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martedì 31 dicembre 2019

Maglioncino di 25 anni fa ....


Una materia allo stato solido ha un volume e una forma propria.
Indiscutibile , scientifico, provato . Invece NO ! 
E ho dovuto subito correre ai ripari. Non avrei mica potuto chiudere questo 2017 , con un’ulteriore incertezza . 
Mettiamo un maglioncino eseguito da mia mamma circa 25 anni fa ... aggiungiamo circa tre taglie e qualche lavaggio di troppo ed ecco che la legge sullo stato solido della materia , non era più così  perché la forma era tutt’altro che la stessa : Una decina di centimetri di lunghezza, ahimè, si erano posizionati in LARGHEZZA . La strategia per sistemare le misure al posto giusto , sono stati due gomitoli di lana bianca ...e la fisica creativa ha sistemato la legge sullo  stato solido  della materia .

lunedì 30 dicembre 2019

In natura ci sarà un perché

Forse nella natura delle cose, ci sarà anche più di un perché . 
In inverno , i rami degli alberi, si innalzano spogli al Cielo , per facilitare i sommessi raggi del sole , a raggiungere la Terra.

sabato 28 dicembre 2019

Una mela al giorno vuole il suo cappottino

Sto pensando che, se una mela al giorno toglie  il  medico di torno, mangiarla a temperatura adeguata , toglie  pure  il fastidio di sentirla poco invitante, data la stagione ...
Allora perché  non farle  uno  SCALDAFRUTTA?

Ragnatela natalizia

Da molto non vedevo una ragnatela e trovarla anche in versione natalizia , addobbata con goccioline 💦 forse di nebbia, forse di brina , mi ha fatto piacere . I ragni sono creativi , come si suol dire , hanno le otto zampette d'oro .😀

venerdì 27 dicembre 2019

Rudolph è il suo fine settimana a Venezia




Rudolph ha informato le amiche renne , che si sarebbe fermato qualche giorno a Venezia . Curioso di avere conferma a proposito di  trovare  colleghe di vetro , come già gli avevano ventilato , altre renne di peluche, di ceramica, di gomma ... Ma vetro davvero impossibile ! Troppo fragile, troppo delicato.
È il solito Rudolph , birichino e curioso.
Ha incontrato renne di vetro , ha ammirato la nostra città dove molte magie sono possibili e ora saluta noi . Babbo Natale è intransigente a proposito di orari 😀😀😀.

giovedì 26 dicembre 2019

26 dicembre

Natale passa, ma lascia delle tracce emotive che lo rendono unico. Tenerezza, dolcezza, desiderio di pace , serenità ... Cordialità .
Cordialità , un'emozione che caratterizza il periodo natalizio. Il piacere di porgere auguri , ovunque e a chiunque fa stare bene crea e offre benessere , allieta . 
Mi piacciono gli Auguri , quelli veri, sinceri , affettuosi .

mercoledì 25 dicembre 2019

Il presepe







Spero che la Pace e la Serenità che si vive nel Presepio, rimanga nel nostro cuore .

Natale è




Una Culla , ed è Natale .
Un Bambino, ed è amore, è rinascita, è speranza .
Buon Natale ❤️

Buon Natale


Ė  Nato , Alleluia .

(Gesù Bambino di Praga , chiesa degli Scalzi Venezia )

Poesia di Natale di tanti anni fa

La poesia di natale che recitava una bambina di circa novant'anni fa ...
NATALE

Natale, Natale,
tutti vanno alla Capanna
per vedere una COSA...
anch'io son curiosa
di vedere cosa c'e'...
un bue, un asinello
e i pastori con la piva
EVVIVA EVVIVA!
Se avessi un regalino
lo darei a quel BAMBINO...
non ce l'ho,
cosa fo'?
Il mio cuore GLI daro'.
 nonna BRUNA

martedì 24 dicembre 2019

Vigilia di Natale

Un giorno - il giorno che precede il Natale ED Ė IL PIÙ BELLO dell'anno ... (Charles Dickens)
Ed è con  DOLCEZZA che voglio entrare nel giorno più bello dell'anno ...
Dolcezza, un'emozione  poco citata ma che dà sollievo , che precede la serenità , la gioia, la felicità , la Pace . Buona Dolce Vigilia a tutti.

Il posto giusto per una stella

Il posto giusto .
Nella notte invernale, SYRIA, brillava con milioni di sorelline, sulla volta celeste .
Era una stella luminosa e apparteneva alla famiglia delle PRIME-STELLE.
 Tutti sanno che anche tra gli astri celesti, esiste una gerarchia : le prime-stelle, le medie-stelle, le piccole-stelle e le mini-stelle.
Syria, illuminava una zona tra le piu' lussuose del cielo , era in una posizione privilegiata perchè vicina alle costellazioni del Carro Minore e del Carro  Maggiore ed era molto amica della STELLA POLARE.
Syria era consapevole della sua "posizione stellare " ma non ne godeva appieno, perchè sentiva dentro di sè, di dover Risarcire i privilegi di cui godeva .
Alle SPINTE INTERIORI NON SI comanda.
Syria ci penso' su per qualche giorno stellare, poi decise di ascoltarsi e scelse di lasciare il suo spazio galattico per cercare IL POSTO GIUSTO.
Con grande forza di convinzione, si stacco' dallo spazio che occupava, e accellerando inizio' a vagare per le varie galassie .Trovare il posto giusto era complicato. La certezza iniziava da dentro, la conferma partiva dalle EMOZIONI, che mano a mano sarebbero diventate piu' evidenti piu' provate e  sentite . Syria, inizio' a provare le emozioni giuste non appena sorvolò una piccola zona semideserta abitata da pastori, da bravi artigiani, da contadini e donne molto accudienti.
In questo posto, si respirava semplicità e silenzio e serenità e simpatia . La nostra stella, capi' di essere arrivata AL POSTO GIUSTO e scelse di fermarsi nello spazio di Cielo, proprio sopra ad una capanna per poter osservare le situazioni che avrebbero potuto farla stare bene . 
Per capire che la serenita' di quelle persone semplici era dovuta allo scambio di attenzioni che c'erano tra di loro, alla capacita' di dividere il poco per unirlo ad " altri pochi " e farlo diventare sufficiente  per tutti. Syria sentì che davvero iniziava in lei, una trasformazione . Non sarebbe piu' potuta rimanere in Cielo per pavoneggiarsi e far ammirare la sua brillantezza , ora sentiva di fermarsi sopra la capanna, per illuminare il cammino di quei pastori, di quelle donne di quelle pecorelle . La luccicanza  di Syria, ora era utile agli altri, il risarcimento per essere una PRIMA-STELLA l'aveva trovato e oltre a questo, aveva avuto una grande ricaduta, di benessere, pace, armonia, serenità.  Syria ora era una 
STELLA-LIETA e il suo cuore siderale si era talmente allargato che per trovare spazio nel nucleo  della stellina,si era allungato. formando una CODA LUMINOSISSIMA che rischiarava e rallegrava il paesaggio circostante quello che era diventato , il suo posto giusto. 
Buon Natale⭐️

lunedì 23 dicembre 2019

Natale di una volta

Antivigilia di Natale inizia il conto alla rovescia e continua il via vai di borse della spesa , pacchetti colorati ben confezionati, trolley e valige pronti , pranzo prenotato , pentole e fornelli già allertati . 

"Anca na volta se scominsiava i preparativi, perché Nadal durava tre dì , ma co poche sporte del magnar e de reagai no se nomina gnanca. " 

I giorni delle festività, sono un punto fermo che mi permette di trovare una continuità di intenti e sentimenti che mi unisce ai miei cari e porta loro nella mia quotidianità e io nella loro di molti molti anni fa. 
In questo caso  è nonna Alba Chiara che mi racconta ...

" Mi ero da poco trasferita da Treviso a Venezia, a Casteo, in via Garibaldi, in una caeta dopo el ponte de San Giusepe. Un doeor de cuor assar  Porta Santi Quaranta, ma to nono Guglielmo gaveva trovà da eavorar al Muin Stucky e no ghe gera altro da far . "

Penso di comprendere e tradurre il "doeor de cuor " di Alba Chiara : è quello sbigottimento ,perplessità , insicurezza che una città come Venezia, procura. Molto spesso, accorgersi che ci si sta innamorando , spaventa e per Alba Chiara con Venezia è stato Amore Vero . 

- Ma Venezia ti ha accolto in uno dei suoi sestieri più belli , a pochi passi da San Marco e dal suo splendido bacino .- 

" Ma non ti pol capir, ma mi a San Marco da via Garibaldi, no so mai andada. No gavevo  el paltò e gnanca e scarpe. Giravo col me soito scial nero coe franse e i scalfaroti bei caldi . Te pareva che fuse costume de ndar in Piasa ? Ma tornemo al Nadal, che bei momenti , co poco , tutti gaveva tanto , un piato de bea siera, saiudi, strete de man, auguri e un via vai de stramasi igai con un spago ."

- Come, materassi legati con uno spago ? Perché ."

" Ma eora no ti sta tenta quando te parlo te go dito che Nadal durava tre dì : vigilia, Nadal, Santo Stefano e se stava in famegia."

Il Natale con un via vai di materassi arrotolati e legati con uno spago, su e giù per ponti  e calli , è una situazione che non ho vissuto, ma è un'immagine che  riscalda il cuore e che fa emergere il vero Spirito Natalizio che oggi mi fa bene ricordare . 

Questo mi raccontava Alba Chiara ai tempi in cui si andava in Piazza San Marco, solo se vestiti decorosamente e pur di stare assieme ci si riuniva nelle case portandosi il materasso , perché non c'erano letti per gli ospiti e forse non c'erano neppure gli ospiti, ma persone che condividevano uno spazio di affetti . 

Alba Chiara poi si è stabilita a Dorso Duro, il nonno si recava al lavoro al Mulino Stucky con la barca e lei con le scarpe e senza scialle con le frange , è andata in Piazza San Marco .

domenica 22 dicembre 2019

Babbo Natale e Nonno Gelo

Per caso, ma proprio casualmente, ho ascoltato una conversazione tra Nonno Gelo e Babbo Natale sul valore e significato dei regali a Natale . 
Loro amano chiamarli Doni  e a rifletterci un po’ , donare è dare gratuitamente, con affetto, per amore, per attestare una relazione . 
Re-galo  ha un significato meno affettuoso e gratuito .

Che saggi Nonno Gelo e Babbo Natale e coerenti nelle loro convinzioni. Sanno dare il significato vero dei Doni , un significato di gratuito affetto alle cose che doniamo . 

In famiglia amiamo vedere i regali sotto l’albero di Natale. Incartati carinamente, soprattutto pensati . E senza avere la saggezza di Nonno Gelo e Babbo Natale, i nostri Doni sono scelti anche con notevole anticipo, senza forzature o obblighi, ma per regalare un po’ di felicità a chi amiamo . 

Natale è anche questo 💫🎄.

sabato 21 dicembre 2019

Ultimo millimetro di lana

Sarà una lotta dura, fino all'ultimo millimetro di lana !!! 
Ma se perderò , e il piccolo gomitolo non mi basterà per finire l'ultima parte dello scollo , le cose si svolgeranno in questo modo : 
" Dato che non troverò altra lana uguale a questa che ė datata , chiuderò la spalla sinistra prima, e a costo di fingere , una lussazione , lo indosserò comunque , tenendo una spalla su è una giù ." Gomitolo avvisato, gomitolo salvato .

21 dicembre

Solstizio d'Inverno ❄️❄️❄️



Maria e i suoi panini

Ebbene ci si abitua a tutto , a quasi tutto . 
“ Mamma ... papà ... nonna ... zia ... persino MISTER ...” 
Appena si entra in classe, non tutti i bimbi prendono immediatamente consapevolezza del luogo e delle persone . Lo fanno con gradualità a seconda di dove i loro pensieri li portano .
Oggi però ho davvero riso . 
Un bimbetto con convinzione ed insistenza mi bussava la spalla : 
“ Maria, Maria,Maria “  
- Maria perché ? - 
“ Ah , maestra , è perché sono appena andato dalla Maria a prendermi la merenda .” 
Maria, la salumiera della Palanca che da decenni prepara i più buoni panini al prosciutto  da consumare all’intervallo .” 
Bene , non mi era ancora successo , ma Maria mi piace .

venerdì 20 dicembre 2019

Cristalli di lana

E se i cristalli di neve fossero caldi ? 
Conserverebbero la magia e sprigionerebbero il calore del Natale , quello senza più tragedie crudeli e inutili .
Ho provato , un cristallo di lana .

giovedì 19 dicembre 2019

Una fascetta preziosa


Una fascetta datata perciò preziosa 
Datata perchè correvano gli anni fine 1940 , inizio 1950 , non so essere più precisa . 
PREZIOSA perchè è il lavoro di una giovane ragazza , alle primissime armi con i lavori a maglia ma spinta da vero amore per il giovane  fidanzato ,contemporanei di una societa' dove l'industria non aveva ancora sostituito completamente i manufatti e gli impiegati vestivano solo con giacca e cravatta e i cappelli maschili, erano i classici
 " borsalino" , anche eleganti da vedere ma non caldi e protettivi come ora.
Quando tutto quello che per noi, ormai è scontato , nei primi anni 50 era fantascienza .
Ma ancora una volta, la CREATIVITA', la FANTASIA, la voglia di SPERIMENTARE ieri, come oggi, HA FATTO la DIFFERENZA.
Una dolorosa otite , un inverno freddo , mezzi pubblici molto limitati , turni post serali ... 
UN GOMITOLO di PURA LANA GRIGIA, e 2 ferri .
... un dritto ed un rovescio ... ecco la FASCETTA PREZIOSA  che mia MAMMA ha lavorato più di  60 anni fa .
A me emoziona soprattutto quando penso alla soddisfazione che puo' aver provato, la mia giovane mamma quando l'ha finita  e che piacere puo' aver provato il mio giovane papa', ad indossarla sotto il suo " borsalino" quasi invisibile, ma calda e protettiva.
È lavoro eseguito SENZA SCHEMA . Mia mamma non eseguiva, ma proprio CREAVA.
il lavoro e' un REGOLARISSIMO punto costa, un dritto e un rovescio .
Per fortuna esistono i vecchi bauli in soffitta e una Mamma che amava raccontare con dovizia di particolari affettuosi . 
Se una creazione ha portato felicita', automaticamente è PREZIOSA.

Due rette parallele

Distorsione professionale : 
“ Due rette parallele, un angolo acuto e un’aurora che toglie il fiato .”

mercoledì 18 dicembre 2019

Pista di pannolenci

... Oggi non c'è molto traffico 😀



Dal freezer ai fornelli

Chiacchiere sotto zero:
“ Ci siamo, il freddo è arrivato , ora possiamo uscire dal freezer ❄️ “
Beh, non ho proprio cuore, di spiegare a queste due presine , che dal freezer ai fornelli , il passo sarà breve .

martedì 17 dicembre 2019

La cambretta di Emma

E da Natale in poi , la mia bambolina uscirà con me ... Anzi uscirà anche con tutta la sua cameretta .
Babbo Natale, sono stata chiara ? 🎅🏻😀

lunedì 16 dicembre 2019

Confidenze di Babbo Natale

Ho ricevuto una confidenza da Babbo Natale ... Lo so , non dovrei condividerla , ma ė troppo divertente
Babbo Natale, per quest'anno, ha deciso di dare una svolta alla solita coreografia di stelle, renne, elfi , e chi più ne ha, più ne metta ... Sono 2019 anni che si circonda dagli stessi stereotipi, belli, luminosi , allegri ma sempre uguali .
Eh si, ha bisogno di cambiare ed inizia proprio con dei pulcini ... 
Avverto perciò , che chiunque troverà sotto l'albero, un dono con un 
Pulcino-bigliettino -ferma pacco , non pensi ad uno scherzo , ma ad una divertente  trasgressione di Babbo Natale , che ha voluto provare l'emozione di un simpatico cambiamento Pasquale 🎅🏻

domenica 15 dicembre 2019

Se non stai buono Babbo Natale ...

Sto pensando che conviene riproporre .

Ma che storia è mai questa :
" SE NON STAI BUONO, BABBO NATALE NON TI PORTERA' NIENTE! "

Ho riflettutto un po' su questa frase perché tutti i bambini meritano i doni . 

IL NOSTRO CARO BABBO NATALE, gira dalla notte dei tempi col suo caldo completo rosso e I SUOI LUCIDI STIVALI NERI che lo proteggono dal freddo, ma non sono comodi. 
Povero, dopo le lunghe camminate sui tetti innevati, le discese nei camini, le volate in slitta, i  PIEDI NATALIZI non sono piu' molto in forma  e quegli stivali neri, dopo le 3 di notte del 25 DICEMBRE, STRINGONO PROPRIO TANTO e Babbo Natale può diventare un tantino nervosetto .

Ecco svelato il detto  : " SE NON STAI BUONO, BABBO NATALE NON TI PORTERA' NIENTE!" 

Non sono i bambini che se non stanno buoni, non meritano regali, ma può essere che BABBO NATALE decida di non passare in qualche casa, per via del mal ai piedi .

La strategia pero' si puo' trovare, anzi, si puo' eseguire e io l'ho pensata cosi':
HO CUCITO UN PAIO DI MORBIDE, COMODE, CALDE, CIABATTINE personalizzate per il nostro caro , generoso Babbo Natale , che senza male ai piedi, trovera' 
BUONI tutti i BAMBINI DEL MONDO.

E per non correre proprio nessun pericolo, ho pensato di prepararne anche un miniscolo paio per il piccolo ELFO che lo aiuta ad aprire il sacco con i regali 🎅

Si, tutti i bambini meritano i regali perché questo è il Natale , e per i bimbi , TUTTI i bimbi, il Natale non può durare solo un giorno .

Affreschi

Affreschi  ... 
L’autore è Dicembre .

sabato 14 dicembre 2019

Un matrimonio che NON conta

Un Matrimonio che NON conta .

Più di tre decenni fa, primi giorni di dicembre , Comune di Venezia , il cuore gonfio di dolore , un foglio con scritti i certificati da richiedere per la reversibilità della pensione di papà , per il passaggio a mamma Bruna . Mi sembra di fare tutto fuori dal mio corpo . 
Papà non può essere diventato un certificato , un foglio bianco con una data , qualche riga battuta a macchina e un timbro . 

Cambio sportello , ora devo richiedere il certificato originale di matrimonio : 
Renato nato a Treviso, Bruna nata a Venezia , data del matrimonio 26 Aprile 1953 .

Osservo l'impiegato che controlla e ricontrolla, poi chiama una collega, poi ne arriva una terza e infine si rivolge a me e leggo anche una certa delicatezza nel parlarmi .

- Signora, i suoi genitori NON risultano sposati .- 

Dopo il primo attimo di sbigottimento, sento che un'emozione sorridente mi riempie il cuore così addolorato : 
" Come , il mio papà così rispettoso , così attento , sempre alla ricerca di tutelare chi ama, ha scelto di creare una famiglia fuori dal matrimonio ? Negli anni cinquanta ? 

Ma chissà perché l'immagine di papà non sposo per un attimo mi è anche piaciuta. Ma allora sono stati insieme solo per Amore ? 
Dai , è stato bello pensarci anche se solo per un attimo . 

Un papà un tantino scanzonato , fuori dalle righe , mi è piaciuta . Per mamma mi è sembrato meno strano, lei un po’ scanzonata lo è sempre stata. "

Ma cosa mi dicono questi ! Io ho visto le foto del matrimonio dei miei genitori. 
Hanno scelto di sposarsi il 26  e non il 25 Aprile, come avrebbero voluto perché oltre alla Festa della Liberazione , a Venezia si festeggia anche San Marco e non erano riusciti ad organizzarsi. Io queste cose le sapevo da sempre , certo che erano sposati. 

Ho insistito con l'impiegato , ma povero, proprio non sapeva più che dirmi se non che forse avevo scritto la data sbagliata e di chiedere conferme. 

Cerco un telefono a gettoni e chiamo a casa mia mamma . 

" Ma ti vol che no sapia che me so sposà el giorno dopo de San Marco ? , go anca el libretto che don Rosolino ghe dava a tuti i sposi per poder  andar in viagio de nose da sposai. " 

A questo punto non so più che fare e che dire , sto mettendo giù il telefono , quando mia mamma ... 

" Speta, forse in Comune i vol ea data de quando se gavemo sposà con Gianquinto ? " 

- Gianquinto ? Mamma, ora chi è questo ? - 

" El Sindaco che ne ga sposà . Gera el 14 DICEMBRE 1950 . " 

- Mamna ma è questa la data che devo dare , non quella del matrimonio religioso . - 

" Ma una fia soeo go e anca insemenia, queo se un matrimonio che NO CONTA ! "

Il matrimonio che non conta è stato celebrato in grande velocità , perché in quel periodo, molti impiegati in ferrovia, venivano trasferiti nelle nuove stazioni dell'Italia meridionale che nel primo dopo guerra si stavano attrezzando. Per i trasferimenti sceglievano principalmente gli impiegati che non erano sposati. 
In ufficio di mio papà ci furono almeno una decina di matrimoni che NON contano . 
Aggiungo, per mia mamma , tutti i sindaci di Venezia li ha chiamati Gianquinto , ma ormai avevo saputo e capito. Un Matrimonio che NON conta .

Più di tre decenni fa, primi giorni di dicembre , Comune di Venezia , il cuore gonfio di dolore , un foglio con scritti i certificati da richiedere per la reversibilità della pensione di papà , per il passaggio a mamma Bruna . Mi sembra di fare tutto fuori dal mio corpo . 
Papà non può essere diventato un certificato , un foglio bianco con una data , qualche riga battuta a macchina e un timbro . 

Cambio sportello , ora devo richiedere il certificato originale di matrimonio : 
Renato nato a Treviso, Bruna nata a Venezia , data del matrimonio 26 Aprile 1953 .

Osservo l'impiegato che controlla e ricontrolla, poi chiama una collega, poi ne arriva una terza e infine si rivolge a me e leggo anche una certa delicatezza nel parlarmi .

- Signora, i suoi genitori NON risultano sposati .- 

Dopo il primo attimo di sbigottimento, sento che un'emozione sorridente mi riempie il cuore così addolorato : 
" Come , il mio papà così rispettoso , così attento , sempre alla ricerca di tutelare chi ama, ha scelto di creare una famiglia fuori dal matrimonio ? Negli anni cinquanta ? 

Ma chissà perché l'immagine di papà non sposo per un attimo mi è anche piaciuta. Ma allora sono stati insieme solo per Amore ? 
Dai , è stato bello pensarci anche se solo per un attimo . 

Un papà un tantino scanzonato , fuori dalle righe , mi è piaciuta . Per mamma mi è sembrato meno strano, lei un po’ scanzonata lo è sempre stata. "

Ma cosa mi dicono questi ! Io ho visto le foto del matrimonio dei miei genitori. 
Hanno scelto di sposarsi il 26  e non il 25 Aprile, come avrebbero voluto perché oltre alla Festa della Liberazione , a Venezia si festeggia anche San Marco e non erano riusciti ad organizzarsi. Io queste cose le sapevo da sempre , certo che erano sposati. 

Ho insistito con l'impiegato , ma povero, proprio non sapeva più che dirmi se non che forse avevo scritto la data sbagliata e di chiedere conferme. 

Cerco un telefono a gettoni e chiamo a casa mia mamma . 

" Ma ti vol che no sapia che me so sposà el giorno dopo de San Marco ? , go anca el libretto che don Rosolino ghe dava a tuti i sposi per poder  andar in viagio de nose da sposai. " 

A questo punto non so più che fare e che dire , sto mettendo giù il telefono , quando mia mamma ... 

" Speta, forse in Comune i vol ea data de quando se gavemo sposà con Gianquinto ? " 

- Gianquinto ? Mamma, ora chi è questo ? - 

" El Sindaco che ne ga sposà . Gera el 14 DICEMBRE 1950 . " 

- Mamna ma è questa la data che devo dare , non quella del matrimonio religioso . - 

" Ma una fia soeo go e anca insemenia, queo se un matrimonio che NO CONTA ! "

Il matrimonio che non conta è stato celebrato in grande velocità , perché in quel periodo, molti impiegati in ferrovia, venivano trasferiti nelle nuove stazioni dell'Italia meridionale che nel primo dopo guerra si stavano attrezzando. Per i trasferimenti sceglievano principalmente gli impiegati che non erano sposati. 
In ufficio di mio papà ci furono almeno una decina di matrimoni che NON contano . 
Aggiungo, per mia mamma , tutti i sindaci di Venezia li ha chiamati Gianquinto , ma ormai avevo saputo e capito.