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lunedì 16 maggio 2022






 Lavare , inamidare , stirare  centri e centrini che ingentiliscono la mia casa , è come passeggiare in un lungo viale alberato e ricordare . 

  Penso che le emozioni , siano proprio un viale alberato che si percorre andando avanti creando nuovi progetti , e da ripercorrere tornando  indietro, e ricordare . 


Nel corso degli anni , mamma Bruna ha arricchito il mio Parco Centrini , con delle bellissime creazioni che sceglieva dalle sue riviste datate e dalle sue mani , ha fatto uscire delle vere meraviglie .


Uno però è quello che proprio amo ed è il più "vecchio " anzi ormai potrei dire il più ANTICO . 


"Go na fìa che no se normal , ma gnanca mi, che ghe vado drìo no so a posto . " 


Tutto è successo sul finire di un caldo luglio : 

- Pensiamo di farcela , ci sposeremo ad Ottobre . 


" Ottobre ? Ma de sto anno ? Ma nessun se sposa in ottobre … "


Io volevo essere una sposa di ottobre , il mese che preferisco , dove tutto è profumato e colorato nel modo sommesso che io amo . 

Ed è stato così . 


- Mamma , ho già ordinato le bomboniere , ma sarei contenta se tu mi facessi anche dei centrini bianchi . HO UN'IDEA CREATIVA .


" Ma manca do mesi , dirmeo prima no ? E quanti te ne occoraria ? " 


- Il più possibile . 


" Te sbicio ( termine intraducibile ) fìa mia , EL PIÙ POSSIBILE , vol dir tutto e no vol dir niente . Diese , quindise , venti ? " 


- Se c’è la fai , almeno una cinquantina . 


" Cinquanta ? Ma gnanca quando che lavoravo a cottimo in Cotonificio gavevo ordini cussì grossi par far e spole di cotone in poco tempo !!! 

Ma go sbaglià mi , perché co ti geri piccola te dovevo portare a far veder da Fatovic o da Cappelletti  . Va ben , farò queo che farò el resto lo farà Badoglio . " 


Non ho prove che i medici psichiatri che mia mamma nominava frequentemente esistessero davvero , ma erano la risposta a tutte le varie stranezze o incongruenze che mamma rilevava , anche quelle di una figlia , che si sveglia una mattina e chiede una cinquantina di centrini da fare in poche settimane . 


E niente i centrini tutti pronti , lavati , inamidati , stirati  e confezionati . 


Uno diverso dall'altro " perché me stufo farli tutti precisi , mi no lavoro alla catena di montaggio , me piace cambiar , so fatta cussì . 


Cinquantacinque gioiellini che mi hanno regalato felicità . 


Cinquantaquattro li ho distribuiti tra parenti e amici che hanno saputo apprezzare, UNO l'ho tenuto per me ed è quello che mi fa battere il cuore e mi fa percorrere il Viale alberato delle emozioni , a ritroso . 


" Sì , go avuo belle soddisfazioni , ma non ti scrivi che tutto agosto go lavorà anca in montagna ? Gero diventada na macchinetta . E no ti conti che ea stessa idea e con la stessa prassi te se vignia anca co ga fatto da Cresima ea Valentina ? " 


Vero , verissimo , per quattro cinque settimane , l'uncinetto è diventato il prolungamento della mano di mamma , che ha dato il meglio di sè . 

Vero anche molti molti anni dopo , a due mesi dalla cresima di mia figlia , ho sentito il bisogno di avvertire la tenerezza della nonna , per le bomboniere di Valentina e lei non ha detto di no . Sì ha brontolato , ma credo che più belle di così , non ne abbia mai fatte ed è stata risarcita dai mille baci che mia figlia le ha dato per ogni centrino finito e a lavoro concluso , vederle preparate con tulle giallo sole e piccoli girasoli , noi tre , abbiamo percepito che niente sarebbe stato più bello . 


" N'altra roba da ricordarse : MAI tagliar quea codina che lascio sul rovescio del centrin , ea se importante , ea serve par no diventar matte a capir quale è il dritto e quale il rovescio . Ti vardi ea codina e ti capissi subito da che parte metter el centrin sui mobili . " 


E mentre strizzo i centrini dal vinavil e aspetto che il ferro si scaldi , sorrido e dico : Grazie mamma ❤️

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