Baktus lavorato a punto legaccio, morbido e caldo, che ho sostituito con altre sciarpe e che intendo riutilizzare, trasformandolo, perciò DISFO .
Il prezioso arcolaio di mia mamma é indispensabile per permettermi di riutilizzare la lana in modo adeguato .
Una serata davanti alla TV e all'arcolaio e cinque matasse sono pronte per essere lavate... La lana tornerà come nuova ...
MA PIOVE, PIOVE, PIOVE da giorni ...
Non è proprio possibile pensare di stendere in casa, cinque
matasse di lana, inzuppata e gocciolante.
Che fare, se non usare I RICORDI e fare di necessità virtù ?
Mi sono ricordata di aver visto, qualche volta, mia mamma,
" RADDRIZZARE " la lana riciclata, con il ferro da stiro.
Non usava il ferro a vapore, se lo creava, usando un panno bagnato sopra la matassa che tamponava con il suo ferro pesante ...
Anch'io ho messo un panno, però asciutto perché il ferro a vapore fa la sua funzione ... E credo proprio che l'esperimento sia riuscito ... Ora, pioggia e lana possono andare d'accordo e io posso progettare un nuovo lavoro.
I tuoi ricordi e le piccole astuzie che condividi con noi sono un tesoro prezioso. Grazie per farci respirare i profumi di casa tua. Buona domenica
RispondiEliminaIdea stupenda, la copierò appena riciclo, in genere aspetto l'estate. XD Grazie!
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto sognare con questo ricordo...
RispondiEliminada bambina (una vita fa) mia mamma metteva le matasse (la lana era venduta così) sull'arcolaio ed io ne creavo i gomitoli
Tante serene e gioiose giornate (possibilmente senza pioggia) a tutti
nonnAnna
Ciao, dopo aver condiviso la stessa pioggia di questi grigi giorni......mi complimento per l'utile rivisitazione, è proprio vero che la necessità aguzza l'ingegno!!!
RispondiEliminaOra vedremo gli sviluppi di questa bella lana recuperata, buon lavoro!!!
Baci
wow non sapevo che si potesse riutilizzare così...grazie! sei sempre bravissima
RispondiEliminaun abbraccio
Bravissima e grazie dell consiglio
RispondiEliminaciao Giuliana