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martedì 5 aprile 2022

 E a volte fioriscono gli scogli .

Fioriscono le emozioni , i pensieri, le riflessioni , le sensazioni positive .






 E dal cilindro esce ... un Coniglio ! 


No, questa è proprio un’altra storia , quella che racconto io è questa. 


Metti un divano che ama molto giocare a nascondino, un telecomando che gli dà molta corda mentre lo stress da ricerca aumenta , ecco allora che dal Coniglio esce il Telecomando . 

                                                    

                                                                 Fine 


Della storia e spero dello stress da ricerca .


 Gli anni passano e si vede anche ... dai tavoli . 


Sì certo, mi spiego meglio . Per il  nostro soggiorno avevo scelto un tavolo grande , lungo , perché a tavola si sta bene , si festeggia . C’è condivisione , amicizia , c’è Famiglia . Ma gli anni passano , molti molti  anni e il tavolo lungo , si svuota e invecchia assieme noi . 


Poi arriva il giorno , che il vecchio tavolo lungo,  non ha più le stesse ragioni per esserci e il suo posto , viene occupato da un nuovo tavolo , sempre rettangolare , ma con quasi metà della sua lunghezza. 


Ci lasciamo  però aperta, la possibilità di allungarlo , perché a tavola si sta bene in tanti ed è il passato che dà spessore al futuro .


Qualche giorno fa, dal solito armadio a muro sempre un po’ trascurato , trovo un prezioso testimone del mio primo tavolo lungo . La bellissima tovaglia che mia mamma aveva eseguito con abilità , passione, e pazienza e che per almeno tre decenni aveva abbellito e protetto  il mio tavolo lungo . L'avevo dimentica , anzi no, l'avevo riposta nell'angolo delle emozioni , che un po’ fanno bene e un po’ fanno male perché sembrano dirmi - tutto cambia , o ancora peggio - tutto passa . 


E invece no ! 


Con molta incertezza, preoccupazione, riluttanza , ho ripreso in mano la tovaglia del tavolo lungo e mi sono rivolta direttamente a mia mamma : “ Ora mi devi guidare, mi devi dare una mano , devi darmi una delle tue dritte che più dritte non si può . Voglio accorciare la nostra tovaglia , non posso lasciarla nella parte delle emozioni che fanno male , voglio che un ricordo , diventi un nuovo PROGETTO . " 


E la dritta , l'ho avuta . Più di una , chiare , precise, ben spiegate . 


Con un po’ di batticuore ma anche entusiasmo , il nuovo progetto ha dato vita al mio ricordo prezioso , al tavolo lungo, alla tovaglia per il tavolo ora non più lungo . 


Questa mattina, mentre stiravo la tovaglia , mia figlia mi ha detto : " Mamma è bello avere anche questo bel ricordo della nonna, dobbiamo  essere contente . Ma perché la nonna ti ha fatto questa tovaglia, deve averci impiegato almeno un anno . 


- La nonna me l'ha regalata , perché la nostra casa fosse più bella . Perché io fossi ancora più felice , e lo sono anche ora . - 


Non l'ho mai detto a mia mamma, l'ho contestualizzato molto bene questa mattina , con il ferro da stiro su una mano mentre con l'altra accarezzavo la tovaglia . Le cose da mamma , ci sono per dare felicità .