Di un GOMITOLO non si butta niente .

Continuo con i miei progetti, con la lana acquistata in saldo... ma con soddisfazione, sto utilizzando anche dei gomitolini, che ho trovato nel fondo, del mio cestone rosa, che contiene le mie scorte di lana.
... 2 gomitolini di lana bianca, avanzata da una SCIARPA TIRABUCHON che ho lavorato quest'estate in montagna...

... un paio di scaldamano che ho abbellito con un fiorellino e i bordini, lilla sfumato ... la lana, con la quale ho in mente di fare un baktus...

... sono scaldamano DOPPI, in onore di Mastro GELO, che in questi giorni, si fa particolarmente sentire, e anche perchè, mi sarebbe avanzata ancora lana.
Ho montato 40 punti, e  altri 40 punti, sullo stesso ferro, e lavorato a maglia rasata, perchè, dato che avevo 2 gomitoli, li ho lavorati, contemporaneamente entrambi.
Quando li ho finiti... li ho pesati, per confrontarli con la lana che avevo avanzato... Era possibile farne un altro paio... maaaa 2 paia identici non avrebbero avuto la stessa utilita' di un DOPPIO PAIO di SCALDAMANO... ( anche se a volte penso, che avere 4 mani, non mi dispiacerebbe )...
e detto fatto eccoli, molto caldi e cicciotti...

... e con un gomitolino, che  " HO CARPITO " alla mia Tavolozza di Pannolenci ... ho realizzato questo:

... un GIROCOLLO vezzoso, che metto volentieri, quando uso magliette col collo a giro, perchè " le TIRA SU " ... dà quella nota simpatica e calda che d'inverno ci vuole.
80 catenelle ... 5 giri di punto alto attorno alla catenella di base ... un  giro con 2 punti alti in ogni punto alto sottostante ... e l'ultimo giro, con altri 2 punti alti, in ogni punto alto sottostante.
Ho usato della lana bianca, con piccole pennellate di colore, comprata, per cucire le mie creaturine di pannolenci ... è lana buona, insisto ITALIANA, perchè ho nozione di causa, nell'affermare, che cucire il pannolenci, con lane sintetiche, quelle da TUTTO un EURO, è una gran fatica e il gioco non vale la candela, perchè per farle passare nel tessuto, si deve dare uno " strappo " ... " si aprono " e
" non accompagnano " il pannolenci. Non ultimo, " segnano " le dita che devono tendere il filo per farlo passare. I nostri lavori meritano la qualita'.