Pagine

martedì 21 maggio 2024








 OBBLIGATORIO sognare .


Mezzo metro di tela grezza. 

Antico quanto basta per contenere ricordi di più generazioni .

Qualche gugliata di filo colorato , pennellino, colori. 


Ecco che una finestra si apre dentro le emozioni e consolida  luoghi , paesaggi, situazioni, affetti . Una finestra che lascia Guardare Dentro , perché è dentro che porto sempre CON me tutto quello che è speciale .

lunedì 20 maggio 2024


 Riordinare i pensieri , valutarli e aggiornarli .


La ripetitività di un movimento, di un punto aiuta a non divagare e creare ipotesi che allontanano .


Non si arriva alla certezza ma ad un benessere emotivo personale  ... 


più semplicemente mi diverto .


 Sto pensando che , mi piacciono i prati spettinati .


 In testa è Meglio avere grilli o farfalle ? 


Non lo so , ma giusto per andare sul tranquillo , farfalle ne ho create due , colorate , carine , soffici . 


Uhm , soffici, cicciottelle , rotondette ... 

Non sarà mica una mia proiezione ? Una mia dinamica psicologica all’avvicinarsi della prova costume ? 

MAH !






 Piccolissimi tratti di vita , che diventano racconti per immagini … 

preziosi  Fotoromanzi Emotivi . 


Siamo a Gallio e in attesa di gustare un buon gelato artigianale , accogliamo la gioia di nonna Bruna di essere riuscita piano piano , ad arrivare in Piazza , accompagnata sottobraccio dai suoi due nipoti . 

La vicinanza di chi si ama , dà molta forza . 


Non potevo non fermare l'attimo in quei momenti così speciali , non potevo perdere  l'energia affettiva che mia mamma riversava su Marco e Valentina e che loro ricambiavano  … poi avrei subito la solite conseguenze per le foto "senza posa " e rubate senza permesso .


" Tiò sa sì , che NO xe normal far fotografie a vanvera , sensa nessun costrutto , sensa nessuna occasion che merita de essere

 fotografata ? " 


DISSENTO su tutto . Consistenza , senso, significato, validità, valore ne hanno eccome . Per me sono momenti emotivi preziosissimi . È vicinanza ,  è continuità , è passaggio di esperienze e di conoscenze , è la preziosa condivisione di un bellissimo spazio affettivo . 

Il costrutto c’è eccome se c’è. 


E l'occasione  che merita di essere fotografata ? Se non sono questi , i momenti particolari , speciali , che vale la pena di fotografare , direi che ne trovo  ben pochi altri . 


Anche in quel pomeriggio i racconti di mamma , sono spaziati tra passato , presente , con progetti sul futuro , ma quello che ricordo è che spesso ripercorro , è la considerazione che nonna Bruna ci ha consegnato a fine giornata : 

" Mi in sti momenti me sento na Regina , co me nevodi vissin , più de na Regina . " 


Non servono castelli , scettri , corone … servitù , potere , onorificenze … 

  Basta aprire il cuore .

domenica 19 maggio 2024








 Scatole , scatoline , scatolette … racchiudono  emozioni che un po’ fanno battere il cuore per l'aspettativa del contenuto . 


Qualche cartoncino colorato , forbici e nastrini , ed ecco che qualche dolcezza golosa ha trovato la giusta collocazione .



Cose da Venezia .


" Piacere, siamo Spaventa passeri- colombi- gabbiani- gattini ... in realtà non spaventiamo nessuno .


Anzi , non capiamo bene , perché chiunque ci passa davanti , ci guarda e sorride . È una strana città questa ! “ 


 " Ci vorrebbe la nonna , con lei anche la grande  pioggia di questi giorni diventava sole " . 


Ė Valentina che esprime questa bella sfumatura emotiva e c’è una foto che la rappresenta molto bene . 


Un tempo terribile fuori stagione e notizie inquietanti , ci portano a ricordare caldi momenti domestici, familiari, d'amore vero.

Le foto rimangono , i ricordi del cuore ancora di più . 

Forti, carichi di affetti, riconoscenza, desideri incancellabili . 


Un dritto , un rovescio , un dritto .

Un pensiero, un racconto, una storia. 

Una condivisione, una battuta, una risata . 

Una nonna , una nipote , un grande amore irripetibile che non conosce né spazio ne tempo .❤️❤️

sabato 18 maggio 2024







 Una giornata all'insegna dell'allegria e del divertimento , per vivere lo Sport trasformandolo anche in un Progetto Sociale .


 Un praticello di 5 cm quadrati, a ridosso del muro di casa, è fiorito , perché la vita vince anche in situazioni quasi impossibili .

venerdì 17 maggio 2024

giovedì 16 maggio 2024






 Accumulatrice seriale di emozioni .


Faccio una confidenza , sì lo sono ma il fatto è , che se anche mi distraggo, appena  giro l'angolo, apro un cassetto , sbircio in una credenza ecco un altro pacchetto emotivo si aggiunge alla lista . 


Il mio , anzi nostro completo per il pranzo all'asilo . Lo trovo straordinario , una porcellana bellissima decorata teneramente . 

" Mi e to papà eo gavemo comprà a Rialto , ti sa quel bea botega de casainghi , Domus ,vissin ea  Standa San Luca ? "


Ricordo molto bene quel bellissimo negozio vicino al Teatro Goldoni , anch’io da giovane sposa ho fatto acquisti da Domus e non mi meraviglio che quei due piattini siano così belli e così speciali per me . 


" Gavemo fatto i conti , co ti finivi ti l'asilo , cominciava Fabio , cussì go vardà che i piati ,  podesse ndar ben par fìa e fìo . " 


L'incredibile arte del " non sprecare " , oggi si direbbe scelta sostenibile , per me è saggezza genitoriale , buon senso , risparmiare per poter investire in altre scelte . 


L'asilo che abbiamo frequentato è proprio di fronte a casa nostra , a me era sempre sembrato molto grande , non è così ma è stato un mio luogo delle fragole che ho frequentato con grande gioia .


" No ti vedevi ora che venisse mattina par andar daea to maestra , e pensa che Fabio ga comincià a do ani , ti sa ea storia vero ? "


Si , la storia la conosco bene . Una mattina , nonna Alba Chiara mi ha accompagnato assieme a Fabio , si è distratta un attimo per parlare con la signorina Bice e il mio fratellino era già seduto su un banco vicino al mio , con una manciata di mattoncini di legno per le costruzioni . 

La maestra lo ha invitato a fermarsi e da quel giorno ha iniziato a frequentare le prime tre ore del mattino . Mamma , pur casalinga e con nonna in casa con noi , ha sempre tenuto in gran considerazione la funzione educativa della scuola , fin dall'infanzia . 


Voglio ritornare ai nostri piattini e li rivedo in un bel cestino , piuttosto grande , di vimini bianco e azzurro . L'etichetta era in ottone con incisi i nomi Ornella e Fabio . 


" Si , gerimo andai a San Rocco , vissin i Frari . Nel sottoportego ghe gera un ferramenta che incideva e targhette e gavemo pensà che almanco gera un avoro definitivo e no un cava e metti foglietti col nome ".


Lo ricordo bene il cestino bianco e celeste . No, no , ora non c’è più , ma finito l'asilo , è diventato per molti anni ,  porta mollette per il bucato . 


Che bello ricordare il via vai delle mamme , che a mezzogiorno portavano il pranzo a noi bimbi . Ricordo che la nostra bidella , si metteva alla porta per prenderli e metterli in un carrello che veniva portato in mensa . Quando pioveva , le mamme li passavano attraverso la finestra . 

Ricordo rivedo e immagino queste scene , perché il mio asilo è ancora di fronte a casa mia e come dicevo prima , le emozioni me le ritrovo dietro l'angolo ... e i piattini dentro alla credenza . 


Straordinario il fatto che i piatti siano rimasti intatti , eppure li abbiamo usati io per tre anni , Fabio per due . Di questo ne sono sicura e ne posso esibire una prova . Aggiungo un'altra chicca , il porta uovo . 

Una volta a settimana arrivava un ovetto sodo , già sgusciato appoggiato nel portauovo . Non sempre mangiavo l'albume , non so perché ma da piccina , non ho molto amato i cibi di color bianco . 


" Ai fìoi no se ghe dà i vovi molto coti perché i se manco digeribii , bogìo  soeo tre minuti e ti te ricordi che te metevo un scugiarìn ? " 


Si ricordo , il tuorlo non rassodato completamente , che mangiavo col cucchiaino . Quante belle attenzioni ho ricevuto ed è bello riscoprirle percorrendo a ritroso i ricordi . 


Mamma ha conservato quello che per lei eravamo noi due e mi ha consegnato racconti , oggetti , bei momenti di quotidianità familiare . 


Mio nipote Marco e mia figlia non hanno usato questi piattini , ormai era il tempo delle stoviglie in sicurezza , infrangibili sicuramente non con lo stesso fascino ... ma i racconti li hanno ascoltati e in due piattini da maschio e anche da femmina , possono ritrovare , nonno Renato , nonna Bruna , il papà Fabio e mamma Ornella .

mercoledì 15 maggio 2024


 " Bene, bravo, molto bene, super ... naturalmente sottolineato , con punto esclamativo a volte anche con cuoricino al posto del puntino ” Questo è il target delle valutazioni che solitamente i bimbi ricevono, interpretano e riconoscono per i loro lavori . 

Invece no, non solo.

Oggi davanti ad una bella paginetta , con un lavoro corretto e accurato , dalla penna rossa, mi ė scappata una faccina sorridente . 

Ritirando il quaderno, la bimba l'ha guardata e tutta contenta ha detto : 

” Ho preso MI STIMI MOLTO . "

Giusto : " Bene, bravo, molto bene, super eeee Mi stimi molto 😀😀😀"






 E con le pulizie di primavera ci si dà da fare anche a lavare  , inamidare , stirare  centri e centrini che ingentiliscono la mia casa , ed è come passeggiare in un lungo viale alberato  e ricordare . 


  Penso che le emozioni , siano proprio un viale alberato che si percorre andando avanti creando nuovi progetti , e da ripercorrere tornando  indietro, e ricordare . 


Nel corso degli anni , mamma Bruna ha arricchito il mio Parco Centrini , con delle bellissime creazioni che sceglieva dalle sue riviste datate e dalle sue mani , ha fatto uscire delle vere meraviglie .


Uno però è quello che proprio amo ed è il più "vecchio " anzi ormai potrei dire il più ANTICO . 


"Go na fìa che no se normal , ma gnanca mi, che ghe vado drìo no so a posto . " 


Tutto è successo sul finire di un caldo luglio : 

- Pensiamo di farcela , ci sposeremo ad Ottobre . 


" Ottobre ? Ma de sto anno ? Ma nessun se sposa in ottobre … "


Io volevo essere una sposa di ottobre , il mese che preferisco , dove tutto è profumato e colorato nel modo sommesso che io amo . 

Ed è stato così . 


- Mamma , ho già ordinato le bomboniere , ma sarei contenta se tu mi facessi anche dei centrini bianchi . HO UN'IDEA CREATIVA .


" Ma manca do mesi , dirmeo prima no ? E quanti te ne occoraria ? " 


- Il più possibile . 


" Te sbicio ( termine intraducibile ) fía mia , EL PIÙ POSSIBILE , vol dir tutto e no vol dir niente . Diese , quindise , venti ? " 


- Se c’è la fai , almeno una cinquantina . 


" Cinquanta ? Ma gnanca quando che lavoravo a cottimo in Cotonificio gavevo ordini cussì grossi par far e spole di cotone in poco tempo !!! 

Ma go sbaglià mi , perché co ti geri piccola te dovevo portare a far veder da Fatovic o da Cappelletti  . Va ben , farò queo che farò el resto lo farà Badoglio . " 


Non ho prove che i medici psichiatri che mia mamma nominava frequentemente esistessero davvero , ma erano la risposta a tutte le varie stranezze o incongruenze che mamma rilevava , anche quelle di una figlia , che si sveglia una mattina e chiede una cinquantina di centrini da fare in poche settimane . 


E niente i centrini tutti pronti , lavati , inamidati , stirati  e confezionati . 


Uno diverso dall'altro " perché me stufo farli tutti precisi , mi no lavoro alla catena di montaggio , me piace cambiar , so fatta cussì . 


Cinquantacinque gioiellini che mi hanno regalato felicità . 


Cinquantaquattro li ho distribuiti tra parenti e amici che hanno saputo apprezzare, UNO l'ho tenuto per me ed è quello che mi fa battere il cuore e mi fa percorrere il Viale alberato delle emozioni , a ritroso . 


" Sì , go avuo belle soddisfazioni , ma non ti scrivi che tutto agosto go lavorà anca in montagna ? Gero diventada na macchinetta . E no ti conti che ea stessa idea e con la stessa prassi te se vignia anca co ga fatto da Cresima ea Valentina ? " 


Vero , verissimo , per quattro cinque settimane , l'uncinetto è diventato il prolungamento della mano di mamma , che ha dato il meglio di sè . 

Vero anche molti molti anni dopo , a due mesi dalla cresima di mia figlia , ho sentito il bisogno di avvertire la tenerezza della nonna , per le bomboniere di Valentina e lei non ha detto di no . Sì ha brontolato , ma credo che più belle di così , non ne abbia mai fatte ed è stata risarcita dai mille baci che mia figlia le ha dato , per ogni centrino finito .


A lavoro concluso , vederle preparate con tulle giallo sole e piccoli girasoli , noi tre , abbiamo percepito che niente sarebbe stato più bello . 


" N'altra roba da ricordarse : MAI tagliar quea codina che lascio sul rovescio del centrin , ea se importante , ea serve par no diventar matte a capir quale è il dritto e quale il rovescio . Ti vardi ea codina e ti capissi subito da che parte metter el centrin sui mobili . " 


E mentre strizzo i centrini dal vinavil e aspetto che il ferro si scaldi , sorrido e dico : Grazie mamma ❤️

martedì 14 maggio 2024


" ... con l'infallibile istinto dell'infanzia, Gertrude scelse il lampionaio . "


E a volte l' istinto guida ad un libro che fa bene. Un libro del 1854, io sto finendo di leggere, l'edizione del 1920 . Uno stile datato, ma piacevole . Vocaboli inconsueti, spesso anche non noti , ma i contenuti, le riflessioni, i sentimenti, i valori , le verità, la profondità delle citazioni , rapiscono. 

Le parole hanno un peso , e leggendo l'ho trovato e provato . 

Chissà , siamo noi a scegliere un libro, o è il libro a scegliere noi ? 

L'importante è scegliersi . 







Ambarabà Cicci' Coccò , quattro gufetti sul comò ...  cosa facessero, però non lo so .