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venerdì 24 maggio 2024






24 Maggio 


Ma oggi è il 24 Maggio . 


Non posso non ricordare i nonni Guglielmo e nonno Luigi . Ragazzi che hanno combattuto sul Piave , sul Grappa, sull'Altopiano di Asiago .


Da nonno Luigi ho potuto ascoltare i racconti dove l'orgoglio di aver combattuto per l'Italia , superava l'esposizione delle emozioni che un diciottenne sicuramente avrà provato . Coraggio , forza , anche entusiasmo , alcuni cenni al dolore , alla fatica , alla disperazione . Amici per confortarsi , compagni, molti, troppi compagni da piangere . 


Un generale ingiusto , severo,  crudele , temuto . Il generale più amato , rispettato , il duca della vittoria , come mi diceva nonno Luigi,  quel nonno capostazione a Venezia Santa Lucia , che non ha esitato a rifiutarsi di iscriversi al partito fascista accettando a testa alta il licenziamento e inventandosi il lavoro da imbianchino per poter mantenere i cinque figli . 


Ha iniziato ad imbiancare con la calcina , scuole , ospedali , luoghi che necessitavano essere disinfettati , poi il mestiere l'ha imparato perché è stato un nonno creativo con parecchie risorse , e a fine guerra ha orgogliosamente indossato nuovamente il suo Berretto Rosso da Capostazione e impugnato il suo fischietto per far partire i treni con la gioia di aver mantenuto intatti i suoi ideali di libertà e giustizia riconosciuti anche con l'onorificenza di Cavaliere di Vittorio. Veneto .


Non ho conosciuto nonno Guglielmo ma conosco molto bene la sua storia . Giovanissimo soldato della Prima Guerra Mondiale e grande invalido della Seconda Guerra . Una vicenda che mi ha sempre rattristato perché nonno è stato colpito dalla  scheggia di una bomba scoppiata al Lido , mentre si prestava come volontario al trasporto di acqua  agli ospedali San Camillo e all'Ospedale al Mare . Il carro che portava l'autobotte è stato centrato e nonno ferito . È morto a causa di queste ferite nel 1953 dopo lunghi ricoveri e sofferenze . 


Di lui mi rimangono i racconti di mia nonna e mio papà , pochissime  foto e la spilla che lo riconosceva come Grande Invalido di Guerra . 

All'entrata nel mio quartiere c’è anche una lapide inserita successivamente, che lo ricorda tra i caduti . 


Due nonni dagli occhi azzurri , dal carattere forte , con un forte spirito di libertà .


Un ricordo e una preghiera per tutti gli Eroi del 24 Maggio 

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