Ecco mi piace così, proprio così ! Entrare nella notte del 6 gennaio con alcune di tante Epifania fa, di tante Befane aspettate e un po’ temute.
Di fantasie mischiate alle prime razionalità. Di desideri scritti su una letterina, appesa con una puntina all’ imposta della finestra.
Una tovaglietta sulla tavola, un bicchiere di vino rosso , per dare un po’ di calore alla befana, un piattino con formaggio, salame, e un panino. Se la vecchina avesse gradito, avrebbe ringraziato con una calza con i dolci e un giocattolo , lasciando le sue impronte nere di carbone, sul bicchiere vuoto , sul piattino e sulla tovaglietta.
Se non avesse gradito, non lo so , non mi è mai capitato.
Pomeriggio dell’Epifania metà anni sessanta .
Fotografo, lo zio Ferruccio, in Giudecca, con la felicità negli occhi e nel cuore . FABIO accanto a me e già questa è Gioia vera.
La mia nuova bambola , Carolina per l’ideatore, Roberta per me.
La biciclettina Atala rossa per Fabio .
La Befana aveva gradito e noi pure.
Momenti di vita più preziosi di qualsiasi opera d’arte , più unici di qualsiasi pietra preziosa , ineguagliabili come l’amore che fa Famiglia.
" Ti gà fato proprio ben, tirar fora sto ricordo . Par i fioi de tute e epoche , ea befana se sempre sta na festa Granda anche se no gavevimo niente . "
Quante volte ho sentito questi racconti antichi e pur sempre nuovi , perché i fatti rimangono ma le sensazioni e le emozioni si evolvono con il passare del tempo e delle esperienze e si rivivono in modi diversi .
" Ti te ricordi , che te go contà tante volte dea Lea che me gà rotto ea bamboea de stoffa che ea Befana me gaveva pena portà . "
Certo che mi ricordo , la befana dai tuoi nonni ai Frari e Lea una cagnolina gelosa , che ha mal sopportato i tuoi giochi con la nuova bambola , trascurando lei . Mi è sempre sembrata di vedere la tua bambola di pezza si , ma vestita da dogaressa , perché la zia lavorava come sarta da molte ricche veneziane e con i ritagli di preziosi tessuti di Rubelli , aveva cucito per la bambola un vestito principesco .
Una cuffietta come l'abito e due bottoni blu per gli occhi . Mamma me l'ha descritta sempre così bene che mi sembra di averla vista .
" Ti ga fato ben anca a sceglier quee foto . Gavemo passà na bea giornata dea Befana aea Giudecca dai zii . Ti te ricordi chi do magioni ? Ea lana ea gavevo comprada a Castel Tesino in agosto , già vedevo do bei magioni da metterve a Nadal e ghe so riuscia . Chi ga tempo no spetti tempo "
Ricordo , ricordo tutto e sono contenta di riprendere momenti di quella quotidianità distante solo nel tempo ma non nei valori e negli affetti .
Sono orgogliosa di avere una mamma , che in agosto sceglieva la lana , progettando per noi due maglioni natalizi , colorati e speciali , e che mi ha insegnato che chi ha tempo non aspetti tempo e questo in molte situazioni .
Cosa ti ha portato la Befana ?
Quest'anno mi ha portato ... mi ha portato una calza di ricordi straordinari .