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giovedì 31 ottobre 2024

31 Ittobre , giornata del Risparmio








 Quando il 31 ottobre era la Giornata del Risparmio 


Poesia di Renzo Pezzani 

Il salvadanaio


Un soldo nel salvadanaio

da solo non canta, sbadiglia;

è povero come gennaio

è nato per stare in famiglia.

E' come un bambino

che vuole qualcuno vicino.

Se invece un compagno gli dai

e scuoti la palla d'argilla,

udrai quel soldino che trilla

il canto dei salvadanai.

Chè vivere è bello,

se trovi nel mondo un fratello.

E cento soldini riuniti

gli fanno un allegro coretto.

Ti costano sforzi inauditi,

ma. tu ti sei fatto un ometto;

un uomo piccino

che tiene già in pugno il destino.

Auguri Fabio 🩵













 E quando spazio e tempo, cambiano significato e si festeggia  il  compleanno senza più invecchiare , si possono inviare abbracci carichi di auguri in Cielo .


FABIO 💙💙💙 per i tuoi  ...   no, gli anni con  contano più , conta l'amore che  ci ha unito ,contano i bei ricordi che  ho nel cuore .


Allora  sorridiamo  assieme , è nel ricordo che avviene il nostro incontro e se sorridiamo l'incontro sarà ancora più bello .


Non ricordo quando sei nato , ho però memoria nitida dei racconti che mamma e nonna , mi hanno consegnato da subito . 


Anche tu sei nato nella nostra casa , mentre io dormivo nella camera accanto per il consueto sonnellino pomeridiano . 


Pensa , che mamma Bruna , quando ha capito che stavi scalpitando per nascere , in anticipo di una ventina di giorni , ha iniziato a sferruzzare una cuffietta . 

" Xe nee ultime settimane che i putei ciapava peso , se el nasse tre settimane prima , el sarà picoetto." 

Invece piccolino non eri proprio , quasi quattro chili , un Cicciobello biondo . 


Con la mamma , c’era la nonna , la zia Vanda , e la levatrice . Ti racconto qualche aneddoto che forse  mamma non ti ha mai detto .


" Che discorsi , i xe fatti da donne , perché e xe esperienze che passa da mamma a fìa, ai omeni , i ghe interessa come el do de spade quando ea 

val de bastoni . " 


Mano a mano che le ore passavano , la cuffietta prendeva forma e la tua nascita era sempre più imminente . 

Tre regole SPASSOSE a dir poco : 

- NON dovevi nascere prima che la cuffietta fosse finita , MA doveva essere prima che io mi svegliassi , E SOPRATTUTTO , questo doveva avvenire , prima delle 16 .15 , perché zia Vanda , doveva prendere all'asilo il cuginetto Giancarlo . 


La levatrice stava al gioco , confermava queste richieste con poca convinzione , ma tu le hai esaudite , alle 16 sei nato . Cuffietta finita , Giancarlo recuperato , il mio risveglio poco dopo . 


" El xe un maschio ! " 


Papà è volato in camera , avrebbe fatto la stessa cosa anche in caso contrario perché hai portato GIOIA  a tutti . 


Ti racconto di me . Al mio risveglio sono stata avvertita che mentre dormivo , era arrivata la Cicogna e mi aveva portato un fratellino . 


Si sa, i bambini non chiedono , perché si fidano dei loro cari e così ho conosciuto la Cicogna . Dunque Babbo Natale , ce l'ho , Befana , ce l'ho , la Cicogna mi mancava ma sicuro era carinissima perché mi aveva portato il fratellino più bello del mondo . 


Ah , ecco , mi dimenticavo il nome , un bel problema per mamma e papà , sia per il mio , sia per il tuo . 


In famiglia , non c’erano tradizioni da tramandare per le scelte dei nomi , ma c’era un patto tra mamma e papà : i nomi da bimba spettavano a mamma , infatti io sono stata tre giorni senza , i nomi da maschietti , erano competenza del papà  che aveva optato per Sergio , il nome del suo caro amico , con cui aveva condiviso gli anni duri della guerra e della lotta Partigiana e la loro amicizia  continuava in modo forte e sincero . 


" Sergio . Ma te par un nome da metterghe a un fìo piccolo ? Nol xe brutto ma gnanca beo . " 


Bellissime le osservazioni della mamma , stai ridendo anche tu vero ? 

I nomi si decidono solo ai bimbi quando sono piccoli , poi le cose " non brutte , ma nemmeno belle " sono straordinarie. 


Comunque l'incertezza è durata nemmeno un'ora e grazie al cuginetto Giancarlo , e del suo migliore amico di asilo , Fabio è diventato il tuo nome . 


Fabio , pensa io ci sono stata fin dal tuo primo compleanno e continuerò ad esserci 💙❤️ , anzi continueremo ad esserci.


Auguri TVB 🌹

mercoledì 30 ottobre 2024

Halloween







 " Ma può essere mai , che NON abbia mai sentito parlare , di Jack , di lanterne , di zucche , di diavoli , streghe , fantasmi e chi più ne ha più ne metta fino ad ora ? "


Questa è stata la prima osservazione che mi sono fatta e che poi ho rivolto all'insegnante che teneva un percorso di aggiornamenti , in un corso di glottodidattica all'Algarotti , e siamo a fine anni ottanta . 


L'insegnante arricchendo la sua lezione con immagini colorate , fotocopie e cartelloni , ha catturato subito la mia curiosità e mi sono davvero impegnata ad ascoltare .

 

Zucca 🎃 . Ho pensato al nostro alfabeto murale ,  pumpkin . È un cibo , un frutto autunnale . Si , in scienze avevamo ben capito che gli ortaggi che contengono semi sono frutti e non ortaggi  , di certo , comunque NON una lanterna .


Sì , insegnavo inglese a Campalto. , sì il Regno Unito 🇬🇧, Scozia 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 e Irlanda 🇮🇪 li trovavamo nel nostro Bitty Bitty , il nostro libro di testo , ma neppure un accenno su questo fabbro irlandese ☘️ …


e niente , ascoltiamo , arricchirsi di nuove idee , esperienze , competenze è cosa buona .


- Un fabbro irlandese di nome Jack, ubriacone e molto avaro , incontrò, la notte di Halloween, il Diavolo in un pub.

Stava per cadere nelle sue mani, quando riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe venduto la sua anima in cambio di un’ultima bevuta.


Il Diavolo , ingannato , si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela.


Nella tasca di Jack c'era  anche una croce d’argento e per il potere della croce , il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. 


Jack, approfittando di questa situazione  stipulò un nuovo patto col Diavolo, e cioè che lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non tornasse a reclamare la sua anima.


È così fu , ma quando Jack anche a causa della sua vita dissoluta , mori , il Paradiso non lo volle accogliere e neppure il Diavolo lo volle in inferno , anzi , per punirlo , a causa del suo inganno , e per cacciarlo gli tirò un tizzone infuocato . 

Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto una RAPA che stava mangiando.


Ma allora , Rapa o Zucca ? 


Prima Rapa , perché gli Irlandesi ne coltivavano interi campi ed era il loro cibo principale … poi zucca 🎃 perché emigrando in America sostituirono patate e rape , alle zucche che in quella Terra crescevano in abbondanza . 


Ma quale era lo scopo di intagliare prima le rape e poi le zucche ? 


Lo scopo era quello di proteggere i loro cari Defunti , dalle creature spettrali 👻 che nella notte della Vigilia di Ognissanti, li avrebbero disturbati . 


La brava insegnante  del nostro Corso con molto entusiasmo ci suggerì di raccontare ai nostri bimbi la storia di Jack e di iniziare ad introdurli nella tradizione di Halloween. 


Ora , non lo so se lasciare un po’ di suspence o di dirla tutta , ma proprio tutta. 


La dico . 


Se una è una maestra che il 31 ottobre ama ricordare la Festa del Risparmio , se non si ritrova in zucche varie , se ha la fortuna che i libri di testo almeno per altri cinque , sei anni , non hanno  citato Halloween , se per insegnare le cose , bisogna capirle , amarle , o per lo meno provare simpatia , allora questa maestra , ha appena sfiorato Halloween e questo solo negli ultimi anni di insegnante di inglese , lasciando la ricerca di Jack e la sua lanterna in altri percorsi .

martedì 29 ottobre 2024

Auguri celesti cara Elsa






 Impossibile non inviare un auguro affettuoso , a chi oggi festeggia il compleanno in Cielo . Auguri cara Elsa 🌹, un abbraccio di cuore . 


Una grande amicizia che è partita da lontano , molto lontano … la mamma di Elsa , la nonna Nina , e la mamma di Bruna , la mia nonna Virginia , erano già amiche , coetanee , che hanno condiviso la loro storia di giovani spose e di mamme . L'amicizia , quella vera , si trasmette ed è andata avanti  fino a giungere a me , a noi figli , che continuiamo a ricordarle e ad incontrale nei nostri cuori . 


Elsa mi ha regalato il privilegio di ESSERE ASPETTATA , e ho sempre avvertito , il piacere del mio arrivo , sempre accolto con un bel sorriso , e una caffettiera pronta ma accesa al mio primo squillo di campanello , perché il caffè va bevuto caldo . 


Gli anni sono passati , non so da dove , ma sono passati , ma ho un ricordo , con lo spessore di alcune foto , che ancora oggi mi suscita un sorriso riconoscente . 


… Uno squillo al mio campanello : “ Amore , se vieni giù , e non ti apro , è perché vado a comprare due cose , la settimana enigmistica, il pane , ma torno subito . VARDA CHE TE SPETTO . " 


Io ho sempre avuto la presunzione di voler fotografare , L'AFFETTO , i SENTIMENTI PIÙ BELLI , L'AMORE , non ho potuto non voler fermare con un click , quello che mi ha trasmesso quello squillo di campanello … 

e dalla finestra della mia cucina , ho potuto fermare quello straordinario squillo di campanello e la bella sensazione di essere ASPETTATA . 


Ricordare è dolce e ci avvicina a chi ci è caro .

Decimo filo della collana segna mese




 Ottobre è la sua Collana-Segna-Mese .


Un gomitolo rosso mosto , con il mese della vendemmia ci sta .

120 catenelle - 3 punti alti in ogni catenella .


E siamo al DECIMO filo di quella che sarà una collana  scalda collo … forse due collane scalda collo , perché un anno è lungo , ma se si vive con qualche pennellata di colore, fa la differenza .

Ricordi con nonna Alba Chiara






 Eppure ero abbracciata dall' azzurro . 


Far visita ai miei genitori e non so descrivere meglio , se non che ho provato una grande fatica emotiva , ed è la sensazione che provo sempre più spesso e percepisco sempre più forte , ogni volta che lo faccio .  Eppure ho vissuto, fin ,da piccola ,  le visite ai cari che sono andati avanti  . Non ricordo la prima volta , ma ricordo le volte che con nonna Alba Chiara , andavamo a trovare nonno Guglielmo e nonna Virginia . 


Erano appuntamenti almeno due volte al mese , sempre di pomeriggio : 

" Par forsa de pomeriggio , perché ea mattina se più curta e ti , ti geri a scuola ." 


Ho sempre vissuto quelle visite ai due nonni , con una serenità che a volte mi stupiva : 

- Forse dovrei essere un po’ triste , forse dovrei un po’ dispiacermi di essere molto contenta di accompagnare nonna … 

Ho capito dopo perché non ero dispiaciuta . 

I due nonni , non li avevo mai conosciuti,  se non dai racconti di mamma e papà mentre tutta la mia famiglia , il mio mondo , i nonni , gli zii , i cugini , erano intorno a me , appartenevano alla mia quotidianità , li vivevo ogni giorno . 


Nonna Alba Chiara , poi rendeva tutto molto normale . 

" Ma cossa se sta novità del normal , sarìa anormal se no fusse cussì . "


La borsa sempre pronta per le nostre visite , in un angolo dell'armadio : 

" Dovevimo scampar subito dopo magnà , logico che dovevo aver tutto pronto . " 


Quel pronto , lo ricordo ancora : Fiammiferi anti vento , anzi fulminanti , come li chiamava nonna . Almeno due tre lumini , una saponetta , rigorosamente dentro il porta saponette giallo . Un coltello non seghettato , un asciugamano e un pacco di sale grosso . 

I fiori , quasi sempre garofani rossi e quelli che nonna , chiamava San Carlini , comprati dalla stessa signora alle Fondamente Nuove,ormai "amica di fiori " .


" I fiori più freschi gera par mi . E a me suggeriva quei megio . " 


Il coltello , inservibile per tagliare , col manico dello stesso metallo della lama , era perfetto per sradicare le erbacce che crescevano da nonno Guglielmo e il sale , un dissuasore perché non ricrescessero. Non so se fosse un vero diserbante ma mescolato ai sassolini nel giardinetto davanti alla foto del nonno , brillava al sole. 


" Ghe dovemo rispetto e affetto ai nostri cari , i ga diritto ai nostri riguardi , al nostro affetto , perché savemo chi i gera e desso no i se cambiai . " 


Dobbiamo portare rispetto e affetto ai nostri cari , hanno diritto di ricevere le nostre attenzioni , il nostro amore , perché noi sappiamo chi sono stati e NON sono cambiati 


Nonna , dentro la sua borsa , aveva anche le risposte che spesso mi sono servite e continuano a servirmi . 


Ecco , allora a metà percorso , prima di arrivare dai miei cari , mi sono lasciata abbracciare dall' azzurro un po’ velato del Cielo e della Laguna , ma soprattutto dai teneri ricordi di nonna .

lunedì 28 ottobre 2024

domenica 27 ottobre 2024

Sacchettino Spirullino






 Quando la necessità aguzza l'ingegno e trova un tranquillizzante punto d'incontro ... 


Non ho un bel rapporto con le chiavette usb anche se non potrei  farne a meno ... Ci metto impegno , ma tutto va come deve andare e una , è finita in lavatrice . Lavaggio delicato , ma lei non ha apprezzato . Una invece è entrata in competizione con una calamita che condivideva il suo stesso spazio dentro un cassetto , e misteriosamente il computer non è riuscito più ad aprirla , un' altra ha il tappo . Per usarla devo togliere il coperchietto che poi non so MAI , dove appoggiare per non perderlo , l'ultima invece la amo . È grande , non ha il tappo , e contiene una marea di giga ... tipo Giga Robot d'Acciaio . 


Qualche giorno fa, un amico gentile , mi ha fatto un dono . 

Una nuova chiavetta usb , una gentilezza che mi ha lasciata senza parole e senza la forza di toglierla dalla sua confezione. MINUSCOLAAA ! 

Così minuta da tenere al guinzaglio . Ed è qui che è scaturita l'idea . 


Cotone sottile , uncinetto 1.5 , sacchettino punto basso a spirale . Un nastrino vezzoso per chiuderlo ma soprattutto una catenella-guinzaglio per tenere al sicuro la mia nuova chiavetta minuta . 


Forse , se mai avrò un cagnolino lo chiamerò USB .

sabato 26 ottobre 2024

Germogliano







 E niente … è irresistibile .


- Quest'anno non esiste , sì sì le compro , perché sono di stagione , perché a noi piacciono, fanno autunno , ma mai ne metterò da parte una per farla germogliare ... 


Infatti non una , cinque . 


Eccole e mi ispirano pure tenerezza , forse perché il Germoglio è vita , è un pensiero che si presenta timido . 


È un sentimento nuovo che sboccia  è il manifestarsi di un progetto che va sviluppandosi ... 


E infatti , l'ho detto è irresistibile .