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martedì 2 luglio 2024



 Sto PENSANDO  e il posto è quello giusto ... 


Rio Terrà dei PENSIERI . 


Il sole caldissimo

scalda i masegni del Terrà, un girasole ci saluta e alcuni passeri volano attorno a quello che forse è stato il loro nido.  


Cose da Venezia bucolica e sempre irresistibile.













 Non so se dipenda dal mio televisore, ma da giorni, appena acceso ,si apre quasi sempre con la stessa schermata:

Un campo da calcio .


Giocatori con divise colorate e sempre diverse. Novanta minuti di gioco, tempi supplementari, rigori . Poi dibattiti , interviste , polemiche .


Mah !


Il mio televisore si accende così, io invece accendo altri ricordi che mi portano molto lontano nel tempo e mi aiutano a ricostruire un film che è di quelli che fa piacere rivedere e ripensare .


Un calciatore che per me ha fatto la differenza, un campo di calcio che di prestigioso non aveva nemmeno il nome …  "Terre Perse" , situato però nel contesto straordinario della Laguna .


Una squadra di mitici passionali calciatori che nulla avevano da invidiare alle squadre dei mondiali ... 


E niente , ora il mio televisore è spento ,  spengo anche i ricordi giovanili e sorrido perché , anche se sono lontani nel tempo , ci sono stati , li ho vissuti .






 Quando un ricordo , diventa l'occasione per un abbraccio emotivo al mio papà .


- Mamma, tu conoscevi  Zeno Colò , vero  ? Mi racconti bene come sai fare solo tu ? 


" E ciò sì che eo conoscevo  el gera più vecio de mi , mi gero ancora na fìa. " 

 

Io ricordo  , sorrido , e la dico ? La dico tutta ? Si , racconto anche questa ...


Molti molti anni fa , mi ritrovo a parlare con mia mamma che con aria indifferente mi racconta il suo incontro e il breve spazio di amicizia , che ha condiviso con Zeno Colò .


Ricordo , il momento e la situazione che ha ispirato il racconto di Bruna , seduta in cucina mentre sferruzza. 


" Spero de finir prima de domenega, cussì , ti pol meter el magion par andar al Nevegal ." 


Era il periodo delle domeniche a Nevegal . Col treno della neve . Si scendeva Belluno o a Ponte nelle Alpi , e con un pullman si arrivava alla bella località del Nevegal . 

Domeniche speciali , trascorse con papà e Fabio che domenica dopo domenica , diventava uno sciatore provetto . Io NO ! 


- Mamma perché domenica non vieni anche tu ? È un posto bellissimo e c’è sempre il sole . La neve poi rende il paesaggio magico .- 


" No more mio , andè tranquii, ea neve e i sfondi che ea fa , i go visti e go visto anca sciar un campion . No te go mai contà che so stada tre mesi in Abetone ? Me ga tocà , perché to zio, el ga vuo na bruta polmonite e el doveva cambiar aria . " 


Questa me l'ero persa , ma mamma inizia a raccontare e mi aggiorna .

Allo zio , il fratello minore della mamma , per recuperare la salute , minata da una brutta polmonite era stato prescritto , un soggiorno in montagna e sull’Appennino Tosco- Emiliano c'era una casa di cura che poteva aiutarlo . 


Alcune decisioni si devono prendere e basta . Infatti Bruna , appena diciottenne, parte per l'Abetone con il fratellino di due anni e il suo soggiorno dura quasi tre mesi . 


" L'aria bona , e cure , ga fato rifiorir el fio . E dopo el primo momento de preocupasion , tuto se sta na bea scoperta . 

Andavimo sue piste a vardar che i sciava e gavemo conosuo Zeno Colò . Bravo e anca simpatico . Semo deventai amighi ." 


Questo Zeno Colò che io non avevo mai sentito nominare , che è venuto a trovare la mamma a Venezia , che è rimasto incantato dalla città , ma io penso senza dirlo , anche dalla mamma , mi è sembrato davvero poco simpatico da subito . 

Campione o non campione non faceva alcuna differenza . 


- Mamma , hai qualche foto di te e questo Zeno Colò ? 


" Ma che motivo gavaria de aver foto co iù . E so foto gera sui giornai . El ga vinto un sacco de gare . Varda che no scherso se digo che davero el gera un campion , pensa che anca a Venesia, portandoeo in giro i o riconosceva . E Venesia co ea neve e co i sci no ga niente a che far. " 


- Ma sei uscita con lui ? 


" Si , anca co tuta ea corona de i mii quattro fradei . Varda che capiso dove che ti vol rivar, no so insemenia ." 


- Ma non ti piaceva ? Non ti sentivi orgogliosa che un grande campione , come dici tu, si interessasse a te ? 


" Ma ti ga in mente come gera to papà ? " 


- Ma eri già legata al papà ? 


" No , iu gera soldà , ma mi eo gavevo già vardà ben , dovevo soeo spettar chel tornasse ." 


Brava mamma , si ho in mente come gera el papà , BELLO come il SOLE e il nostro Campione .

lunedì 1 luglio 2024


Buon inizio Luglio ☀️ 












 1 Luglio 💝


Le cose piccine che diventano speciali , rimangono nel cuore e nel cassetto degli oggetti impossibili da scartare , buttare , eliminare , anche solo da  pensare che Tanto ormai NON servono più .  


Ma quando mai le emozioni NON servono più ? 

Sarebbe come pensare questa musica l'ho ascoltata , ora la cancello … questo fiore mi ha allietato , ora lo taglio … ho respirato questo buon profumo ora lo imprigiono … ho scritto una bella pagina , ora però la strappo … questo abbraccio mi ha avvolto , ora però basta , ci rinuncio .


Un tenero tuffo tra le mie prime creazioni di pannolenci , delicate , preziose , tutte rosa e dedicate a momenti straordinari .