Quando ero bambina disegnavo sempre i cuori con la punta "storta " , il perché non lo so , o forse sì , ma mi fa troppo ridere ripensarlo e spiegarne la motivazione .
Comunque , quella bambina non c’è più da molto tempo e non si offenderà se ora ne spiego il motivo che era puramente scientifico .
Da bambini , impariamo a riconoscere le emozioni piano piano e solitamente le leghiamo a chi le suscita .
La tenerezza , la dolcezza, l'affetto , non partono dal cuore e nel mio caso sono ispirate dalla mia straordinaria maestra :
" Il nostro cuore è un muscolo posto al centro della gabbia toracica con la punta un po’ rivolta a sinistra "
Ecco l'ho detto , sono partita da chi mi ha comunicato queste belle emozioni e da lei sono arrivate al mio cuore naturalmente con la punta storta . Un cuore che profuma un po’ di profezia , che ha qualcosa a che fare con la mia passione per il pannolenci . Un cuore che ha più di
cinquant'anni e che di tanto in tanto mi compare inizia a raccontare .
Una bambina , un paio di amichette , un pomeriggio di fine aprile in una Venezia con un cielo che minaccia pioggia.
Bisogna spostarsi al centro . C’è un negozio di tessuti proprio sul Ponte di Rialto ... dobbiamo comprare pochi cm. di PANNOLENCI ROSSO .
Tra una settimana ci sara' la FESTA della MAMMA e sarebbe bellissimo realizzare un CUORE PORTA CARAMELLE .
Una scusa credibile per poterci allontanare senza smascherare l'intento ottenere il consenso e via di corsa a Rialto.
Il primo temporale estivo, sorprende la citta'.
Pioggia scrosciante, tuoni .
Bambine inzuppate ma determinate, entrano nel negozio di tessuti.
I rotoli del pannolenci, troneggiano in uno scaffale .
Molti colori ma NON c'e' il rosso. Sara' in magazzino .
E INVECE NO . Il pannolenci rosso è finito. Come faremo per il nostro cuore ?
ROSA ... si , lo faremo di PANNOLENCI ROSA .
Un arcobaleno parallelo al Ponte di Rialto, fa spazio al sole , si torna a casa con i vestiti bagnati , un pacchettino prezioso e il nostro cuore lieto .
Lo stampino e' il disegno infantile di un cuore con la punta storta .
Nonna Alba Chiara mi aiuta a cucirlo senza farmi notare che è un cuore con la punta storta .
Mamma l'ha sempre conservato , ora è mio e proprio nell'angolino della sua punta storta custodisce i ricordi e le emozioni più belle .
Per me il cuore è sempre un muscolo posto al centro della gabbia toracica un po’ spostato a sinistra , ma se lo disegno ora non ha più la punta storta , crescendo si riconoscono le emozioni e si legano ad un cuore emotivo che si dilata per contenere tutti gli affetti incontrati e che si incontreranno .
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