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venerdì 2 agosto 2024




 La mia Fiaba Preferita . 


- Mamma , sai che non ho ricordi di te che mi leggevi o raccontavi una fiaba ? 


" Infatti mi no so una che conta fiabe . Ma secondo ti, sarìa sta mai possibie che ti andassi nel bosco a trovare ea nonna con un cestin in man co dentro na torta ?  No credo proprio , ea nonna abitava co noialtri  . In più fataità che ti incontrassi anca el lupo che magna prima ea nona e po’ anca ti ? 

A Venessia coeombi fin che ti vol , ma lupi me par na tolta in giro . Po' no go na fìa insemenia che fa confusion tra el lupo travestio e ea nonna , megio parlarghe chiaro ai fioi , e fiabe vien bone quando che se gà ben capìo come che va i fatti . Ti te ricordi vero quea volta co ea Emma ociai ? Che bea soddisfassion che go provà. Me gavè fatto capir che gavevi capìo giusto .  Dopo si che poteva c’entrar anca Cappuccetto Rosso che non gaveva scoltà so mamma . " 


E quell'episodio lo ricordo . 

Avrò avuto cinque anni e con Fabio per mano , siamo andati a casa di nonno Gigio in Calle Larga , a meno di due minuti da casa nostra . 


( Straordinaria l'autonomia che offre Venezia ai bimbi , dà loro la possibilità di fare piccoli spostamenti da soli  ) . 


Girato il secondo angolo e quasi arrivati a casa del nonno , abbiamo incontrato la signora Emma . Un ciao , una carezzina sui riccioli biondissimi di Fabio , poi dalla sua borsa  è uscita una manciata  di caramelle al latte , le Galatine . Due a me e due a Fabio perché a Venezia si offre così : 

" Una par ocio " e di occhi ne abbiamo due . 


Le caramelle regalate dalla Emma Ociai ( occhiali ) le ho subito tolte dalla mano del mio fratellino dicendo che dovevamo prima mostrarle alla mamma .


Sorrido ancora al pensiero : per un po’ di anni , io non ho mai  conosciuto cognome delle famiglie , delle persone , perché a casa mia e non solo , si identificavano con caratteristiche che a volte si perdevano nella notte delle generazioni . Divertente parlare della Emma Ociai ,solo perché c'era un'altra Emma , che non li portava . Ea Leda Carne , perché in tempo di guerra andava fuori Venezia a procurarla e poi la vendeva. Tony Ava e Suga , perché sua mamma faceva la lavandaia . Marietto Ossigeno perché era molto magro . Flavio Gioia perché nel suo negozio la merce era molto costosa . Salvo  Oci Bei perché portava spesse lenti da miope . 

Maria dee perle perché faceva l'impiraressa. 

Appellativi affettuosi  conosciuti anche dagli interessati che li portavano con tranquillità e disinvoltura . 


" Ma semo partie Da fiabe par rivar ai nomi  che pò a pensarghe davvero , qualche d'un ea pol esser proprio na fiaba che se tramanda. 

Libretti de fiabe ghe ne gavevi tanti che vardavi anca sensa saver eser . Se gavevi domande ve rispondevo , po' ghe gera ea Signorina Bice che ve contava de tutto e mi che ve contavo e storie dea vita , dea nostra famegia , dea nostra città , no me par na roba da far ciasso in canaeasso."


Le fiabe insegnano al bambino che la  vita presenta ostacoli e prove da superare, e solo chi sa affrontare le avversità in modo coraggioso ne potrà uscire vittorioso. 


Le fiabe insegnano non solo una morale, ma anche la fiducia nel poter riuscire.


Immedesimandosi nei personaggi e nelle situazioni descritti in una fiaba , il bambino sviluppa l’immaginazione e la flessibilità mentale, ed impara ad accettare il diverso, l’empatia e le regole.


Ascoltando le fiabe , il bambino impara  nuovi vocaboli, tempi verbali e modalità narrative man mano sempre più articolate. La favola contribuisce inoltre ad arricchire il linguaggio .


Soprattutto le fiabe sanno instaurare un legame speciale figli - genitori , un momento tutto loro , da vivere con serenità e complicità .


Questo è quello che ho studiato nei libri … e a pensarci bene , che ho vissuto tutto  con i racconti di mia mamma . 


" Tute ste robe no me e spettavo , a mi i me ga insegnà che ea  Pratica no Val ea Gramatica  e cussì go fatto queo che savevo far . Ma no go sbaglià vero ? Cossa dise i to ibri ? " 


Dicono una cosa straordinaria : Chi li ha scritti , ha sicuramente avuto una mamma e una nonna come te .

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