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domenica 31 dicembre 2023


 È sempre così , la tovaglia delle Feste , dopo Il Natale e Santo Stefano , si lava perché sia pronta per Capodanno e l'Epifania . 


Ė sempre così , ma questa volta,  dalla tovaglia che ho tolto dalla lavatrice è uscita una fotografia , più un intero album di ricordi . 


Mamma Bruna ancora più bella del solito , il pomeriggio di una vigilia di Natale di qualche anno fa ed una tavola preparata che ha ispirato racconti di vigilie lontane nel tempo ma non nel cuore .


" Pensar che me ricordo ea toea a casa de mi noni  Elisabetta e Marco . I stava a San Stin , vissim i Frari . Na casa a tre piani , semo stai , ti geri picoea ma ti dovaresi ricordarte de to bisnoni . " 


Si , mi ricordo la grande casa dei Frari , ho conosciuto solo nonna Elisabetta e il suo gattino ma non ho interrotto mamma , perché ascoltarla è toccare le suggestioni familiari che mi accarezzano  le emozioni ... poi quando Bruna racconta , diventa bella bella . 


" Ea toea dea cusina de me nonni, ea me pareva quea dell'ultima cena . Par forsa , diese fioi più i do noni ea doveva essere Granda par forsa . Po' era gera de " sioo "... 


Un lungo tavolo tutto di legno chiaro che riempito da dieci figli , che nonna strofinava con una spazzola e soda diluita , per mantenere il legno sempre bianco . 


" Pensa che quando se riunivamo tutti nea casa de San Stin , mi e me cugin Giorgio , i ne faseva magnar su un tavoin inventà . I meteva ea toea da avar par roverso pusada su do cassette dea fruta e noialtri do magnavimo  ea perché no ghe stavimo in toea . " 


Bellissima l'immagine del"  tavolino inventato "preparato con la tavola per lavare i panni appoggiata sopra due cassette della frutta . Bellissima l'idea di riunire tutti e di trovare le strategie giuste per non escludere nessuno . Fa davvero Famiglia . 


" Pensa che da Santa Marta, oltre che qualche tecia col magnar ,  portavimo do careghe de egno , quee che se piegava che se usava anca in spiaggia , e no gera un ponte e na cae . " 


E no , un bel pezzettino di strada ... Santa Marta, San Nicolò , Angelo Raffaele , fondamenta dei Carmini , campo Santa Margherita , San Pantaeon , San Rocco , Campo ai Frari , San Stin , casa dei nonni ... ma portare due sedie di legno che si piegavano , penso ne valesse davvero la pena e lo leggo guardando gli occhi luminosi di mamma . 


" Co me go sposà co to papà , in cusina gavevimo cuea bea toea de marmo , co e venature grigie , ti tia ricordi vero ? " 


La ricordo eccome se la ricordo, marmo bianco con venature grigie che a me sembravano d'argento  . Non si allungava e da noi , non c’era più nemmeno il mastello e la tavola per lavare i panni da trasformare in tavolino , ma la vicina di pianerottolo , la Maria , ci prestava il suo tavolo della cucina di formica verde , che passava giusto giusto per la porta , tanto lei il Natale lo trascorreva dalla figlia e poteva lasciarci il tavolo per la vigilia , Natale , e Santo Stefano . 


" In prevision del Nadal, nea dote che me gero preparada , go ricamà na tovagia onga è una un fìa più picoea , tutte dò precise , de fiandra ricamae a punto gigliuccio , cussì pareva tutta na toeada e no na roba refada  . " 


Si , mi ricordo , le ho ancora le due tovaglie bianche , di fiandra , ricamate a punto gigliuccio e ho bene in mente la lunga tavolata con nonni , zii e cuginetti , che animavano il nostro Natale . 

Una grande cucina , un grande presepe , una grande tavola , dei Grandi Natali . 


" Po' ti te gà sposà ti co Roberto e gavemo trasferio el Nadal a casa tua . Miga  ontà , de fronte, mi davanti aea fontana , ti in parte . Dal balcon te domandavo se dovevo portar qualcossa , ma a dir el vero , so sempre vignìa a man sgorlando ." 


Bello vedere attorno al nostro tavolo di Natale le persone che si amano , bello poter trattenere vicino a noi tutti gli affetti , ma i natali passano i tavoli si allungano meno , e arriva anche il momento , che non è più necessario allungarli . 


Le doppie tovaglie non servono più e quelle nuove sono a misura decrescente ... il tempo passa e lascia tracce . Io ho trovato le tracce stamattina , aprendo l’oblò della lavatrice , stendendo ad asciugare una tovaglia natalizia che pizzica i ricordi e spinge a cercare proprio quella fotografia , scattata una vigilia di Natale per il desiderio di fermare l'attimo e trasformarla in una fotografia parlante , una fotografia che racconta belle suggestioni. 


" Mi no capisso che senso che ga farme sta  fotografia che no vol dir niente , speta che semo tuti  . " 


Mamma , ha senso . 

Eccome se è una foto che ha significato , uno bello bello , quello emotivo .

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