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giovedì 3 ottobre 2024

Puntaspilli lilla





   Di punta spilli non se ne hanno mai abbastanza , è cosa certa . 


L'ispirazione su che soggetto da scegliere per crearli , invece , non è sempre immediata ...   devono divertire , ispirare simpatia e se riescono a legarsi ad una bella situazione , valgono di più . 


Non è che si vedano molti asinelli in giro , ma se casualmente si scopre che in un piccolo recinto , appena fuori dall'aereoporto di Tessera , vive proprio un bel somarello con una simpatica frangetta che gli copre gli occhioni e altrettanto casualmente , senti il ciuchino ragliare tutto allegro , ecco il punta spilli è bello che "ispirato " .


La tavolozza di pannolenci  suggerisce che il mio asinello punta spilli sarà tinta glicine , niente di più tenero e dolce da rifinire per bene col punto "festone" che credo sia il nome più azzecato per cucire creaturine festose . 


Ma il film del Puntaspilli continua ... perché forse , la simpatia per i ciuchini , inizia molti  molti anni fa , fin dai tempi della scuola elementare . 

E come non ricordare quel bel racconto della mia maestra ? 

Dalla terza elementare c’è l'ha riproposto fino in quinta , arricchendolo di "spezie " che ci lasciassero tracce oltre la scuola . 


- C’erano un padre , una madre , e un figlio che dovevano affrontare un grande viaggio : il padre tira lui l'asinello , con sopra moglie e figlio e gli astanti guardano e dicono : e vedi quella donna , fa tirare l'asino ad un vecchio, vergogna . Allora marito e moglie , incrociano lo sguardo- e vabbè , cambiamo , cerchiamo di non dare adito a chiacchiere . La moglie scende e fa salire il marito sull'asinello . 


Questi vedono e : ma tu guarda, quell'uomo fa tirare l'asinello ad una donna , che vergogna ! E lo criticano . 


Allora si guardano : proviamo a cambiare modalità di viaggio , saliamo tutti e tre sull'asinello. Stessa scena : guarda un po’ , hanno costretto quel povero animale a portarli tutti tre . 


Come dire , che comunque facevano , venivano criticati . Ma il problema NON era loro, era lo SGUARDO di chi GUARDAVA, pronto a criticare solamente e non cercare di entrare nelle situazioni degli altri .


Un ciuchino , una maestra dolcissima , un racconto che fa riflettere , qualche scampolo di pannolenci e poche ore di lavoro e di divertimento . 


Da qualche giorno con il mio tenero ciuchino lilla ci scambiamo sguardi reciproci e ora so , che non diventerà un puntaspilli .

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