Ecco , è andata così .
Si riordina nel cestone del Non si Butta mai Via niente.
Un pezzettino di stoffa rosa, qualche nastrino, un po’ di pizzo, un po’ di tempo libero , l'occorrente giusto giusto per fare una bambolina .
Una COSETTA , che guarda con meraviglia . Che cerca energia . Che vuole ispirazioni belle .
Si , l'ho chiamata Cosetta , perché è una piccola cosa , una bambolina minuta e graziosa , che volevo facesse trasparire una "personalità intelligente ".
Victor Hugo, ha ingentilito il personaggio di Eufrasia , sì , perché nei Miserabili , questo era il vero nome di Cosette , affidando alla mamma della piccola Eufrasia , il compito di sceglierle un nomignolo tenero che la identificasse .
Per la sua mamma e per tutti noi è diventata Cosetta . Straordinario Victor Hugo .
Non lo so se lo sguardo che ho scelto per la mia Cosetta , esprima tutto quello che avrei voluto . È difficile rivelare le emozioni , si devono vivere .
… E poi c'è un Ciuccio perché lo stupore dell'infanzia deve rivelarsi .
A volte le creazioni sono proprio come i " Biscottini della Fortuna ", cercano di donare dei messaggi belli , cercano di armonizzare le emozioni di chi le crea . A volte succede , a volte non ci si riesce .
Ben ritrovata cara Ornella. La tua Cosetta è dolcissima e mi ha riportato subito al romanzo di Hugo. Quante cose in comune ! Buon fine settimana 😘
RispondiEliminaPasso per un saluto, la Gabriella in alto sono io ;-)
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