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giovedì 6 gennaio 2011

Un giro al MERCATO e tra la STORIA delle DONNE

Ieri mattina con Valentina, abbiamo voluto " attraversare " il giorno della vigilia dell'Epifania, con un rilassante giro al mercato.
Le bancarelle ancora natalizie erano prese d'assalto dalle clienti che cercavano gli " affari " tra sconti e saldi . Molte con dolciumi e calze, per RIFORNIMENTI BEFANE... Una vecchietta, non si sa, se vestita da BEFANA o davvero BEFANA, girava tra la folla, in cerca di bambini a cui offrire caramelle...
... l'atmosfera del mercato è sempre INDAFFARATA eppure si va al mercato per CONCEDERCI un momento nostro... per RICERCARE quell'oggetto che FA la DIFFERENZA... che ci fa sentire RICCHE di quel niente che rappresenta molto...
Ed io ho trovato proprio quello mi ha soddisfatto, e che mai, potrei trovare nella vetrina della miglior gioielleria... ho comprato due morbidissime matasse di lana sfumata ...
E' stato un amore a prima vista... mi hanno attirato a partire dall'etichetta : carta riciclata, scritta molto chiara, pura lana italiana...
La lana in MATASSA mi piace perchè sa di " antico e femminile " ... è la CONTINUITA' delle capacita' di noi donne che abbiamo dimostrato nel corso degli anni...
Che bellezza aver avuto la mamma e prima di lei, la nonna... che riuscivano a trasformare una matassa di lana in qualunque cosa di CALDO e MORBIDO !!!
 E la prima mossa che eseguivano, era quella di prendere l'ARCOLAIO di legno e dipanare quella matassa per iniziare i loro lavori.
Questa e' stata anche la mia prima mossa e questo è lo stesso arcolaio... questa è la CONTINUITA'
che MI PIACE .
E questa è la SECONDA MOSSA... un CAPPELLINO all'uncinetto, facile e veloce da eseguire con un FIORE ESAGERATO perchè vuole essere anche un OMAGGIO per la CREATIVITA' di TUTTE le donne... di IERI, OGGI, DOMANI.

8 commenti:

  1. Io ancora faccio fatica a chiamare semplicemente POST le tue pubblicazioni!
    Sono vere e proprie POESIE, chiamarle POST è riduttivo!
    L'arcolaio, bellissimo, se avessi una casa grande ne comprerei uno antico e lo terrei uno in bella vista esclusivamente perchè è un oggetto carico di significato oltre che di utilità!
    L'omaggio virtuale è davvero graditissimo: hai reso vera giustizia al tuo bellissimo filato!

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  2. il filato è davvero magnifico,anche il colore è bellissimo.... come ti capisco...anche a me piacciono le matasse, mi ricordano quando stavo con la nonna ad aiutarla con le mie braccine vicino alla stufa a legna da cui proveniva il profumo di mandarino o arancio delle bucce appoggiate sopra!!!
    qua purtroppo non ne trovo più...
    il cappello è favoloso, mi piace tantissimo!!!!
    katia

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  3. Cara scarabocchio ep' davvero piacevole trovare il mio blog, SCARABOCCHIATO da te...
    E' gratificante sentirsi capite, da chi CAPISCE.
    Un abbraccio ornella

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  4. Katia, che bella immagine ci hai offerto... una bimba, una nonna, una casa calda... a pensarci questa è SERENITA'.
    Un abbraccio ornella

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  5. wow che filato delizioso! Scintillante!
    un abbraccio Elly

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  6. Ciao Ornella. Prima di Natale ho lavorato alacremente per preparare i regali per i miei cari e spesso ho usato il pannolenci.Ogni volta che lo prendevo in mano pensavo alla tua vecchina e alla cassapanca senza fine e alla pecorella colorata. La tua fiaba m'è entrata nel cuore e col tempo non sbiadisce, ma cresce. Grazie per le emozioni che mi hai regalato.

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  7. Ciao Rosaria, grazie per il tuo intervento... e soprattutto grazie peche' hai capito i messaggi delle mie fiabe.
    Un abbraccio affettuoso ornella

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  8. Anch'io amo quella lana... ne ho comprate anche io diverse matasse, e con una verde ci ho da poco realizzato una sciarpina a spirale! Se ti va di vederla e di lasciare un saluto sul mio blog ne sarò felice!
    Cmq come te l'ho trovata subito inresistibile!!

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