" E chi dise MA el cuor contento no ga "
Questo è uno dei proverbi più rari , di mamma Bruna , forse addirittura l'ho sentito una volta sola , ne ricordo il momento e l'occasione che ora so anche contestualizzare : Il discorso di Kennedy alla nazione, sulla crisi di Cuba ed il rischio di un conflitto nucleare .
Poi sono stata attenta per coglierlo nuovamente per capire se c’era da preoccuparsi , ma alla fine , per fortuna , l'ho dimenticato .
E chi dice ma , il cuor contento non ha .
Di ritorno da un momento di preghiera nella nostra Parrocchia , mamma esce con questo MA che poi completa con il resto della frase .
Le chiedo se fosse il suo cuore che non era contento e perché .
" Ti se massa picoea par capir , ma no se un bel momento . Voialtri se nati nel bombaso , ma mi so cossa che se ea guerra e ghe semo vissini , Stasera gavemo pregà par questo , perché se Fassa un fià de ciaro , in quee teste che comanda el mondo . "
C'erano venti di guerra , non l'avevo capito, per fortuna l’età protegge e credo che i primi racconti sulla Seconda Guerra Mondiale , ho cominciato ad ascoltarli in quel periodo .
Il papà soldato ? Alpino ? Partigiano ? La paura , la fame , nonno Luigi richiamato alle armi, le famiglie divise … tanta , tanta disperazione .
Ora il MA sento che lo dico io e molto spesso , ad ogni tg che ascolto , ad ogni notizia che leggo ormai da più di due anni .
Vorrei poter condividere e discutere i nostri , MA con mamma Bruna , per capire meglio , per convincermi che ci sono aspetti molto diversi , che c’è un MA meno terribile dell'altro MA , per poter trovare uno spiraglio di luce , per provare un abbraccio di speranza .
" Ti vedi sta foto ? Ea sè ea prima che dopo anni , te mostra un momento de festa , de tranquiità che mi e to papà cominciavimo a viver . Ea guerra te cancea tutte e emossion no te par gnanca da esser ti ."
La Guerra ti cancella tutte le emozioni , non ti sembra , neppure di essere te stessa .
Questa è la frase che mia mamma ripeteva quando raccontava qualche esperienza molto difficile , molto dolorosa e il senso mi è sempre stato chiaro . Una difesa , un allontanare la paura , un brutto sogno da cui si ha urgenza di svegliarsi .
" Quando sonava e sirene , fasevo e robe sensa saver cossa che fasevo , bisognava scampar e el primo rifugio gera a San Stin nea scuola Canal , 20 minuti de corsa … … … "
E di racconti ne ho ascoltati molti e non solo dalla mamma .
Ora , dopo più di un anno , continuo a sentirli dagli inviati il tv e mi sembra proprio di ascoltare notizie al di fuori dalla realtà dei giorni nostri .
Mi riportano alla verità , le immagini che accompagnano i vari servizi ormai da più di un anno :
- Ma quelle persone che scappano , che cercano di salire sui treni , che cercano riparo nei rifugi , che sono in fila per l'acqua , per il pane , SONO VESTITI COME ME , indossano gli stessi nostri giacconi , le stesse scarpe .
I bimbi hanno i cappellini colorati , i piumini come quelli indossati da tutti i bambini , tengono in mano gli stessi peluche che si trovano nei ora nei negozi …
È ANCORA la guerra !
Non è passato , non è cosa vecchia , superata , è ANCORA , è qui vicino che purtroppo continua .
MA !
E chi dise MA , el cuor contento NO GA .
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