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lunedì 15 dicembre 2025

Scalda collo cappuccio ai ferri .







 Mi piacciono i ferri LABORIOSI . 


Quando mi parte l’estro del lavoro a maglia , dal mio parco ferri , che è ben fornito perché sono un’ereditiera di strumenti creativi , lascio da parte quelli di ultima generazione , così ben

“ dritti “ , monocolore, perfetti , e mi soffermo su quelli che esprimono momenti creativi di mamma Bruna o di nonna Anna Maria . 


L’estro del lavoro a ferri , l’ho soddisfatto la scorsa settimana , e in questi giorni di nebbia impenetrabile e stato profetico . 


Scalda collo con cappuccio incorporato versione Pubto Legaccio . 

Appunti tradotti dalla Lingua Uncinetto alla Lingua Ferri mantenendo le stesse misure , perché si sa, la Matematica NON è un’opinione. 

Ferri LABORIOSI  N’ 4,5 di nonna Anna Maria e questa mattina , indossato e PRONTI VIA , per iniziare la nuova settimana .

Un Mondo d'Amore


  - Mamma ti ricordi che la nonna diceva " Moighia Cauterio " quando qualcuno era pesante , fastidioso , molesto ? " 


Di tanto in tanto , nonna Bruna esce a sorpresa , ritorna vicinissima a noi e ci fa ancora sorridere . 


L'incontro avviene anche attraverso queste piccole e preziose eredità che ci ha lasciato mamma , che  mi hanno accompagnato durante l'infanzia e che poi da nonna ha consegnato a mia figlia  .


Risentire da mia figlia , la frase tipica di mia mamma , nel definire CAUTERIO ( il nome ,  deriva da uno strumento chirurgico del passato che veniva reso incandescescete , un antenato dei attuali elettrobisturi ) , una persona uggiosa , lamentosa ,  mi ha portato a riflettere per dare un nome alle emozioni , a sentimenti così speciali , che mi danno addirittura l'impressione di poterli toccare , ma un nome per definire queste sensazioni , non c’è perché è semplicemente UN MONDO D'AMORE  , che si crea quando ci si guarda con gli occhi del cuore e allora cambia tutto e può succedere tutto , anche fare una bella risata nel ritrovarci insieme , nello stesso spazio emotivo dei ricordi belli .

Pantofole per Babbo Natale







 Ma che storia è mai questa :

" SE NON STAI BUONO, BABBO NATALE NON TI PORTERA' NIENTE! "


Ho riflettutto un po' su questa frase.

Tutti  i bambini meritano regali e ci mancherebbe altro ! 


IL NOSTRO CARO BABBO NATALE, gira dalla notte dei tempi col suo caldo completo rosso eeeeeeee I suoi lucidi stivali neri  che sì , lo proteggono dal freddo, ma non sono comodi. 


Povero, dopo le lunghe camminate sui tetti innevati, le discese nei camini, le volate in slitta, i  PIEDI NATALIZI non sono piu' molto in forma  e quegli stivali neri, dopo le 3 di notte del 25 DICEMBRE, STRINGONO PROPRIO COSÌ’ TANTO da far diventate Babbo Natale un tantino nervosetto. 


 Ecco svelato l'antipatico detto  : 

" SE NON STAI BUONO, BABBO NATALE NON TI PORTERA' NIENTE!" 


Non sono i bambini che se non stanno buoni, non meritano regali, ma potrebbe essere che BABBO NATALE decida di non passare in qualche casa , proprio per via del mal ai piedi .


La strategia pero' si puo' trovare, anzi, si puo' eseguire e io l'ho pensata cosi':


HO CUCITO UN PAIO DI MORBIDE, COMODE, CALDE, CIABATTINE di pannolenci , personalizzate per il nostro caro , generoso Babbo Natale , che senza male ai piedi, riterrà BUONI tutti i BAMBINI DEL MONDO.


E per non correre proprio nessun pericolo, ho pensato di prepararne anche un miniscolo paio per il piccolo ELFO che lo aiuta ad aprire il sacco deii regali 🎅

sabato 13 dicembre 2025

Santa Lucia


 Non solo , Santa Lucia , la notte più lunga che ci sia … 


Sto pensando ad un detto che con convinzione , Alba Chiara e mia mamma ripetevano già intravedendo spiragli di primavera . 


- Da Santa Lucia a Nadal, un pie de gal . Da Nadal a pasqueta ( epifania) , quasi una oretta.-


Mettiamola così, dato che di detti poi ne ne aggiungevano sempre un altro .

- I veci ga magnà i schei  e asà i proverbi .-


Per ora aspettiamo il solstizio d'inverno , poi si vedrà .

Ti vogliamo bene






 Cara Marisa 🩵 auguri celesti per il tuo secondo compleanno in Cielo .


Ora che sei più in alto del volo delle Cicogne , continua ad orientarle con il tuo grande amore . 


GRAZIE MARISA 🩷


Ti vogliamo bene 🌹🙏🏻

PUFOLET , l'asinello di Santa Lucia



 Io la so così . Ma si sa, le Storie di Pannolenci si possono leggere come le emozioni ci suggeriscono , e possono cambiare di momento in momento . 


Certo è che PUFOLET è l'asinello che ha accompagnato Gesù , fin dai suoi primi vagiti , nella Grotta di Betlemme .


Sì , si è vero c'era anche un bue , ma il generoso animale , si trovava già nella Grotta , il nostro asinello invece era arrivato da Nazareth portando Maria sulla sua groppa ,  che già avvertiva la gioia che di lì a poco , avrebbe cullato il suo Bambino .


Le storie di pannolenci , sono solo storie , ma Storia , quella seria è realtà e l'asinello è riconosciuto come mezzo di trasporto , come cavalcatura in Tempo di Pace . I cavalli invece , erano usati dai Cavalieri che partivano per la guerra , e tiravano i carri che trasportavano le armi , e le tende per gli accampamenti da montare sui campi di battaglia . 


Bellissimo , l'asinello e il tempo di Pace , straordinario l'asinello e la Pace di Gesù . 


Veri sono anche i simboli , che associati all'asinello lo caratterizzano :

Lavoro - Cammino - Dispinibilità .


La mia storia di pannolenci racconta che l'Asinello PUFOLET , che ha accompagnato Gesù , fin dalla sua nascita nella grotta , era stato svezzato da poco , perciò era un cucciolo che qualche volta , si metteva nei guai , ma una carezza della dolce Maria , lo rassicurava e lo incoraggiava a crescere forte e determinato . È dalla mitezza che si apprende . 


Il nostro Asinello , visse con Gesù poi , diventò il piccolo e prezioso aiutante di Santa Lucia , per continuare la sua Missione di Lavoro , Cammino , Disponibilità . 


La storia di pannolenci finisce così , la Storia di Luce di Santa Lucia speriamo continui , continui , continui .

venerdì 12 dicembre 2025

Bandana rossa







 Sciarpa boa ,  marabou , tirabuscion rossa , che ormai da qualche anno riposava in armadio . Simpatica , anche morbida e calda per i molti giri che la lunghezza rendeva possibili , ma progettare un nuovo lavoro , utilizzando quella lana mi sembra una buonissima idea . 


Non ho appunti , ma ricordo alcuni scalda spalle , o scendi letto , come li chiamava mia mamma , molto semplici , sempre di colori pastello e graziosi 

per il bordino ricamato che li ingentiliva . 


Io progetto un baktus , una bandana rosso Babbo Natale 🎅🏻 :


Inizio con 3 punti ( mamma diceva : si inizia sempre con un numero dispari di punti ) 

Procedo a maglia rasata aumentando con una gettata all'inizio e alla fine di ogni riga sul DRITTO del lavoro . 


Il bordino che funge da ricamo si lavora usando questo modulo : 

- Una maglia dritta , un gettato , si continua il ferro e prima dell'ultimo punto un altro gettato e si finisce il ferro con l'ultimo punto . 

- Il ferro successivo ( rovescio del lavoro ) si inizia con il PRIMO e L'ULTIMO punto a DRITTO , si prosegue poi a rovescio .


Sono partita con 3 punti , ora sono arrivata a 95 punti e  chiuderò il lavoro quando finiranno i miei 185 g. di lana . 

I lavori all'uncinetto in genere , penso facciano usare più filato dei lavori a ferri , perciò vedrò il mio baktus crescere fino alla misura adeguata .