Colori e creativita'... morbidezza e dolcezza allietano, rasserenano e consolidano le emozioni... ecco cos'e' la mia tavolozza di pannolenci.
quest'anno i Magi , davanti al presepe , troveranno bue, asinello, pecore, e giraffina ...
A Gesù Bambino farà piacere includere ed accogliere anche lei .
Rosa , morbidissima ciniglia , indossato per la mia casalinga notte di San Silvestro . Un tocco un po’ fashion , un po’ chic , un po’ a seconda di come va bene a me , comunque caldo .
Rosa perché è "rosso più sommesso " , foriero di emozioni più pacate ma serene .
Ringrazio la mia paziente modella , che asseconda anche i miei "sbalzi di colore "
Mi piacciono i cuori perché custodiscono le emozioni.
Mi piace tutto quello che fa Casa e Famiglia e che si riconosce nello speciale DNA dei Sentimenti .
Si , anche del sedano non si butta via niente , anzi non butto via più niente .
Ritorno al pranzo natalizio , pre e post natalizio , chi fa da padrone è sempre un buon brodo , che ristora , mette in pausa da cibi esagerati , e fa gustare il lesso sempre molto gradito .
Per un buon brodo , pochi ingredienti : sedano , carota , cipolla .
E allora , oltre all'albero di Natale ci si può trovare anche un ALBERO di sedano . Le foglie indispensabili in pentola , se sono troppe si surgelano per il prossimo brodo , ma i gambi ?
In freezer ? No , già provato , una volta scongelati si rammolliscono . In pinzimonio ? Sì forse , ma solo un po’ e solo in estate e allora:
" Un fià de ogio , un poco de burro , un fià de generosità col parmigiano , in piatto ti metti sempre qualcosa de bon ."
Tolgo l'ingrediente olio e Aggiungo solo un ingrediente alla convinzione di mia mamma :
Un po’ di fantasia .
Gambi di Sedano alla Parmigiana .
Ripassare in padella con 30 grammi ( non so di preciso ) di burro , i gambi di sedano sbollentati e tagliati a rondelle . Sale , pepe e a cottura ultimata , parmigiano come se nevicasse .
“ C'era una volta …
In un Paesino arroccato sul pendio di una collina sempre baciato dal sole , viveva una vecchina che curava con amore la sua casetta , il suo orticello , una mucca , le caprette , le galline , un cagnolino e il gatto .
Nessuno conosceva il suo nome , tutti la chiamavano Nonnina , nessuno conosceva la sua età perché lei diceva che era una nonnina senza tempo e non contava gli anni , ma i RICORDI .
Un giorno , ed era uno dei primi giorni dell'anno , la nonnina chiese l'intervento dello Spazzacamino per far pulire il camino . Finito il suo lavoro , lo invitò a mangiare una fetta della sua torta e a bere una buona tazza di cioccolata , preparata col latte della sua mucca .
Tutte le persone invitate a gustare la sua crostata e a bere la sua cioccolata , facevano trasparire GIOIA ,mostravano uno sguardo sorridente , e condividevano con Nonnina racconti lieti . Ma non lo Spazzacamino. Occhi bassi , mentre silenziosamente mangiava la torta . La Nonnina , comprese che qualcosa preoccupava il giovane , lo invitò a confidarsi e il giovane le raccontò i suoi guai . Erano molti , perché nessuno più lo chiamava per pulire i camini , il Paesino sempre baciato dal sole , godeva di una temperatura primaverile .
Nonnina , ci pensò solo un attimo , poi da un grande armadio , prese una scopa , la consegnò al giovane Spazzacamino dicendogli :
" NON abbatterti , non abbassare lo sguardo , non farti sovrastare dai guai , Vai Avanti , prendi la SCOPA , che terrai vicino alla tua porta , DATTI DA FARE , e SPAZZA via i guai . "
Questa NON è solo una storia , è una LEGGENDA , e si sa che le leggende , hanno sempre un fondo di verità .
Allora un po’ di spago , qualche stecchino da spiedini , nastrini colorati e colla a caldo e al via le nostre SCOPETTE PORTA FORTUNA - SPAZZA GUAI .
Allora mi conviene cominciare da subito partendo da , da , da FERRI DI CAVALLO anzi no .
Il ferro di cavallo ė tradizionalmente un Porta Fortuna e qualche spiegazione ce l'ho .
Nel lontano Medioevo per vari riti di magia , si utilizzava la POLVERE di FERRO .
E chi meglio dei maniscalchi, avrebbe potuto mai , rifornire della magica polvere di ferro ? Nessuno .
E da dove si ricavava questa polvere ? Ma dalla limatura dei Ferri di Cavallo .
Uno + Uno fa Due ed ecco che il Ferro di Cavallo , diventa uno dei simboli porta fortuna più diffusi e allora parto da qui .
NO , parto dal Ferro , ma i miei NON sono Ferri di Cavallo , sono FERRI DI RENNA NATALIZIA .
Le RENNE di Babbo Natale , lo sappiamo tutti , NON galoppano , VOLANO e a volte atterrano su tetti innevati .
A loro , non servono proprio i Ferri di Renna , ma per proteggere i loro zoccoli dal freddo , Babbo Natale , mi ha commissionato una partita di FERRI di RENNA , in pannolenci , caldo , morbido , colorato .
Allora , se i Ferri di Cavallo , portano fortuna , per via della polvere di ferro che veniva usata per le Magie , i Ferri di Renna diventano dei SUPER PORTA FORTUNA per via delle ATTENZIONI , della GENTILEZZA , della TENEREZZA , che Babbo Natale dimostra verso Rudolph e le altre sue renne .
