A volte ce le andiamo proprio a cercare , me le vado proprio a cercare . .
Già buio alle 15.30 , pioggia a dirotto e contemporaneamente nebbia . Il sole latitante da giorni e giorni , cerco qualcosa di poco impegnativo da leggere … una fiaba. Ecco cerco una fiaba che conosco pochissimo , che forse ho solo ascoltato all'asilo , letta dalla mia cara maestra .
Ho un antico libro delle Fiabe di Hans Christian Andersen , regalo di un Babbo Natale di molti anni fa , ma quella fiaba non è inserita .
Ne sono certa , perché il libro l'ho letto e riletto e spesso usato con i miei bimbi anche per le sue bellissime illustrazioni , no no , la fiaba non c’è .
E MENO MALE !
Ma la curiosità mi ha spinto a cercarla sul computer .
La Piccola Fiammiferaia .
Nessuno si curava di quella bambina , vestita di stracci , scalza , che nell’oscurità delle strade innevate cercava di vendere i suoi fiammiferi per guadagnare pochi spiccioli .
Una bimba che nessuno aiutava a fiorire , che le spiegasse di quanto fosse pericoloso " ACCENDERE " un fiammifero per rifugiarsi nella fantasia illusoria che fa scindere dalla realtà . Nessuno che l'aiutasse a fuggire dal gelo , dal buio , da chi la obbligava a vendere fiammiferi … da chi arrivando al finale della fiaba , potesse pensare :
- Che sciocca , accendendo tutti i fiammiferi insieme , ha bruciato la sua possibilità di guadagnare insistendo a venderli .
Ho dovuto leggere la fiaba come un insegnamento e una morale al contrario , una storia del NON fare così , almeno di PROVARCI e cercare aiuto là dove possa essere dato .
Ora è ancora più buio , piove ancora di più , ho chiuso YouTube, spento il tablet e penso che mi dedicherò al caldo tepore di uncinetto e lana .
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