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lunedì 21 ottobre 2024

Fagioli e racconti di nonna Bruna






 " Ma te par normal , far fotografie cussì , sensa construtto ? Me par come quei film de na volta , che i mostrava ea povertà e miseria de tutti noialtri gente poaretta ma con tanto amor proprio . Na cusina scura , ma cogoma del caffè , na nonna in traversa e de soito ea scoa in man ."


Questa è l'immagine che mi ha consegnato la mamma e che spesso rivedo nel film in bianco e nero , che trasmettono nei caldi pomeriggi estivi , quando si pensa che le persone , siano sdraiate al mare e non davanti alla tv . 


" A proposito dei film de na volta , par queo dixemivo : - Che bel film , go pianto tanto . Par forsa , i ne faseva veder queo che già vivevimo in casa , almanco se sfogavimo a pianxer al cinema . Me ricordo , Il Ferroviere , de quel bravo regista , eo go visto al Cine Veccio a Santa Margherita . Anca el nonno gera ferrovier , co tutta ea so storia de licenssiamento perché el gera anti fascista , me rivedevo e pianser al cine , veniva normal . " 


Il Ferroviere , di Pietro Germi e il suo Neorealismo . Anch’io ho avuto il papà ferroviere , anch’io ho visto in tv il film del bravissimo Germi , ma la storia di ognuno è diversa e io ho vissuto la narrazione , più come confronto che come rappresentazione della realtà , e il film l'ho amato . 


Ma scendo dalla sedia da regista e ritorno alle mie foto " molto poco neorealiste " ma assolutamente reali , che hanno fermato un momento nonna- nipote e cinque kg. di fagioli freschi . 

Siamo a Gallio e al mercato del giovedì , mamma Bruna ha deciso che ci sarebbe stato utile preparare una riserva di fagioli secchi da portare a Venezia , suddivisi in grammature esatte per preparare un pasto con tre buone minestre . 

Non ricordo con precisione , mi sembra 300 grammi , da mettere ESCLUSIVAMENTE nei sacchetti di carta del pane . 

"E ciò , quei de nailon i mantiene umidità che pol far ea muffa " 


E noi pazientemente convinte abbiamo raccolto una decina di sacchetti di carta del pane . Tanto per far seccare i fagioli al sole , tempo ne avremo avuto . 


" More , ti ga da pensar che co gero fìa , quando che na volta ogni tanto,  magnavimo Pasta e Fasìoi coe signorine , che gera , fa conto come e tagliatelle , più arghe e col bordo risso … "


Le signorine , qualche volta le ho mangiate e forse il loro nome , venne ideato per la forma elegante e vezzosa del loro bordo . 


E niente , qui comincia la sbucciatura del fagioli , ma soprattutto inizia 

" L ' AUDIOLIBRO di nonna Bruna " che rapisce mia figlia e devo dire , anche me . 


Nonna Bruna parte dai difficili anni della guerra , quando tutto era razionato . In particolare a Venezia , non c'era possibilità di coltivare un piccolo orto per i bisogni anche più semplici , quello che arrivava in città era scarso , con costi molti alti …


"E ciò , ti dovevi andar in campagna o aver contatti con qualche d'un de campagna . Pensa che ghe gera donne che partiva col treno , e comprava dai contadini e pò e vendeva a Borsa Nera . Arricchirsi sui poveri , no porta mai ben , ricordite  . E queste no xe fiabe "


Non sono fiabe e senza Nonni , non le avremmo mai potute ascoltare .

Bruna ci ha spiegato che loro erano anche fortunati perché avevano uno zio , Capo Stazione a Mogliano , che quando poteva e quando nonno Luigi aveva i soldi per pagare , procurava un sacco da 25 Kg di patate e uno da 10 kg di fagioli freschi , li metteva sul treno per Venezia e mamma con le zie , andavano in Stazione , aspettavano l'arrivo del treno , ricevevano i due preziosi sacchi e consegnavano al Capotreno , i soldi per lo zio . Se non ricordo male , con un kg. di legumi  freschi , si potevano ricavare 300 grammi di fagioli secchi , ma una volta cotti , il risultato era sicuramente migliore , e alla fine , passati al setaccio ,rendevano bene e si poteva sfamare in modo sostanzioso la famiglia .


" Logico , se metteva 4/5 patate , un bon pesto de lardo col rosmarin , o se luganegher gera generoso col presso , un fondo de mortadea , o de cotega , veniva un piatto da re . " 


Lardo , cotica , fondi di salumi vari … ricette straordinarie con ingredienti che per mia figlia sembravano ingredienti di Harry Potter : Acqua del fiume Lete · Aculeo di porcospino · Albero rigenerante · Alghe marine viscide · Asfodelo ... 


" Pensa Valentina , per farli seccar , andavimo sui coppi ( tetti ) , vissin all'abbaino e destirai sui sacchi i assavimo al sol , po' de sera i tiravi o dentro e stessa storia el giorno dopo . Qua a Gallio invece , i destiremo sensa preoccupassion perché spassio ghe ne xe . "


L'immagine dei fagioli stesi sul tetto , vicino all'abbaino , me l'ha consegnata la mamma , con il suo racconto , ma sono riuscita a visualizzarla perché ho in mente la soffitta di nonno Luigi e i 4/5 gradini di legno , scricchiolanti , che portavano alla finestrella dell’,abbaino , che si apriva sul tetto . 


Un baccello , un ricordo , quindici baccelli un ' immagino , trenta baccelli una storia , cinque chili di fagioli , un pomeriggio straordinario di emozioni familiari " Ma te par normal , far fotografie cussì , sensa construtto ? Me par come quei film de na volta , che i mostrava ea povertà e miseria de tutti noialtri gente poaretta ma con tanto amor proprio . Na cusina scura , ma cogoma del caffè , na nonna in traversa e de soito ea scoa in man ."


Questa è l'immagine che mi ha consegnato la mamma e che spesso rivedo nel film in bianco e nero , che trasmettono nei caldi pomeriggi estivi , quando si pensa che le persone , siano sdraiate al mare e non davanti alla tv . 


" A proposito dei film de na volta , par queo dixemivo : - Che bel film , go pianto tanto . Par forsa , i ne faseva veder queo che già vivevimo in casa , almanco se sfogavimo a pianxer al cinema . Me ricordo , Il Ferroviere , de quel bravo regista , eo go visto al Cine Veccio a Santa Margherita . Anca el nonno gera ferrovier , co tutta ea so storia de licenssiamento perché el gera anti fascista , me rivedevo e pianser al cine , veniva normal . " 


Il Ferroviere , di Pietro Germi e il suo Neorealismo . Anch’io ho avuto il papà ferroviere , anch’io ho visto in tv il film del bravissimo Germi , ma la storia di ognuno è diversa e io ho vissuto la narrazione , più come confronto che come rappresentazione della realtà , e il film l'ho amato . 


Ma scendo dalla sedia da regista e ritorno alle mie foto " molto poco neorealiste " ma assolutamente reali , che hanno fermato un momento nonna- nipote e cinque kg. di fagioli freschi . 

Siamo a Gallio e al mercato del giovedì , mamma Bruna ha deciso che ci sarebbe stato utile preparare una riserva di fagioli secchi da portare a Venezia , suddivisi in grammature esatte per preparare un pasto con tre buone minestre . 

Non ricordo con precisione , mi sembra 300 grammi , da mettere ESCLUSIVAMENTE nei sacchetti di carta del pane . 

"E ciò , quei de nailon i mantiene umidità che pol far ea muffa " 


E noi pazientemente convinte abbiamo raccolto una decina di sacchetti di carta del pane . Tanto per far seccare i fagioli al sole , tempo ne avremo avuto . 


" More , ti ga da pensar che co gero fìa , quando che na volta ogni tanto,  magnavimo Pasta e Fasìoi coe signorine , che gera , fa conto come e tagliatelle , più arghe e col bordo risso … "


Le signorine , qualche volta le ho mangiate e forse il loro nome , venne ideato per la forma elegante e vezzosa del loro bordo . 


E niente , qui comincia la sbucciatura del fagioli , ma soprattutto inizia 

" L ' AUDIOLIBRO di nonna Bruna " che rapisce mia figlia e devo dire , anche me . 


Nonna Bruna parte dai difficili anni della guerra , quando tutto era razionato . In particolare a Venezia , non c'era possibilità di coltivare un piccolo orto per i bisogni anche più semplici , quello che arrivava in città era scarso , con costi molti alti …


"E ciò , ti dovevi andar in campagna o aver contatti con qualche d'un de campagna . Pensa che ghe gera donne che partiva col treno , e comprava dai contadini e pò e vendeva a Borsa Nera . Arricchirsi sui poveri , no porta mai ben , ricordite  . E queste no xe fiabe "


Non sono fiabe e senza Nonni , non le avremmo mai potute ascoltare .

Bruna ci ha spiegato che loro erano anche fortunati perché avevano uno zio , Capo Stazione a Mogliano , che quando poteva e quando nonno Luigi aveva i soldi per pagare , procurava un sacco da 25 Kg di patate e uno da 10 kg di fagioli freschi , li metteva sul treno per Venezia e mamma con le zie , andavano in Stazione , aspettavano l'arrivo del treno , ricevevano i due preziosi sacchi e consegnavano al Capotreno , i soldi per lo zio . Se non ricordo male , con un kg. di legumi  freschi , si potevano ricavare 300 grammi di fagioli secchi , ma una volta cotti , il risultato era sicuramente migliore , e alla fine , passati al setaccio ,rendevano bene e si poteva sfamare in modo sostanzioso la famiglia .


" Logico , se metteva 4/5 patate , un bon pesto de lardo col rosmarin , o se luganegher gera generoso col presso , un fondo de mortadea , o de cotega , veniva un piatto da re . " 


Lardo , cotica , fondi di salumi vari … ricette straordinarie con ingredienti che per mia figlia sembravano ingredienti di Harry Potter : Acqua del fiume Lete · Aculeo di porcospino · Albero rigenerante · Alghe marine viscide · Asfodelo ... 


" Pensa Valentina , per farli seccar , andavimo sui coppi ( tetti ) , vissin all'abbaino e destirai sui sacchi i assavimo al sol , po' de sera i tiravi o dentro e stessa storia el giorno dopo . Qua a Gallio invece , i destiremo sensa preoccupassion perché spassio ghe ne xe . "


L'immagine dei fagioli stesi sul tetto , vicino all'abbaino , me l'ha consegnata la mamma , con il suo racconto , ma sono riuscita a visualizzarla perché ho in mente la soffitta di nonno Luigi e i 4/5 gradini di legno , scricchiolanti , che portavano alla finestrella dell’,abbaino , che si apriva sul tetto . 


Un baccello , un ricordo , quindici baccelli un ' immagino , trenta baccelli una storia , cinque chili di fagioli , un pomeriggio straordinario di emozioni familiari ..

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