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mercoledì 25 settembre 2024

Torta Nevegal e signora Iole






 E' proprio vero che i ricordi si incollano a stituazioni e si consolidano attraverso oggetti o creazioni o dolci e se la domenica è uggiosa , se l'umore è nebbioso , ci si dà da fare con uova , farina , zucchero e chi più ne ha , più ne metta . 


E se poi , sbattendo uova e zucchero l'ispirazione ci porta a concederci un momento solo nostro e gustarci una buona ciotolina di "uovo sbattuto " tutto cambia e prende luccicanza .


Proprio gustando la mia ciotolina piena di dolcezza ,  pensavo alla signora Jole, una simpatica, positiva, autonoma nonna di Trieste, che ora vive in Cielo e nel mio cuore . 


Con lei ho condiviso molte estati in montagna , a Nevegal, una verde localita' in provincia di Belluno.


Forse dire condiviso non basta, perche' da lei ho Appreso, ho Valutato, ho Confrontato , aspetti della vita, che hanno sempre bisogno di piu' sicurezza e qualche certezza, che dia spessore alle emozioni .


Tutto questo preambolo, per dire e dirmi, che mi sarebbe piaciuto averla vicina per bere un te' assieme . Il  suo te' corretto con una lacrima di rum. Jole però ora, è un po' più distante che a Trieste , Il suo tè al rum non l'ho preparato , ma la Torta Nevegal si. Un delizioso dolce al cioccolato 

 con la ricetta della signora Jole. 


Mai nome è più appropriato per una torta che è dolce come quelle bellissime estati .


INGREDIENTI :


2 hg. di cioccolato fondente

80 g. di burro

120 g. di zucchero

3 uova ( + 1 per la ciotolina che dà luccicanza alle emozioni ) 

1 hg. di farina


sciogliere il cioccolato con il burro in microonde , o friggitrice ad aria ( la ricetta e' datata, percio' l'originale dice " a bagno maria )

montare a neve le 3 chiare d'uovo aggiungendo i tuorli e lo zucchero

aggiungere la farina e il cioccolato sciolto.

Infornare a  180° per 25 minuti .

Servire se possibile con una buona tazza di te', anche freddo … 


con UNA LACRIMA di RUM .

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