci si può tuffare  in una tazzina da caffè . Io qualche volta ne approfitto e l’orizzonte cambia . 


Molti anni fa , vacanze estive in montagna in un agosto particolarmente caldo e luminoso , il richiamo di una tazzina da caffè si è fatto sentire . 


Amo molto oggetti datati , ma per attirare la mia attenzione , devo conoscerne la storia , la provenienza , le situazioni che li hanno fatti giungere a me … tranne in questo caso . 


Una sola tazzina , unico esemplare di un intero servizio di delicata porcella inglese che nessuno sa immaginare dove sia finito . 

Pennellate di blu , che raccontano la storia delicata di un bosco , un castello , un piccolo cerbiatto .


Ma l'immagine che stuzzica il mio desiderio di sognare , è quella piccola scala tra due ringhiere in legno . 


Pochi scalini che invitano a salire , aprire la porta ed entrare all'ora del tè , in quel delizioso Cottege dove tutto diventa  emozione  del cuore . 


Storia di una solitaria tazzina da caffè inglese che cercava attenzioni sul banco di un mercatino di Nevegal … 


Che  forse del caffè non ha sentito nemmeno il profumo , ma che sembra consapevole che la  sua bellezza ,  offre suggestioni gentili . 

mercoledì 27 dicembre 2023






 Malinconia e bellezza … una poesia , un acquerello che amo particolarmente .


Natale al caffę FLORIAN 

( Alfonso Gatto )


La nebbia rosa 

e l,aria fredda dei vapori 

arrugginiti con la sera , 

il fischio del battello che sparve 

nel largo delle campane .

Un triste davanzale , 

Venezia che abbruna le rose 

sul grande canale . Cadute le stelle , cadute le rose 

nel vento che porta il Natale .







 Gossip dal VILLAGGIO DI BABBO NATALE A ROVANIEMI : 


Il nasino rosso di Rudolph , brilla più che mai … 


eh Sì , si è innamorato di una piccola renna di vetro che ha incrociato durante il giro di consegna doni , ai bimbi di Venezia e ora spera di conquistarla .

Natale 🎅🏻 🎄💫NON è una data sul calendario 
È UNO STATO D'ANIMO SPECIALE .