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martedì 9 settembre 2025

Il mio primo centrino




 Bellissimo ritrovarti 😍


Meglio dire , trovare lo schema del primo centrino che ho eseguito da sola , sotto la guida esperta di mia mamma . 

Ho fotocopiato lo schema da una datata rivista di Tutto Uncinetto  e mi sono divertita a rifarlo con più abilità , più velocità , più sicurezza anche più disinvoltura , ma con emozioni sicuramente diverse . 


Credo di aver impiegato una settimana per finirlo , mani sudate , impensabile impugnatura dell'uncinetto . Ogni punto per ogni giro , contato e controllato ma volevo farcela , volevo che tra i centrini che la mia mamma aveva preparato per il mio matrimonio , ce ne fosse anche uno mio . Non ne conosco bene il motivo , ma sentivo che doveva essere così , forse per dare continuità ad una creatività familiare che mi aveva accompagnato da sempre e che forse non volevo si interrompesse . 


NON potrei  ricordare , riconoscere , questo mio primo lavoro importante  , se la mamma , non avesse siglato con una piccola O l'angolo della pagina della rivista . TUTTE le altre erano siglate con una F. 

Bruna aveva scelto di fare tutti centrini diversi e si era procurata un buon numero di riviste sue e  altre che generose amiche le avevano  prestato .


" No ti vorà miga che i fassa tutti precisi , dopo el terso sarìa già stufa agra ." 

E per evitare di ripetere lo stesso schema segnava la pagina con F di FATTO e solo una con una O di Ornella , impossibile non sia proprio questo  . 

E comunque i ricordi sì , sono proprio questi .

Con le rose è più bello






 La temperatura piacevolmente settembrina , diventa l'occasione per riaprire, anche quest’anno ,  il mio mio baule delle meraviglie dove , stagione dopo stagione , i ricordi emergono si materializzano e si usano . 


La coperta copriletto della dote di mamma , è perfetta per questo periodo. 


Bianco , cotone lavorato con disegni a rilievo semi lucidi. 


Questo è quello che vedo , quello che so è che è un copriletto da tenere con 

“ rispetto “ .


Rispetto è il temine che usava la mamma per dare un ruolo speciale alle cose preziose , per identificarle , e credo anche , per tramandarle come tali. 


Il copriletto di Frette, un prestigioso negozio di biancheria dove le spose veneziane compravano qualche capo della dote , per renderla preziosa. 


“  Ho aspettato molto per poterlo comprare , perché lo volevo con le ROSE , ed era il più bello ... No go spetà un giorno , e gnanca un mese par comprarlo . Passavo davanti ea vetrina , in Campo Manin , quando ndavo aea Standa San Luca . Eo vardavo co emosion , come quea che se prova spetando Nadal , mi invense de Nadal , dovevo spetar de far musina . Già spetavimo che el faegname ne fasese ea camera e ogni mese pasavimo  per zontarghe  un acconto . Ghe ne gera altri de covartori , ma mi eo voevo con e ROSE perché el gera el più beo de tuti . " 


E le rose ci sono ed è veramente bello .  Il suo essere prezioso , il rispetto che gli si deve , è certamente dettato dall'impegno , dalla perseveranza , dalla tenacia avuti per giungere l'obiettivo che non è certo quello del tutto subito . 


“  L’ ho usato da neo sposa, quando tutti venivano a vedere la camera nuziale , poi è stato il copriletto “ da parto”. 

(Già , si nasceva in casa ).

Quando tutti venivano a trovarmi e vedere te e Fabio . 

Poi lo mettevo quando si chiamava il dottore . 

( Già , i medici facevano visite a domicilio) . 

Poi l’ho usato più liberamente , ma lavata dopo lavata è rimasto sempre bello con le sue ROSE. “ 

Quante volte ho sentito questi racconti con tono convinto,sicuro e orgoglioso .


Poi un giorno , le frange del Copriletto di Frette con le Rose, si sfrangiano . 


“  Tutta colpa dea machina da 

avar . Tute e volte che eo go ava in masteo mai successo “ 


Senza pensare che il copriletto con la mamma festeggiava le nozze d’oro. 

Ma le ROSE erano ancora belle e armata di uncinetto e cotone doppio ritorto, come lo chiama lei, via le frange distrutte daea machina, e pronto un bordo fiorito 


" Così sta bene con le ROSE.”


E niente, ora mi è facile continuare a tenere 

“ con rispetto “ il mio copriletto di Frette con le rose, dentro c’è anche la vita della mia Famiglia . 


Evviva la mamma , così aperta, così estroversa, così immediata, così ciarliera che mi ha parlato, raccontato, detto molto anche dei suoi pensieri , delle sue emozioni e ha generato le nostre identità . 

Evviva il mio copriletto con le sue rose che ci abbraccia nelle tiepide notti settembrine .

venerdì 5 settembre 2025

Avanti


 Che bello un mondo senza muri, recinti , confini ... 


Solo cancelletti e piccole porte perché alla fine ė piacevole dire e sentirsi dire AVANTI .

Se il faro non va alla montagna







 Se il faro non va alla montagna … alla diga … alla porta , la porta va dal faro . 


No, no , non so se è proprio così , ma a me piace fare un po’ di capriole tra i detti dei nostri cari vecchi . 


Ho qualche amico Faro , che che frequento da un bel po’ di anni  , hum , decenni  . Uno in particolare è nel mio cuore , perché è verissimo  , che il primo amore non scorda mai . 


È il Faro di San Nicolò del Lido che mi ha visto bimba , adolescente , giovane … e anche ora . 

Meta di lunghe camminate con i miei genitori , momenti da pescatori immaginari con Fabio , mio fratello . 


Curiosità di scoprire il fascino del Faro in inverno , gennaio , febbraio … 

si sì , c’era la scuola , ma in inverno i pomeriggi con la luce , sono troppo corti e non permettono di  arrivare prima al Lido e poi lungo la diga fino al Faro  . Qualche mattina invece la scuola , era davvero troppo lunga . 


Ah sì , Roberto era d’accordo con me perché il mare d’inverno ha un fascino commovente . Non lo so però , se i miei genitori si sarebbero commossi e per questo , proprio per non metterli in difficoltà , non li ho informati . 


Ora lo sapranno , in Paradiso c'è una connessione internet speciale , e Chi lo abita , ha uno sguardo benevolo per quello che avviene sulla Terra e ora sì, che può commuoversi pensando al mare d'inverno . 


Tanti ricordi , molte situazioni , tante stagioni intorno al Faro che un tempo si mostrava con righe rosse e bianche , ora di un bel rosso fiammeggiante , ma solo ricordi diurni … il faro acceso non l'avevo mai visto e qualche sera fa , mi è sembrata l'occasione giusta per soddisfare questa curiosità . Il Faro acceso,  di sicuro avrebbe fatto la differenza . 


Anche questa volta Roberto è d'accordo con me e verso le 22 ci avviamo a Punta Sabbioni . Due dighe , due Fari accesi , al di là di ogni più bella aspettativa . E invece NO ! Buio pesto , fari invisibili avvolti dall’oscurità , solo una piccola luce lampeggiante sia sul faro di Punta Sabbioni , ancora più piccola , data  la lontananza , sul faro di San Nicolò . 

Missione Faro notturno fallita . 


Ma c’è chi corre in mio aiuto e mi fa unire l'utile al dilettevole . 

Con il pannolenci , il feltro , l'insostituibile colla a caldo , e una lampadina 💡 che funziona con una batteria ,il mio Faro fuori porta è arrivato da noi.


Dilettevole , perché mi sono divertita a progettarlo ed eseguirlo , utile perché quando inizia l'imbrunire , prima che sia ancora necessario , accendere l’interruttore delle scale e quindi tutte le luci del condominio , per aprire la porta di casa , bastano due dita  sulla lampadina , e il mio piccolo faro si accende . Giro la chiave 🔑 spengo il faro , entro e mi chiudo la porta alle spalle .

mercoledì 3 settembre 2025

A me piace







 Avevo  sorriso e criticato molto , le lunghe file di persone , che dall’alba aspettavano pazientemente l’apertura dei negozi , per acquistare una bambolina mostriciattolo che in questo periodo fa tendenza . Alcuni servizi ai tg , hanno mostrato zaini, borse , borsette , marsupi , con questi pupazzetti colorati e anche costosi confrontati ad altri peluche della stessa grandezza . 


Ma che roba è? Ma fare le corse per arrivare prima che i mostriciattoli finiscano e poi dover aspettare per averne uno … spendere soldi per comprare un oggetto BRUTTO . 


E invece MI PUACE , mi ispira simpatia . 

È gaia , perché ha quelle perfette imperfezioni che un po’ riconosco . 

È di un BRUTTO CARINO che diventa subito piacevole . 

Sto parlando delle  LALABUBU , le bamboline che definiscono , mostriciattoli , ma che in realtà ispirano TENEREZZA . 


L’altro ieri , Valentina ha ricevuto in dono da un’amica una LALABUBU . 

“ Mamma la vuoi , te la regalo … “ 


Stavo già dicendo un NO polemico e certo , ma ho detto si , perché è troppo carina . 


No , no , non l’attacheró alla borsa , ma è un oggettino che comunque fa spostare lo sguardo e il pensiero da quello che personalmente piace da quello che si è “ obbligati “ a farsi piacere e a possedere . 

Poi l’imperfezione perfetta è una mia passione segreta .

martedì 2 settembre 2025

Settembre


 " Ma semo in Settembre ? Istà finìa . Speta speta che passa ea Regata Storica e andemo a rodoi " 


E per mamma Bruna , con Settembre comincia tutto e finisce tutto . Tutto quello che i mesi primaverili ed estivi , offrono come possibilità , l'autunno e il successivo inverno , toglie . 


"Ti ga poco da tor in giro , co se comincia i MESI CON L' ERRE se giubia poco . " 


Già , i famosi mesi con la erre , forieri come minimo di raffreddori . Fino a Maggio poche speranze , con la piccola e insicura pausa di gennaio ma anche no , perche forse si erano sbagliati a dargli  questo nome . 


" Eh cara mia , Aria settembrina , fresco la sera e fresco alla mattina , un giedin in borsa bisogna portarlo . "


Ricordo bene i golfini di settembre , di cotone piuttosto grosso , un po’ voluminosi e che appesantivano la borsa che pesava già di suo . 

Non c’erano ancora le belle colorate e soprattutto leggere felpe e , dato che la stagione della capanna al Lido , si chiudeva il 15 settembre , il golfino veniva con noi ogni giorno . 


" Intanto comincerò a portar a casa  qualcosa daea, capanna perché , se se rompe i tempi , Settembre o porta via i ponti o el secca e fonti . "


I memorabili detti di mamma Bruna non molto lontani dalla realtà . E la ricordo intenta a spargere il talco all'interno delle cuffie da bagno , perché ormai , bagni pochetti. 


" Ti sa quanto che ea  dura ea roba se ti ga cura ? El talco xe un toccasana per trovarle intatte sto anno che vien . " 


Già , le nostre coloratissime cuffie da bagno . 

A quel tempo neppure a sognare di fare il bagno senza cuffia . Il motivo scientifico non lo conosco , il motivo pratico e non poco interessante , 

era Per Renderci Ben Visibili durante il nostro bagno in mare , rigorosamente senza oltrepassare il secondo palo che segnava la zona di bagnanti inesperti . 


La scuola ad ottobre .

" Ma no ti vorrà che spetemo l'ultimo momento par tor el material . " 


Allora bei momenti alla Standa San Luca , per fare provviste di  quaderni , matite , penne . Poi da Pietrobon  in Campo Manin per comprare la boccetta di inchiostro Pelikan per le nostre stilografiche nere e verdi , come diceva  mio papà , i colori del Venezia .


Poi c’era la puntata dal medico . 

" Xe el cambio de stagion , prima dell'inverno na curetta ghe vol ."


E il nostro caro medico di famiglia , pur trovandoci , abbronzati e irrobustiti , prescriveva le solite quattro scatole cilindriche di Record B12 , due per me e due per Fabio . 


Sorrido , ma quanta nostalgia per quei Settembre dove Cominciava Tutto e come vorrei poter immaginare che un golfino di cotone pesante , il materiale scolastico pronto e le bottigliette di Record B12 risolvessero un bel po' di problemi dei mesi con la Erre . 


Tanti ricordi e una domanda : Chissà cosa sarebbe riuscita  a dirmi mamma Bruna sul  periodo vissuto , così difficile per la salute mondiale e per fortuna superato 


" Ti no staghe badar a nissun . Scolta el Dottor , fa queo che el te consiglia . Mi co voialtri  go sempre fatto cussì e me so trovava ben . 

De Professori IU CAMARA , poco i studia e manco impara , no gavemo bisogno . E po' ti se proprio sicura che chi che parla tanto fa queo che i dixe ? O se ea storia de queo che urla  : Va avanti ti che mi me vien da rider e intanto IU  se mette al riparo e chi che ghe va drìo , ghe ne rimette in saiute . Mi ea testa te go fata ben , doperia. " 


I Professori IU CAMARA  … ha ragione mamma  . 

Forse  basta davvero un pò di talco dentro le cuffie da bagno e quelle belle sicurezze di una volta , firmate da saggezza e buon senso , per offrirci quei ganci , che riescono a disinquinare i pensieri e a farci andare avanti con le nostre convinzioni , i nostri valori e l'educazione che abbiamo ricevuto e in cui crediamo . 


Ah sì mamma , semo in Settembre .


Buon Settembre a tutti 🤗

Centrini






 Corallista, corallina, corallara ... insomma non so, ma oggi senza pinne , fucile ed occhiali , mi sono dedicata alla raccolta del corallo rosa . 


Rispettando il mare e le barriere coralline , munita di uncinetto ho pescato due bei rami di corallo rosa sfumato .