Treccia di Rapunzel e no

 Dall’ intreccio della Torre , all'intreccio del forno …

I fratelli Grimm insegnano : 

“ Le trecce possono essere un legame che toglie la libertà , ma se si seguono le proprie passioni , le trecce si possono tagliare per realizzare i propri sogni .” 

Anche nel mio caso , la treccia si taglia , poi si segue la via del gusto . Morale della fiaba : in Rapunzel , le TRECCE vincono in bellezza ,nel mio caso in bontà .

Con 500 grammi di farina 00 , un cubertto di lievito di birra , oppure 

180/200 grammi di Lievito Madre ( nel mio caso ) , un uovo , 250 cl. Di latte , un cucchiaino di zucchero m circa 10 g. Di sale e 40 cl di olio evo . 

E si prepara un buon impasto di Pan Brioches . Si lascia lievitare , un’ora con il lievito di birra , 8/10 ore con il Lievito Nadre . 

Stendiamo l'impasto di pan brioches , a rettangolo e verticalmente lo tagliamo in tre strisce , che farcisco con 200 grammi di Speck e 

200 grammi di formaggio Asiago passati al mixer . 

Formo tre lunghi rotolini imbottiti con Speck e Formaggio tritati , e intreccio . 

Pennello e tuorlo sulla superficie della treccia , 180’ per 30 minuti e il finale della fiaba lo gusteremo a tavola .

Buon appetito anche a Rapunzel ma non a sua madre , la strega 🧙‍♀️ Gothel .