LA TAVOLOZZA DI PANNOLENCI

 E voglio ricordare ancora . 

C’era una volta e c’è ancora , un vecchio Atlante Geografico del Touring Club . È un po’ ammaccato sugli angoli , non aggiornato , e di formato grande e insolito e se ne sta comodamente sdraiato sopra vari libri. 

La consueta  posizione verticale , sullo scaffale della libreria , non fa per lui  che è un Grande . 

Credo di averlo sempre visto , qualche volta usato , molto sfogliato , soprattutto sulle pagine di geografia astronomica . 

Immagini straordinarie che mi hanno sempre catturato .

Poi succede che non vuoi prenderlo , non ti serve consultarlo ma lo sposti , ti cade e incomincia la bella storia che non conoscevi ma che riconosci  . 

L' Atlante di papà che mi fa intravedere l'angolo di un foglio di carta leggerissimo e ingiallito . Impossibile resistere senza scoprire di che si tratta . 

E sono davvero preziosi  reperti storici  , che mi riportano al primo anno di asilo e alla dolcezza , alla cordialità , alla bella professionalità della mia maestra . In realtà per tutti noi , bimbi , genitori, nonni non era " maestra " era la Signorina Bice . Non ho mai saputo neppure il cognome , forse pochissimi lo conoscevano . Chi investe un ruolo speciale , e ha la stima , l'affetto , la riconoscenza di molti , non ha la necessità di identificarsi se non per quello che offre , che dona con il cuore . 

Mi ha commosso la gentilezza della signorina Bice nello scrivere sui fogli , l'argomento dei miei disegni . Scrittura minuta , sul bordo , per non far distrarre lo sguardo dai disegni . Colgo un dolce rispetto per il lavoro dei bimbi e riconosco il lato delicato del suo porsi con noi . 

Tre anni con lei sono stati belli e importanti . Le ho voluto molto bene e naturalmente il Bene non ha scadenza .

Riconosco anche i miei disegni , non perché ricordo come e quando li ho eseguiti , ma perché così li farei , in questo senso non sono poi progredita molto . Anzi mi complimento con quella bimba di tre anni mezzo , per i suoi disegni colorati ... amici in cammino . 

E sono cose da papà Renato , ne ho la certezza del cuore . Solo lui avrebbe potuto silenziosamente conservare questi fogli dentro l' Atlante . 

Riconosco il suo stile , il suo essere papà sommesso fuori , esplosivo nell'amore dentro . 

Molto DIVERSO da mamma Bruna : 

" Ma che BRAVAAAAA , amore beissimi , più bei de cussì , no se pol . I tachemo un fià sua credensa , parchè i merita , cussi tutti li vede ... " 

La mamma così espansiva , così esuberante , così concreta , che certo non avrebbe conservato i disegni nell'Atlante ...

" Tra ea e Fabio , i fa ora a far un vagon de disegni , no ti vorrà miga che se impignimo ea casa de fogli e foglietti ... " 

Un Atlante , qualche vecchio foglio ingiallito , dei disegni ... 

Una maestra , un papà , una mamma . 

Dei modelli che fanno da trampolino per la crescita . Segnaletiche importanti per scelte future e per stabilire relazioni iniziando a riconoscere che tutti siamo unici e diversi . 

Continuo a guardare quei disegni cercando di ritrovarmi negli atteggiamenti che ho riconosciuto nella signorina Bice , in papà , in mamma , ma se ho appena scritto che tutti siamo unici e diversi , io sono io .