Poesia di Renzo Pezzani
Il salvadanaio
Il salvadanaio
Un soldo nel salvadanaio
da solo non canta, sbadiglia;
è povero come gennaio
è nato per stare in famiglia.
E' come un bambino
che vuole qualcuno vicino.
Se invece un compagno gli dai
e scuoti la palla d'argilla,
udrai quel soldino che trilla
il canto dei salvadanai.
Chè vivere è bello,
se trovi nel mondo un fratello.
E cento soldini riuniti
gli fanno un allegro coretto.
Ti costano sforzi inauditi,
ma. tu ti sei fatto un ometto;
un uomo piccino
che tiene già in pugno il destino.
da solo non canta, sbadiglia;
è povero come gennaio
è nato per stare in famiglia.
E' come un bambino
che vuole qualcuno vicino.
Se invece un compagno gli dai
e scuoti la palla d'argilla,
udrai quel soldino che trilla
il canto dei salvadanai.
Chè vivere è bello,
se trovi nel mondo un fratello.
E cento soldini riuniti
gli fanno un allegro coretto.
Ti costano sforzi inauditi,
ma. tu ti sei fatto un ometto;
un uomo piccino
che tiene già in pugno il destino.