Mettere in fila le emozioni.
Riconoscerle , valutarle , separarle per controllarle,apprezzarle , raccontarle ed evitare il caos .
Emozioni come nuvole , che aleggiano e di tanto in tanto , se incontrano una corrente emotiva , mutano da vapore a pioggerella, pioggia, acquazzone , a seconda delle situazioni senza mescolarsi tra loro.
Nuvole , io ho scelto loro , per mettere in fila le mie emozioni e costruire il mio
Acchiappa - Emozioni .
Sto pensando che , anche domattina , il Sole sorgerà .
Ed è la Vita che si risveglia piccola, fragile, tenera , ma tenace . Un pugnetto di terra, un angolino di fili d'erba ed è già un piccolo prato che il temporale di stanotte ha disseto e ristorato .
Filastrocca di primavera più lungo è il giorno, più dolce la sera. Domani tra l’erbetta spunterà la prima violetta.......
..... il suo profumo dirà che la primavera è giunta , è qua.
Gianni Rodari
E a volte , per sistemare un armadio a muro un po’ trascurato, si trova il motivo per alcune riflessioni che magari nascono anche da due capellini di lana , fatti a ferri da mia mamma .
E ho ricordato ...
Una decina di anni fa, il nostro parroco, anche cappellano del carcere Santa Maria Maggiore , ha chiesto di poter raccogliere dei capellini di lana, per i molti detenuti che non avevano familiari vicino in grado di rifornirli . In carcere il freddo si fa sentire. Ne ho parlato a casa e mia mamma già aveva i ferri in mano , pronta a fare la sua parte e l'ha fatta preparando più di un centinaio di berretti di lana calda, colorata , utilizzando fino all'ultima gugliata della sua riserva di avanzi accumulata in decenni di lavori .
Quei due berretti di lana ritrovati , forse gli ultimi che mamma ha eseguito e che io non ho mai consegnato, mi hanno parlato di lei , anzi di noi .
Mamma Bruna com'è ?
Una donna che ama essere ricordata, ma senza troppe smancerie. Che finge di sorprendersi davanti agli auguri e ad un regalo, ma che sorride con gli occhi, mentre lo scarta .
È una donna pratica che preferisce LE COSE CONCRETE ed è per questo che gradisce più un cestino di caramelle che un mazzolino di fiori.
Nella realtà e nelle emozioni, siamo molto diverse, rette parallele che convergono in punti speciali.
Con mamma Bruna ci siamo fronteggiate, combattute, arrabbiate perché abbiamo cercato di provare a diventare io come lei, lei come me , poi abbiamo compreso che le nostre
diversità erano una vera ricchezza per la nostra famiglia .
Lei, pratica e sbrigativa , Istintiva, acuta con un buon bagaglio di saggezza provata sul campo della vita .
Io riflessiva , più propensa all'ascolto , sempre alla ricerca dei perché .
Mamma che risolve molto con una BELLA CAMOMILLA CALDA e il termometro, perché se non hai la febbre non puoi stare male . Io con 1000 tentennamenti e voli pindalici.
Due personalità diverse volte a far stare bene chi amiamo, ecco chi siamo e come dobbiamo rimanere perché nell'amore vero nessuno
" FA PIÙ GIUSTO DI UN ALTRO ."
Mamma ha sferruzzato più di cento cappellini , io in parte ne ho fotografati . Non gliel'ho detto , ma quelle foto , sono state il modo , per manifestare la mia ammirazione per le sue mani laboriose e disponibili e il suo cuore accudente e libero.
Ci provo.
Qualche gomitolo di lana di un rosa, che va dalle sfumature dei fiori di pesco, a quelle delle magnolie. Al riflesso delle albe e dei tramonti , sul mare . Un uncinetto abbastanza sottile per lavorare e scoprire il piacere della lentezza ...
Se mi pongo in atteggiamento Zen ed assumo la consapevolezza di essere in connessione con il mondo e con tutto ciò che ne fa parte , riuscirò a convincere anche la primavera che è terribilmente in ritardo ? MAH !
Intanto procedo con il mio scalda collo e posto anche lo schema. Più siamo meglio è.
E a volte fioriscono gli scogli .
Fioriscono le emozioni , i pensieri, le riflessioni , le sensazioni positive .
La luce del tramonto che si specchia su bifore , uno scorcio di palazzo, un passaggio provvisorio che attraversa il Canal Grande, una Custodia Rossa che ha appena lasciato il Conservatorio ... Ed è subito semplicemente Venezia .
Ecco, ha lasciato il bozzolo e spiegato le ali ... lo sguardo rivela stupore, tentennamenti, perplessità . Ma la meraviglia , la curiosità , il desiderio di ricominciare il cammino , in un'altra forma, con altre possibilità, con nuovi incontri, fa PRIMAVERA .
Insolita, complicata, difficile , ma pur sempre primavera .
Primavera veneziana , perché è pur sempre primavera .
Certo, la festa del papà è il 19 Marzo, questo lo so ... ma se il Papà è in un luogo dove spazio e tempo non contano più, per il mio papà la festa comincia ora .
Non lo so, se il Paradiso sia già traboccante di fiori profumati, penso proprio di sì... fiori delicati , lievi, eterni. Desidero però aggiungerne altri e dedicarli a te papà , perché una figlia e un papà sono per sempre . Con gioia, colore, morbidezza ...
Buona festa del Papà ❤️
Si può viaggiare con il treno, l'automobile,l'aereo.
Con la fantasia , ad occhi aperti , con il pensiero...
con il pannolenci .
Ho qualche gugliata di lana colorata , un bel po’ di tempo libero e un uncinetto .
Tutto quello che serve per fare una nuova presina .
Ma chissà perché , oggi ho in mente arcobaleni . 🌈
A volte MI GIRANO ...
... le cuffiette .
Nella mia borsa stile Mary Poppins difficilmente le trovo se non attorcigliate...
Ho risolto ! 😀
Scacciapensieri colorati .
Non è necessario che i pensieri siano " brutti " per desiderare colorarli, a volte sono " pensieri vuoti " incolore, piatti .
E allora cotone, perline, uncinetto per creare un arcobaleno .
Li trovo deliziosamente primaverili .
Ho utilizzato poche gugliate di cotone, rimasugli di lavori precedenti e perline datate .
Una perla di legno, fa da chiusura.
E se avanza un po’ di filo , perché no, anche un simpatico sacchettino in tinta col braccialettino .
Oppure sacchettino bianco, con nastrino che accompagna il colore del bracciale l'effetto é carinissimo .
Un post lungo lungo per dei lavoretti piccini picciò.
A me sembra proprio giusto così, perchè sono certa che è dal PICCINO che si trova l'angolino accogliente a giusta misura .
Spaziare nell'infinito molto spesso e' faticoso e con le mie caratteristiche , le mie emozioni e a quest'ora, direi che l'infinito è proprio da evitare.
Rifornimento libri , FATTO.
Un’altra settimana di contenimento in compagnia di momenti di piacevoli letture.
La tecnologia , diventa un gancio importante per compensare criticità ed emergenze in moltissime situazioni .
In questo caso sono occasioni ricreative , perché anche le emozioni vanno coccolate .
Sto pensando al Piccolo Principe :
“ Mi disegni per favore una pecora ?” ...
“No, questa pecora è malaticcia. Fammene un’altra.”...
“ ... questa è un ariete. Ha le corna.”...
“ Questa è la cassetta , la pecora la puoi vedere dentro.”
Questa invece è una pecora di lana , uscita da un uncinetto e poche gugliate di filo , perché anche da Grande , non voglio perdere il piacere di fare le cose che mi rendono contenta e Mi permettono di giocare con l’immaginazione ... e per vedere una pecora in questa presina, di immaginazione ce ne vuole 😀.
Avvicinarsi in punta di piedi , alla nursery di un piccolo ciliegio e ammirarne i primi fiori neonati .
A volte un selfie diventa speciale .
Se lo si fa con un fiocco di neve, é unico .
Il primo tenero verde che riempie gli occhi e fa dire : "Ci siamo " ... è quello dei salici piangenti ... no , no , solo salici ! Chi è così pronto a ricominciare , a riprendersi, a ripartire, ha la vita dentro .
Non può essere "piangente".
Accetto la sfida .
Gomitolo di lana messa tripla , non mi sfuggirai !
Se le pecore sono rosa, allora c’è speranza .
A Venezia non si rimane mai, senza emozioni .
Un piccolo campiello, un rio silenzioso e quieto.
Un ponte di bianca pietra d'Istria ...
Colombi che camminano, leoni con le ali .
Vaporetti brulicanti, gondole silenziose, palazzi
che si specchiano nei canali raddoppiando la loro bellezza . Persone di Paesi diversi, che passeggiano gomito a gomito per le calli che , con effetto sorpresa, si aprono e lasciano scoprire magici scorci.
E si può ben dire, che la magia veneziana , è acquea , terrestre , aerea .
Campanili che occhieggiano , tetti altane ,camini insoliti, piccoli abbaini .
Cose da Venezia .
