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lunedì 4 dicembre 2023



 Riapro lo  scatolone degli addobbi, ritrovo un babbo Natale, una Storia , molti ricordi e un racconto da riproporre . 


Riprendere in mano le decorazioni natalizie sorprende sempre e a volte si ritrovano emozioni tenere, a volte commoventi, a volte strappano un bel sorriso. 


Questa volta un bel ricordo sorridente è emerso, quando ho preso in mano il mio babbo Natale di pannolenci . 


Ricordo che è stata una delle mie prime creaturine che ho fatto con il pannolenci  ... Era  agosto in vacanza a Gallio e a me è sembrato subito bello.


- Mamma , guarda, ti piace ? - 


" Gnanca tanto , el par el re ."


Non capivo .

- Che re ? - 


" El re spadetta, sciaboeta ".


- Il re di spade ? Quello delle carte ? -


" Ma no i ve ga insegna' niente a scuola  ? E anca maestra ti se... È quel re senza " spina dorsal " che ci ha portato in guerra , che ha firmato leggi sensa umanità  , Vittorio Emanuele III . " 


- Ma mamma cosa ti viene in mente ? È Babbo Natale , ma poi spadetta perché ? - 


" Perché el viso se preciso e ti eo ga fato sensa gambe, e iu, gaveva e gambe curte  per cueo nee parate i ghe dava na spada più curta del normal. Ma no ti ga studià ea storia ? " 


Il pensiero che la mia mamma , pur avanti negli anni , mantenesse un ragionamento lucido e coerente , per le situazioni e le vicende della sua storia e della Storia , mi ha sempre reso orgogliosa di lei .


E il mio Babbo Natale senza gambe 😀 , che a mia mamma ricorda il re così basso di statura  , che  nelle parate portava  una spada più corta , anche quest'anno vivrà tutto il periodo natalizio insieme a noi e so già , che non si offenderà , se quando gli passerò  vicino , qualche volta sorriderò .

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