Voglio ricordare una sposa di sessantasette anni fa.
La trovo bellissima , radiosa nella sua fresca semplicità. Riesco ad immaginare la sua emozione e il suo entusiasmo che anche in Cielo non sarà cambiato.
Auguri Lores , ti ricordo con grande affetto .
" E ti ga fato ben a ricordarla , par mi ea se stada più de na sorea , voria dir na fìa . "
La sposa è mia zia , sorella minore della mamma che la definisce bene come figlia , perché mamma Bruna come primogenita ha aiutato nella crescita i suoi quattro fratelli
" To zia se sempre stada tanto sensibìe, impossibile no voerghe ben , se sta par queo che mi è to papà semo stai contenti de farte tenir a batesimo da ea . "
E io sono stata felice che fosse lei la mia madrina, ruolo che fa assumere al semplice Zia qualcosa di speciale .
" Se vero, vialtre do se stae sempre tanto tacae . Me vien ancora da rider se penso che quando te gavemo batesà , al buon don Rosolino, momenti ghe vien un colpo . "
È diventato un aneddoto familiare divertente .
Il nome Lores , l'aveva inventato nonna Virginia perché lo trovava musicale , gentile , adatto a quella bimba dolcissima che era appena venuta al mondo . Da mamma , voleva che questa nuova creatura , avesse un nome unico e credo l'abbia proprio trovato .
Come sua figlioccia , i miei genitori lo hanno scelto per me , come secondo nome . Al momento del mio battesimo , quando il parroco ha chiesto che nome avessero scelto e sentendo il mio nome non era legato a nessun Santo , ha cercato di trovare per me una protezione celeste , sperando nel secondo nome .
Di male in peggio . Ornella , un nome inventato da D'Annunzio nella figlia di Jorio ... Lores , creato da nonna Virginia ... ma povera bambina !
" Mi no so gnanca chi che se sta fìa de Jorio , D'Anunssio no me passava gnanca par ea testa . Mi te go ciamà Ornella per ea bamboea che i me ga regaeã co ti se nata . Lores el sè el nome che ghe ga piasso a me mama , a to nona , perché el sonava ben . Po ' el paroco pol esser contento perché in Cesa , el te ga sontà el nome Assunta dato che gera el quindese de agosto e semo stai contenti anca mi è to papà . Na protession dea Madonna Assunta ea se na benedission …. E fu così che di nomi non uno , non due , ma tre .
Zia Lores è stata sempre molto vicina a me e mio fratello e la ricordo con affetto e simpatia . Sì perché davvero era simpatica , con i racconti della sua infanzia , con la sua immediatezza disarmante e sincera , con la sua sincerità e spontaneità e le sue piccole gaffe che si trasformavano in vero divertimento .
" Ti ga vogia , el beo se che gnanca ea se accorseva , quando che ea doveva dir qualcossa la diseva . Me ricordo quea volta che ... "
E quella volta la ricordo anch’io .
Stavamo passeggiando di fronte alla Fondamenta delle carceri di Santa Maria Maggiore con alcuni conoscenti di Milano .
Zia Lores, indicando le alte mura e il camminamento delle carceri ha iniziato a raccontare con convinzione e senza nessuna remora :
- Pensate , per andare a scuola alla Poerio , vicino a Piazzale Roma , sono passata di qua per cinque anni e per molto tempo ho pensato che , non doveva essere così facile trovare guardie con le GAMBE così LUNGHE per far da sentinella e camminare su e giù per queste alte mura , pensando che i piedi delle guardie , fossero a livello fondamenta .Poi l'ho detto a Bruna che mi ha detto...-
" Si , ghe go dito come che ghe go sempre risposto :
MA Lores , MA TI FA SUL SERIO ? "
E io sul serio faccio davvero quando dico che VI VOGLIO BENE .
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