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lunedì 6 gennaio 2025

6 Gennaio Befana alla Giudecca





 Ecco mi piace così, proprio così ! 

Entrare nella notte del 6 gennaio con alcune di tante Epifania fa, di tante Befane aspettate e un po’ temute. 


Di fantasie mischiate alle prime razionalità. Di desideri scritti su una letterina, appesa con una puntina all’ imposta della finestra. 


Una tovaglietta sulla tavola, un bicchiere di vino rosso , per dare un po’ di calore alla befana, un piattino con formaggio, salame, e un panino. Se la vecchina avesse gradito, avrebbe ringraziato con una calza con i dolci e un giocattolo , lasciando le sue impronte nere di carbone, sul bicchiere vuoto , sul piattino e sulla tovaglietta. 


Se non avesse gradito, non lo so , non mi è mai capitato.


Pomeriggio dell’Epifania metà anni sessanta . 

Fotografo, lo zio Ferruccio, in Giudecca, con la felicità negli occhi e nel cuore . FABIO accanto a me e già questa è Gioia vera. 


La mia nuova bambola , Carolina per l’ideatore, Roberta per me. 

La biciclettina Atala rossa per Fabio . 

La Befana aveva gradito e noi pure. 


Momenti di vita più preziosi di qualsiasi opera d’arte , più unici di qualsiasi pietra preziosa , ineguagliabili come l’amore che fa Famiglia.


" Ti gà fato proprio ben, tirar fora sto ricordo . Par i fioi de tute e epoche , ea befana se sempre sta na festa Granda anche se no gavevimo niente . " 


Quante volte ho sentito questi racconti antichi e pur sempre nuovi , perché i fatti rimangono ma le sensazioni e le emozioni si evolvono con il passare del tempo e delle esperienze e si rivivono in modi diversi . 


" Ti te ricordi , che te go contà tante volte dea Lea che me gà rotto ea bamboea de stoffa che ea Befana me gaveva pena portà . " 


Certo che mi ricordo , la befana dai tuoi nonni ai Frari e Lea una cagnolina gelosa , che ha mal sopportato i tuoi giochi con la nuova bambola , trascurando lei . Mi è sempre sembrata di vedere la tua bambola di pezza si , ma vestita da dogaressa , perché la zia lavorava come sarta da molte ricche veneziane e con i ritagli di preziosi tessuti di Rubelli , aveva cucito per la bambola un vestito principesco . 

Una cuffietta come l'abito e due bottoni blu per gli occhi . Mamma me l'ha descritta sempre così bene che mi sembra di averla vista . 


" Ti ga fato ben anca a sceglier quee foto . Gavemo passà na bea giornata dea Befana aea Giudecca dai zii . Ti te ricordi chi do magioni ? Ea lana  ea gavevo comprada a Castel Tesino in agosto , già vedevo do bei magioni da metterve a Nadal e ghe so riuscia . Chi ga tempo no spetti tempo "


Ricordo , ricordo tutto e sono contenta di riprendere momenti di quella quotidianità distante solo nel tempo ma non nei valori e negli affetti .


Sono orgogliosa di avere una mamma , che in agosto sceglieva la lana , progettando per noi  due maglioni natalizi , colorati e speciali , e che mi ha insegnato che chi ha tempo non aspetti tempo e questo in molte situazioni .


Cosa ti ha portato la Befana ? 


Quest'anno mi ha portato ... mi ha portato una calza di ricordi straordinari .

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