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martedì 12 marzo 2013

... La farina e' il mio oro bianco

Ora il mio pane sta lievitando in forno, coccolato dalla lucetta accesa ... Stasera sarà fragrante sulla nostra tavola .
Il mio lievito madre mi accompagna da quattro anni ... Un'esperienza che mi sembrava impossibile : non ce la faro' Mai ... Ci vorrà troppo tempo ... E poi in estate come si farà ... Troppo tempo per lasciarlo lievitare ... E poi poi poi , poi NIENTE !
Il mio lievito e' una RISORSA e il mio pane e' ottimo anche come  " RICICLAGGIO " , peccato che ne avanzi sempre troppo poco .
Circa 450 g. Di pane raffermo ... Latte tiepido per ammollarlo... Zucchero per addolcirlo ... Uvetta per arricchirlo... Mele grattugiate per vitaminizzarlo ... 30 minuti di forno ...

   
... E il dolce più NATURALE , più GOLOSO , più " SPECIALE " del mondo, si può gustare !
Un po' di zucchero a velo per abbellirlo , ma vi assicuro non ha bisogno di altro...
Questa e' la versione VELOCE , di un tipico do.ce veneziano ,
LA PINCIA .


3 commenti:

  1. Carissima Ornella...lo faccio anch'io il dolce con il pane raffermo. La ricetta piu' o meno come la tua poi a seconda di quel che ho in casa ci aggiungo prugne secche piuttosto dei fichi..qualche seme anche di finocchio...
    Io ho scoperto da poco il lievito di pasta madre essiccato. Non sara' come quello fresco che fai tu ma per lo meno non si sente il retrogusto del lievito di birra. Squisito post.
    baci

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  2. Ciao Ornella, sarebbe l'ora giusta per una bella fetta di pincia, buonissima e dalle mille interpretazioni, ma sempre ottimo modo di riciclare il pane raffermo.
    Anch'io faccio il pane in casa, per ora senza pasta madre, ed è una bellissima soddisfazione!!!
    Baci

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  3. che meraviglia e che golosità!!! una fettina anche per me c'è? un abbraccio

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