Il freddo , la nebbia , il grigiore ispira a provare creazioni che facciano proprio al caso nostro , mio , di Valentina .
Calde lo sono , anche morbide , piacevoli da indossare è veramente semplici da eseguire , con un risultato senza pretese , se non quello dell’utilità .
Queste fascette senza pretese hanno un'antenata preziosa , datata ma speciale , di fine fattura , fatta con un bellissimo amore giovanile appena agli inizi .
Ė una fascetta datata perciò preziosa
Datata perchè correvano gli anni fine 1940 , inizio 1950 , non so essere più precisa .
PREZIOSA perchè è il lavoro di una giovane ragazza , alle primissime armi con i lavori a maglia ma spinta da vero amore per il giovane fidanzato .
Contemporanei di una societa' dove l'industria , non aveva ancora sostituito completamente i manufatti , gli impiegati vestivano solo con giacca e cravatta e i cappelli maschili, erano i classici
" borsalino" , anche eleganti da vedere ma non caldi e protettivi come ora.
Quando tutto quello che per noi, ormai è scontato , nei primi anni 50 era fantascienza , allora entra in gioco la creatività , la fantasia , la voglia di sperimentare e ancora una volta , ieri come oggi, fa la differenza .
Una dolorosa otite , un inverno freddo , vaporetti limitati , turni post serali ...
UN GOMITOLO di PURA LANA GRIGIA , 4 ferri ...
un dritto ed un rovescio ... ecco la FASCETTA PREZIOSA che mia MAMMA ha lavorato moltissimi anni fa e che papà ha indossato .
A me emoziona soprattutto quando penso alla soddisfazione , che puo' aver provato, la mia giovane mamma , a quel tempo fidanzata , quando l'ha finita e che piacere puo' aver provato il mio giovane papa', ad indossarla sotto il suo " borsalino" .
Una fascetta quasi invisibile, ma calda e protettiva.
È un lavoro eseguito senza schema , oggi si direbbe " senza tutorial ".
Mia mamma non eseguiva, ma proprio creava , inventava .
Il lavoro e' un regolarissimo punto costa, un dritto e un rovescio tanto perfetto da sembrare un tessuto .
Per fortuna esistono i vecchi bauli in soffitta e una mamma ciarliera , che per fortuna , amava raccontare con dovizia di particolari affettuosi .
Se una creazione è una dimostrazione d'amore , automaticamente è PREZIOSA.
E niente , è così che tre fascette si incontrano .
Mi piace pensarla come una Storia Natalizia di lana , di calore , di tradizioni creative che fanno incontrare una nonna incontenibile per energia affettiva e creatività e un nonno che mia figlia non ha conosciuto ma che conosce per le moltissime tappe di ricordi che ha percorso .
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