E ci sono città che calzano a pennello . Ci sono abitazioni che vestono su misura . Ci sono emozioni che cercano proprio in quelle città e in quelle abitazioni il loro alter ego .
Le mie emozioni sono sentimenti da soffitta e cantina e a Venezia ci stanno tutte . Case senza ascensore , senza grandi terrazze , senza giardini , ma con ampie soffitte e cantine che archiviano emozioni straordinarie .
" Mamma guarda , l'ho finito sono contenta di come mi è riuscito . "
Ed è lo scalda collo che diventa protagonista della prima scena di un film iniziato a girare molti anni fa , ma che recuperato è aggiornato , ritorna ai primi posti nella mia classifica dei ricordi e merita una nuova seconda edizione .
" Meno male che nonna Bruna , mi ha insegnato a lavorare a ferri , anche se non lo faccio spesso , mi ricordo bene come si fa ma quella che era la cosa più bella , era quando lo facevamo insieme e mi raccontava ... mi cantava ... ridevamo ... e mi incoraggiava - Guarda tua nonna e prova , se non fai non puoi sapere se puoi farcela o no . "
Già , mamma ha avuto un ruolo importante nella vita di mia figlia e devo dire anche nel mio , anche ora che continuo a riscoprirlo e a riscoprirmi .
Entrambe le nonne , hanno contribuito alla formazione di Valentina , ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarità .
Nonna Bruna così diretta , un tantino scanzonata , con quella psicologia pratica che fa osare . Nonna Anna Maria di indole pacata , romantica e dolce che ha dimostrato negli atteggiamenti affettuosi e sommessi .
Ma torniamo alle mie emozioni da soffitta e cantina .
- Ti no ti ga pasiensa , no vedo mai che ti ghe insegni a to fìa a tenir i ferri in man . Ti ga in testa soeo e esion de scuoea da farghe far , ma no basta , nea vita bisogna far avorar e man ... chi va al mulino se infarina , ma se no ti ea mandi mai , non ea se infarinerà mai . -
Quando poi mamma iniziava con i proverbi ero certa che aveva già in mente qualcosa , ma tutto bene quando si ha la certezza che c’è Bene Vero ed infatti quando al mulino non la portavo io , la conduceva lei .
- Varda cosa che ga fato to fìa , na sciarpeta per el bamboeto picoeto. Dime se no ea se stada fenomenal . Sto avoro se da meterlo in soasa . Tute e primisie se presiose e e va conservae .-
E dato che quello che diceva la nonna era legge , noi in cornice lo abbiamo messo sul serio ...
... poi si va avanti e i ricordi che contestualizzano le belle emozioni salgono in soffitta o scendono in cantina per essere ripresi in mano quando la tenerezza prende il sopravvento e dalla sciarpina per il Fiammiferino , siamo allo scalda collo .
Uno scalda collo che riscalda anche il cuore e fa rientrare nel passato , per uscire al presente arricchiti di affetti che danno spessore alla famiglia che aiuta a costruire .
Emozioni da soffitta e cantina che diventano scrigni anche polverosi , ma custodiscono quelle piccole cose che si fanno leggere tra le righe e diventano testimonianze di sentimenti .
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